O ci sono altre analsi specifiche che devo fare per capire cosa provoca tale tachicardia
Egregi Dottori, vi scrivo perchè è da più di un mese e mezzo che ho una strana tachicardia.Mi è comparsa una sera mentre mi preparavo per uscire, mi sono sentita una morsa allo stomaco e un pò di agitazione, senza motivo. Ho controllato le pulsazioni ed erano a 135.Sono corsa al pronto soccorso mi hanno fatto un ECG ed è risultata tachicardia sinusale.Mi hanno dato delle gocce, io mi sono calmata ma i battiti erano sempre accellerati.SOno stata dal cardiologo mi ha fatto un ecocuore, analisi della tiroide ecc. tutto ok.Ho fatto una terapia con dei betabloccanti, i battiti sono un pò diminuiti, ma all'improvviso anche durante la notte mi si accellerano e mi fanno stare in continua apprensione.Anche quando sto tranquilla e rilassata mi vengono, è qualcosa che non posso controllare, A volte i battiti accellerati mi durano per ore ed ore.Ho cambiato 3 cardiologi e l'ultimo mi ha detto che sono delle crisi di ansia. Mi ha prescitto ansiolitici, ma io ho paura di prenderli.Secondo voi potrebbe trattarsi di sola ansia? O ci sono altre analsi specifiche che devo fare per capire cosa provoca tale tachicardia? Io penso che l'ansia sopraggiunga quando cè una situazione di disagio e che poi passi quando la persona si calma.Invece nel mio caso i battiti sono accellerati sempre e l'ansia mi viene quando vedo che non si stabilizzano.Se i battiti sono tranquilli anche io lo sono. quindi per me non è legato all'ansia, anche perchè io sono un pò ansiosa da sempre e l'ho sempre controllata e una volta superato l'ostacolo, mi calmavo.Adesso i battiti vanno per conto loro, indipendentemente dal mio stato d'animo.Secondo voi cosa provoca questa tachicardia? Aspetto un vostro cortese riscontro e nell'attesa vi ringrazio anticipatamente.
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Gentile ragazza, se i cardiologi ai quali si è rivolta non hanno riscontrato nessun problema organico allora non ha alcun motivo di mettere in discussione il fatto che possa trattarsi di ansia. Se accetta che possa essere un problema legato all'ansia fa già un primo passo verso il suo controllo, poichè accetterà anche di curarla nel modo più adeguato. Ossia con il rivolgersi ad uno psichiatra o psicoterapeuta. Se si irrigidisce sulla possibilità che possa essere una questione fisica non fa altro che aumentare la sua apprensione e i battiti accellerati non la abbandoneranno. inoltre l'ansia può essere legata a situazioni a noi del tutto inconsapevoli e non è vero che superato l'ostacolo essa debba sparire insieme a quest'ultimo. Anzi, gli ostacoli, anche superati potrebbero lasciare residui, ossia l'ansia. Prenda pure gli ansiolitici prescritti dal cardiologo e prenda in considerazione l'idea di un intervento psicologico. Non abbia alcun timore.
cordialmente.
cordialmente.
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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Gentile utente
I sintomi che descrive, per sua informazione, possono essere provocati anche "solo" dall'ansia, come dice. Ma non è possibile saperlo senza visite dirette e di persona. La invito quindi a seguire le indicazioni del medico che l'ha visitata. Sarebbe però opportuno anche che richiedesse un consulto psicologico, per approfondire quest'aspetto.
Cordiali saluti
I sintomi che descrive, per sua informazione, possono essere provocati anche "solo" dall'ansia, come dice. Ma non è possibile saperlo senza visite dirette e di persona. La invito quindi a seguire le indicazioni del medico che l'ha visitata. Sarebbe però opportuno anche che richiedesse un consulto psicologico, per approfondire quest'aspetto.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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