Vado 5 su 7 in palestra ma non ottengo risultati
Buongiorno
Vi contatto per esprimervi la mia condizione attuale.
Sono una ragazza di 26 anni.
Ho sempre avuto problemi in merito alla visione e alla percezione del mio corpo, sono da anni attenta alla mia alimentazione e da quando ne ho il ricordo ho sempre lottato contro qualche kg di troppo sul mio corpo essendo in lieve sovrappeso.
Un anno fa, andando in palestra ogni giorno e preparandomi fisicamente per delle prove importanti che non starò a specificare perché irrilevanti, ero riuscita ad avere finalmente un corpo che non mi facesse provare ansia e angoscia guardandomi allo specchio.
Dopo essere stata lontana da casa per un anno e aver vissuto situazioni gravi sull'ambiente di lavoro (dovendo subire abusi sessuali verbali e denunciando le tali cose senza aver riscontro positivo ed essendo sempre sotto un regime di ansia e stress altissimo), sono tornata a casa con un livello di stress altissimo e con la voglia di recuperare il prima possibile il mio fisico di un anno prima che si era "rovinato" durante il corso dell'anno fuori casa.
Ora mi trovo ad andare, come sempre, in palestra 5 giorni su 7, a fare molto movimemto sempre (sono appassionata di trekking in alta montagna), ma non vedo mezzo risultato per quanto riguarda la perdita di peso.
La mia scheda in palestra dura circa 2.
5 ore, ho iniziato il 16 settembre e ancora non ho perso mezzo kg.
In aggiunta, seguo una dieta alimentare sportiva dove peso rigorosamente ogni cibo.
La mia domanda è: tutta questa condizione, può essere attribuita ad un problema psichico?
Un'altra condizione che mi opprime è il vivere ancora, per problemi interni, con la mia famiglia che è da sempre interamente fondata sul concetto di perfezione fisica e perfezione mentale, non si sono mai risparmiati di offendere o dire cose in faccia in malo modo.
Inoltre soffro molto la loro "passione" maniacale per il controllo che vorrebbero avere su ogni cosa e persona della famiglia.
Secondo voi, questa mancata visione di risultati dal punto di vista fisico, può dipendere da tutta questa situazione?
Ricordo ancora un'ultima volta che io sono ossessionata purtroppo dal fatto che non sto avendo risultati in palestra come due anni fa nonostante stia facendo le stesse cose e in modo assiduo, mi alzo la mattina col pensiero fisso che non sta funzionando niente, che mi sento già subito sull'orlo di una crisi nervosa.
Secondo voi in cosa risiede il problema?
Vi ringrazio per l'attenzione e per la disponibilità
Vi contatto per esprimervi la mia condizione attuale.
Sono una ragazza di 26 anni.
Ho sempre avuto problemi in merito alla visione e alla percezione del mio corpo, sono da anni attenta alla mia alimentazione e da quando ne ho il ricordo ho sempre lottato contro qualche kg di troppo sul mio corpo essendo in lieve sovrappeso.
Un anno fa, andando in palestra ogni giorno e preparandomi fisicamente per delle prove importanti che non starò a specificare perché irrilevanti, ero riuscita ad avere finalmente un corpo che non mi facesse provare ansia e angoscia guardandomi allo specchio.
Dopo essere stata lontana da casa per un anno e aver vissuto situazioni gravi sull'ambiente di lavoro (dovendo subire abusi sessuali verbali e denunciando le tali cose senza aver riscontro positivo ed essendo sempre sotto un regime di ansia e stress altissimo), sono tornata a casa con un livello di stress altissimo e con la voglia di recuperare il prima possibile il mio fisico di un anno prima che si era "rovinato" durante il corso dell'anno fuori casa.
Ora mi trovo ad andare, come sempre, in palestra 5 giorni su 7, a fare molto movimemto sempre (sono appassionata di trekking in alta montagna), ma non vedo mezzo risultato per quanto riguarda la perdita di peso.
La mia scheda in palestra dura circa 2.
5 ore, ho iniziato il 16 settembre e ancora non ho perso mezzo kg.
In aggiunta, seguo una dieta alimentare sportiva dove peso rigorosamente ogni cibo.
La mia domanda è: tutta questa condizione, può essere attribuita ad un problema psichico?
Un'altra condizione che mi opprime è il vivere ancora, per problemi interni, con la mia famiglia che è da sempre interamente fondata sul concetto di perfezione fisica e perfezione mentale, non si sono mai risparmiati di offendere o dire cose in faccia in malo modo.
Inoltre soffro molto la loro "passione" maniacale per il controllo che vorrebbero avere su ogni cosa e persona della famiglia.
Secondo voi, questa mancata visione di risultati dal punto di vista fisico, può dipendere da tutta questa situazione?
Ricordo ancora un'ultima volta che io sono ossessionata purtroppo dal fatto che non sto avendo risultati in palestra come due anni fa nonostante stia facendo le stesse cose e in modo assiduo, mi alzo la mattina col pensiero fisso che non sta funzionando niente, che mi sento già subito sull'orlo di una crisi nervosa.
Secondo voi in cosa risiede il problema?
Vi ringrazio per l'attenzione e per la disponibilità
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Dr.ssa Francesca Limonta
Psicologo, Psicoterapeuta
3
Buongiorno,
leggendo la sua richiesta posso intuire che ci sia da sempre in lei un investimento emotivo e psicologico sull’aspetto esteriore, come se, avendo sotto controllo quello, lei si sentisse più sicura e più importante ai suoi occhi e forse anche agli occhi degli altri. Dalle informazioni che lei ha dato sembra ci sia una tendenza a somatizzare esperienze negative traumatiche che oggi, non essendo mai state elaborate, riemergono sotto forma di comportamenti che se da un lato sono difensivi, dall’altro lei sente comprensibilmente limitanti. Le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia dove lei possa ripercorrere il suo passato, al fine di vivere il presente con più serenità e trovando magari modalità più efficaci per stare meglio, prima di tutto con se stessa.
Le faccio un grosso in bocca al lupo per la sua vita.
leggendo la sua richiesta posso intuire che ci sia da sempre in lei un investimento emotivo e psicologico sull’aspetto esteriore, come se, avendo sotto controllo quello, lei si sentisse più sicura e più importante ai suoi occhi e forse anche agli occhi degli altri. Dalle informazioni che lei ha dato sembra ci sia una tendenza a somatizzare esperienze negative traumatiche che oggi, non essendo mai state elaborate, riemergono sotto forma di comportamenti che se da un lato sono difensivi, dall’altro lei sente comprensibilmente limitanti. Le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia dove lei possa ripercorrere il suo passato, al fine di vivere il presente con più serenità e trovando magari modalità più efficaci per stare meglio, prima di tutto con se stessa.
Le faccio un grosso in bocca al lupo per la sua vita.
Dr.ssa Francesca Limonta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 16/11/2019.
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