Ho paura di essere improvvisamente impazzita e di poter far del male a chi amo
Buongiorno, sono ina donna di 35 anni, sposata, con una bella famiglia, due figli di 15 e 11 anni, un cane. Ero felice fino a inizio Settembre.
Poi ho avuto un problema muscolare, circa a metá Settembre che mi ha portato ad essere ipocondrica, a pensare di avere chissá quale malattia mortale e da lí sono stata accolta da molta ansia ed alcuni episodi di attacchi di panico.
Ho fatto alcuni esami, che sono andati bene, e sono stata dal fisioterapista, ed anche il problema muscolare poi si è risolto.
Ma io mi sentivo stanca e senza forze, e tutto mi sembrava pesare di piú (lavoro, faccende domestiche) e spesso sentivo l'ansia aumentare, la tachicardia, cercavo di controllarla, di convincermi che stavo respirando e sono riuscita a tenerla abbastanza a bada.
Ma poi..
In questa situazione abbastanza pesante è successo che il mio cane non è stato bene, ha 13 anni, ho pensato che fosse arrivato alla fine dei suoi giorni, ed ero convinta di doverlo sopprimere.
In quella stessa sera, esattamente 15 giorni fa, ho visto un programma alla televisione in cui parlavano di un omicidio e da lí mi è improvvisamente apparsa in testa una domanda: e se anch'io fossi pericolosa?
Inizialmente sembrava solo una domanda, e non gli ho dato peso, ma con il passare dei giorni è diventata un'ossessione e la mia paura piú grande è che davvero io possa perdere il controllo e attuare qualcosa per uccidere una delle persone che amo, ho paura in particolare per mia figlia, forse perchè è la piú piccola, ho talmente paura da evitare di star da sola con lei, sono terrorizzata.
Ho prenotato uno psichiatra, ci devo andare Sabato, ma mi sembra troppo tempo vivere cosí fino a Sabato.
E ho provato anche a chiedere aiuto allo psicologo del consultorio, ma non mi hanno ancora richiamato per fissare un un'appuntamento..
Cosa posso fare?
Ma soprattutto, cosa ho?
Sono davvero pericolosa?
Vorrei scappare lontano in un luogo isolato, per essere certa di non poter far del male a nessuno.
Grazie infinite del consulto.
Poi ho avuto un problema muscolare, circa a metá Settembre che mi ha portato ad essere ipocondrica, a pensare di avere chissá quale malattia mortale e da lí sono stata accolta da molta ansia ed alcuni episodi di attacchi di panico.
Ho fatto alcuni esami, che sono andati bene, e sono stata dal fisioterapista, ed anche il problema muscolare poi si è risolto.
Ma io mi sentivo stanca e senza forze, e tutto mi sembrava pesare di piú (lavoro, faccende domestiche) e spesso sentivo l'ansia aumentare, la tachicardia, cercavo di controllarla, di convincermi che stavo respirando e sono riuscita a tenerla abbastanza a bada.
Ma poi..
In questa situazione abbastanza pesante è successo che il mio cane non è stato bene, ha 13 anni, ho pensato che fosse arrivato alla fine dei suoi giorni, ed ero convinta di doverlo sopprimere.
In quella stessa sera, esattamente 15 giorni fa, ho visto un programma alla televisione in cui parlavano di un omicidio e da lí mi è improvvisamente apparsa in testa una domanda: e se anch'io fossi pericolosa?
Inizialmente sembrava solo una domanda, e non gli ho dato peso, ma con il passare dei giorni è diventata un'ossessione e la mia paura piú grande è che davvero io possa perdere il controllo e attuare qualcosa per uccidere una delle persone che amo, ho paura in particolare per mia figlia, forse perchè è la piú piccola, ho talmente paura da evitare di star da sola con lei, sono terrorizzata.
Ho prenotato uno psichiatra, ci devo andare Sabato, ma mi sembra troppo tempo vivere cosí fino a Sabato.
E ho provato anche a chiedere aiuto allo psicologo del consultorio, ma non mi hanno ancora richiamato per fissare un un'appuntamento..
Cosa posso fare?
Ma soprattutto, cosa ho?
Sono davvero pericolosa?
Vorrei scappare lontano in un luogo isolato, per essere certa di non poter far del male a nessuno.
Grazie infinite del consulto.
[#1]
Gentile utente,
aldilà della sintomatologia che ci riferisce relativa all'ansia e agli attacchi di panico, mi sembra che la situazione che al momento le pesi sia quella delll'invadenza del pensiero ossessivo.
Quello che può fare l'ha già fatto: contattare uno psicologo ed eventualmente uno psichiatra che possa inquadrare la sua situazione ed, eventualmente, predisporre un piano terapeutico idoneo per uscire da questo disagio.
Da quanto scrive, sembra plausibile che in lei si stia formando il meccanismo tipico del Disturbo Ossessivo Compulsivo, anche se da questa postazione non mi arrischio a fare diagnosi.
Questa ipotesi, tuttavia, mi sembra confermata anche dalla sua domanda finale: "Sono davvero pericolosa?". Il desiderio di avere la certezza rispetto alla veridicità del pensiero "potrei fare del male a qualcuno" si inserisce molto bene nel funzionamento DOC. Purtroppo, nessuno può dare la certezza su nessun evento della vita (almeno, non al 100%, nemmeno delle teorie scientifiche più famose). Cercare di rispondere a questa sua domanda potrebbe portare solo ad un peggioramento dei sintomi.
Attenda di essere ricevuta dal collega del consultorio. Non conoscendo i tempi di attesa, intanto potrebbe continuare a rivolgersi allo psichiatra oppure optare per una strada "in privato".
aldilà della sintomatologia che ci riferisce relativa all'ansia e agli attacchi di panico, mi sembra che la situazione che al momento le pesi sia quella delll'invadenza del pensiero ossessivo.
Quello che può fare l'ha già fatto: contattare uno psicologo ed eventualmente uno psichiatra che possa inquadrare la sua situazione ed, eventualmente, predisporre un piano terapeutico idoneo per uscire da questo disagio.
Da quanto scrive, sembra plausibile che in lei si stia formando il meccanismo tipico del Disturbo Ossessivo Compulsivo, anche se da questa postazione non mi arrischio a fare diagnosi.
Questa ipotesi, tuttavia, mi sembra confermata anche dalla sua domanda finale: "Sono davvero pericolosa?". Il desiderio di avere la certezza rispetto alla veridicità del pensiero "potrei fare del male a qualcuno" si inserisce molto bene nel funzionamento DOC. Purtroppo, nessuno può dare la certezza su nessun evento della vita (almeno, non al 100%, nemmeno delle teorie scientifiche più famose). Cercare di rispondere a questa sua domanda potrebbe portare solo ad un peggioramento dei sintomi.
Attenda di essere ricevuta dal collega del consultorio. Non conoscendo i tempi di attesa, intanto potrebbe continuare a rivolgersi allo psichiatra oppure optare per una strada "in privato".
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 19/11/2019.
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