Lei ha dei dubbi su di noi, come devo comportarmi?

Carissimi dottori, sono un ragazzo di 26 anni e sono fidanzato da 3 con una ragazza di 24.
Nonostante viviamo a circa 50 km di distanza, da 2 anni riusciamo a sopperire a questa dato che spesso dormo a casa sua e sono ormai di famiglia quindi trascorriamo molto tempo insieme rispetto a quanto si possa pensare.
Qualche giorno fa mi ha detto che voleva parlarmi ma minimizzando su ciò e che non dovevo preoccuparmi dicendomi che era giù perchè da un po non ci vedevamo, ed è vero perchè il fine settimana ho lavorato e non ci siamo potuti vedere.
Dopo quel messaggio avverto che ci fosse qualcosa non andava come se fosse un sesto senso, al di là del fatto che mi avesse chiesto di parlarci.
Arriva il giorno in cui ci vediamo ed esordisce dicendomi che dopo una chiamata improvvisa che le feci giorni fa l'ha fatta riflettere sul fatto che sono diminuite attenzioni come queste e che ciò le ha portato dei dubbi sulla nostra relazione.
E' vero che attenzioni come quelle di una chiamata inaspettata sono diminuite ma questo perchè un gesto come quello è stato sostituito dal nostro stare spesso insieme.
Se prima ne sentivamo l'esigenza perchè ci vedevamo di meno, ora che riusciamo a stare più spesso insieme e ne avvertiamo di meno il bisogno.
La cosa su cui ho portato io la riflessione, per dare un filo logico, è che sembra strano che una simile causa possa portare come conseguenza dubbi addirittura sul sentimento che lei prova per me.
Se, come dice lei, sono venute meno le attenzioni non dovrebbe piuttosto pensare che sono io a non farla sentire amata anzichè avere dubbi sul suo amore per me?
Possibile che la mancanza di attenzioni abbia prodotto dei dubbi sul sentimento quando invece può essere un semplice problema da affrontare senza avere dubbi sull'amore?
lei dice che non riesce a darsi delle risposte e che io sono perfetto.
Dunque, potete immaginare che a tutto ciò io mi sono posto mille domande ma con zero risposte.
Il giorno dopo che abbiamo parlato siamo stati insieme e ci siamo comportati come due normali fidanzati, come se nulla fosse, anche nella nostra intimità, ma quando sono andato via purtroppo non mi ha detto il solito "ti amo".
Io a questo punto sono in difficoltà sul come comportarmi, è giusto che nonostante questi dubbi continuiamo a stare insieme e vederci perchè posso esserle d'aiuto o è giusto che ci prendiamo una pausa per riflettere?
Lei questo non me lo ha chiesto ed anzi mi ha detto "ce la faremo", come se mi chiedesse un aiuto ma io in tutto ciò come devo comportarmi?
Non nascondo che la mia paura sia che abbia un altro dato che da un po va in palestra ed ha anche qualche amica diciamo "particolare" visto che una è amante di un signore sposato ed un'altra, nonostante sia fidanzata, ha attrazione per un loro collega di lavoro, cosa di cui spesso parlano anche scherzando, quando magari lei potrebbe dire che sbaglia.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazzo non cerchi formule nel comportamento, sia spontaneo e faccia solo sentire la sua presenza. Il resto verrà da sé

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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