Problema di coppia con il mio ragazzo
salve...avevo già posto quesiti sul problema di coppia con il mio ragazzo...dato che sono sei mesi che la situazione continua così e non so più cosa fare per capirmi ho pensato come mi avevate consigliato di rivolgermi ad uno psicologo...così sono andata al consultorio della mia città (cosa difficilissima per me perchè ho un carattere molto chiuso con tutti) e mi hanno detto che avrebbero fatto presente il mio problema e mi avrebbero richiamato...però non l'hanno mai fatto...adesso cosa faccio? non me la sento di tornarci però alla fine si tratta di dubbi e confusione mentale che io non riesco a risolvere da sola ho paura di prendere la decisione sbagliata e mi sento ignorata e incompresa ormai perfino dai professionisti in materia...forse potrei parlare con gli psicologi della mia università ma sarà un'altro buco nell'acqua? ho paura di sentirmi giudicata e vulnerabile raccontando i miei problemi ad uno sconosciuto...
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Cara ragazza, ritengo che ci siano della scelta da fare, continuare a pensare sull'inutilità e la difficoltà di chiedere aiuto ad un professionista lasciando quindi le cose come stanno con i disagi che ne conseguono, oppure entrare nell'idea e nella pratica di cominciare a cambiare qualcosa partendo da un consulto con un professionista.
E' già stata in consultorio? ha avuto problemi nel trovare un contatto? insista oppure ne parli con quelli della sua università. Darle ragguagli o consigli come già fatto in passato da colleghi su questa rete non porterebbe a nuovi cambiamenti. perchè dovrebbe improvvisamente cambiare qualcosa magicamente? Insista nella ricerca fisica di uno psicologo.
intanto legga questo articolo che potrebbe aiutarla a riflettere sulle sue idee
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
ovviamente non lo sostituisca con la visita che le ho consigliato
cordialmente
E' già stata in consultorio? ha avuto problemi nel trovare un contatto? insista oppure ne parli con quelli della sua università. Darle ragguagli o consigli come già fatto in passato da colleghi su questa rete non porterebbe a nuovi cambiamenti. perchè dovrebbe improvvisamente cambiare qualcosa magicamente? Insista nella ricerca fisica di uno psicologo.
intanto legga questo articolo che potrebbe aiutarla a riflettere sulle sue idee
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
ovviamente non lo sostituisca con la visita che le ho consigliato
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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Se ha posto dei quesiti su questo sito ha già ammesso di avere un problema, o per lo meno lo percepisce come tale è questo è un primo passo verso la sua risoluzione. Il secondo passo è decidere di affrontarlo attivamente. Lei ha già fatto il primo.
cordialmente
cordialmente
[#4]
Gentile Utente,
se è vero che ci scrive da Roma probabilmente non ci sarà un solo Consultorio in tutta la città, per cui proverei a cercarne altri. Tenga presente che quello da Lei descritto è il problema del servizio pubblico, ovvero la lista d'attesa.
Provi anche a sentire un CPS della sua zona. L'alternativa è la consulenza privata. A volte un solo colloquio può aiutarla a capire molte cose, per cui tenga duro!
se è vero che ci scrive da Roma probabilmente non ci sarà un solo Consultorio in tutta la città, per cui proverei a cercarne altri. Tenga presente che quello da Lei descritto è il problema del servizio pubblico, ovvero la lista d'attesa.
Provi anche a sentire un CPS della sua zona. L'alternativa è la consulenza privata. A volte un solo colloquio può aiutarla a capire molte cose, per cui tenga duro!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 07/03/2009.
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