Come comportarsi con un partner aggressivo quando beve

Salve, convivo con un uomo di 38 anni da 2 anni e mezzo. È sempre stato meraviglioso, dolce, attento, amorevole con me e con tutti, famiglia e amici. La sua infanzia è stata con una famiglia strana, almeno per me che vengo da una famiglia molto unita. Padre assente, sempre al lavoro e a casa davanti alla tv zitto. Madre depressa con successivamente bipolarismo. Il padre è morto quando lui aveva 20 anni e si è caricato la responsabilità della famiglia. Ha un fratello, ma ha poco rapporto. Quindi era molto chiuso, non esprimeva i suoi sentimenti e si stressa a con poco. Con me, dice, ha trovato la famiglia e l'amore che gli è mancato per una vita. Solo che, quando si fanno le cene a casa ed esagera con l'alcool, una parola per lui sbagliata lo fa diventare nervosissimo e offensivo. In 2 anni è mezzo è successo una volta dopo una cena fra amici che, rimasti soli mi offendesse e urlasse solo per avergli detto appunto non urlare. Giorni fa invece oltre le urla mi ha gettato dell'acqua addosso e mi spintonava urlando. Me ne sono andata via di casa per fargli capire che non accetto comportamenti del genere e ora dobbiamo vederci per parlare della situazione. Quando è sobrio, cioè sempre, nella vita quotidiana mi tratta benissimo, cioè i battibecchi ci sono, come per tutte le coppie ovviamente, ma mai una parolaccia, ma un urlo, mai un dito alzato. Solo queste 2 volte che ha superato il limite alcoolico. Che succede? Lui dice che sono io che lo provoco e lo stresso. Oltre non bere più così tanto che fa male a prescindere, dobbiamo fare una terapia di coppia? Deve farsi aiutare a gestire la Rabbia? Come mi comporto? Io voglio continuare questa relazione perché al di là di questi 2 episodi quando beve, per il resto stiamo bene e felici.
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Dr. Michelangelo Todaro Psicoterapeuta, Psicologo 8
Salve,
credo che chiunque sotto effetto di sostanze come alcool o droghe possa perdere piu facilmente il controllo e avere comportamenti aggressivi o comunque non consoni alla situazione. Le emozioni sono un mondo complesso e spesso la confusione emotiva crea dei corto circuiti che possono essere risolti affrontandoli e rimettendo a posto le cose nel proprio mondo interiore. Non so dirle se sia opportuna una terapia di coppia o se il suo compagno necessiti di trattamenti individuali. Ad ogni modo sarebbe necessario parlare direttamente anche con lui per capire insieme quale potrebbe essere il modo per affrontare e risolvere il problema. Se desidera incontrarmi sono a vostra disposizione. Potremmo prendere un appuntamento, conoscerci e valutare insieme se ed eventualmente in che modo potervi essere d'aiuto.
La saluto caramente.
Michelangelo Todaro.

Dr. Michelangelo Todaro
Psicologo e Psicoterapeuta

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Dr.ssa Eleonora Arduino Psicoterapeuta, Psicologo 62
Buongiorno. Al di là di ogni considerazione personale, l'alcoolismo è una brutta bestia, come ogni dipendenza. Prima di tutto lui divrebbe rendersi conto di avere un problema personale, se poi fosse anche di coppia si valuterà successivamente. La situazione va affrontata con decisione il più presto possibile: esistono centri per l'alcolismo, gruppi di sostegno per alcolisti e familiari, psicologi specializzati nel tema: non sottovalutate e non aspettate.

Dr.ssa Eleonora Arduino
psicologa-psicoterapeuta

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