Rapporto di coppia tra persona diversamente abile e trans
Buon giorno, Sono una persona diversamente abile fin dalla nascita. Mi ritengo di essere una persona normale, amo me stesso e la vita.
Nella mia vita non ho mai avuto un vero rapporto di coppia. Il mio sfogo di vita sessuale l'ho sempre trascorsa con escort, generalmente con Donne, poi con Trans Donne. Il mio rapporto con le persone è sulla normalità, nel lavoro ho un bel rapporto. Da giovane non ho mai avuto il problema di provare a corteggiare le ragazze ma quando arrivavo al punto di manifestare il mio sentimento amoroso, sono stato sempre respinto con parole.. . . . . . "sei un ragazzo fantastico. ".. ". ti voglio solo come amico.. . ".. . "sei un uomo meraviglioso, forte, deciso, volenteroso, coraggioso ma non posso fare sesso con te perchè ho un blocco.. . . ".. . . non riesco a fare sesso con te perchè mi fà senso.. " e così via. Sono 18 anni che vivo solo, in autonomia. Come dicevo, per sfogare il mio attimo sessuale, più delle volte e anche oggi mi masturbo e 5 o 6 volte l'anno vado con le escort in base alla mia disponibilità economica. Ad oggi, sono 4 anni che non ho un rapporto di sesso, motivi economici e ambiente di lavoro. Per cui mi sono accorto che il mio pene non è stimolato come era un tempo e a volte faccio fatica nella masturbazione. A luglio di quest'anno ricevo una chiamata da una mia amica trans la quale mi propone di fare un fine settimana al mare. Tutto perfetto, tutto bene. Siamo stati meravigliosamente bene poichè abbiamo molto parlato di noi stessi. Ad oggi stiamo insieme, condividiamo tutto anche del suo lavoro che non è cambiato. Nel fra tempo ho eseguito una visita urologa e mi è stato prescritto un tipo di viagra. In pratica ho molta sensibilità e nel momento dell'atto sessuale vengo immediatamente. Abbiamo parlato anche di questo problema con la mia compagna la quale mi ha detto che sono un uomo passivo. In realtà mi sento molto attivo. Gradirei avere un Vostro prezioso supporto nel come poter sbloccare la mia compagna quando stiamo a letto insieme. Durante la notte mi farebbe piacere che la mia compagna mi stringesse a lei ed io lo stesso. Invece Lei dorme su un fianco verso l'esterno del letto come se mi dicesse. . . . . sono stanca. Io resto come un pesce fuor dall'acqua. Vorrei essere meno timido più convincente, più determinato ma ho paura di sbagliare. Di questo problema ne abbiamo parlato e la sua risposta è che è bloccata dal fatto del lavoro che fà e gradirebbe essere seguita da uno psicologo anche insieme. Una mattina, e anche la mattina seguente, ci diamo delle coccole ed improvvisamente prende la mia mano e la porta direttamente sulle sue parti intime. Una volta terminato, lei mi dice cosa gradirei che facesse. Quello che vuoi, la mia risposta. Allora mi masturba e finisce lì. Insomma dov'è che io sbaglio? Come posso esser di aiuto a far si che il nostro rapporto si rafforzi. Temo che a lungo andare mi stango di questa situazione. Grazie e fiducioso di un Vostro cortese feedback
Nella mia vita non ho mai avuto un vero rapporto di coppia. Il mio sfogo di vita sessuale l'ho sempre trascorsa con escort, generalmente con Donne, poi con Trans Donne. Il mio rapporto con le persone è sulla normalità, nel lavoro ho un bel rapporto. Da giovane non ho mai avuto il problema di provare a corteggiare le ragazze ma quando arrivavo al punto di manifestare il mio sentimento amoroso, sono stato sempre respinto con parole.. . . . . . "sei un ragazzo fantastico. ".. ". ti voglio solo come amico.. . ".. . "sei un uomo meraviglioso, forte, deciso, volenteroso, coraggioso ma non posso fare sesso con te perchè ho un blocco.. . . ".. . . non riesco a fare sesso con te perchè mi fà senso.. " e così via. Sono 18 anni che vivo solo, in autonomia. Come dicevo, per sfogare il mio attimo sessuale, più delle volte e anche oggi mi masturbo e 5 o 6 volte l'anno vado con le escort in base alla mia disponibilità economica. Ad oggi, sono 4 anni che non ho un rapporto di sesso, motivi economici e ambiente di lavoro. Per cui mi sono accorto che il mio pene non è stimolato come era un tempo e a volte faccio fatica nella masturbazione. A luglio di quest'anno ricevo una chiamata da una mia amica trans la quale mi propone di fare un fine settimana al mare. Tutto perfetto, tutto bene. Siamo stati meravigliosamente bene poichè abbiamo molto parlato di noi stessi. Ad oggi stiamo insieme, condividiamo tutto anche del suo lavoro che non è cambiato. Nel fra tempo ho eseguito una visita urologa e mi è stato prescritto un tipo di viagra. In pratica ho molta sensibilità e nel momento dell'atto sessuale vengo immediatamente. Abbiamo parlato anche di questo problema con la mia compagna la quale mi ha detto che sono un uomo passivo. In realtà mi sento molto attivo. Gradirei avere un Vostro prezioso supporto nel come poter sbloccare la mia compagna quando stiamo a letto insieme. Durante la notte mi farebbe piacere che la mia compagna mi stringesse a lei ed io lo stesso. Invece Lei dorme su un fianco verso l'esterno del letto come se mi dicesse. . . . . sono stanca. Io resto come un pesce fuor dall'acqua. Vorrei essere meno timido più convincente, più determinato ma ho paura di sbagliare. Di questo problema ne abbiamo parlato e la sua risposta è che è bloccata dal fatto del lavoro che fà e gradirebbe essere seguita da uno psicologo anche insieme. Una mattina, e anche la mattina seguente, ci diamo delle coccole ed improvvisamente prende la mia mano e la porta direttamente sulle sue parti intime. Una volta terminato, lei mi dice cosa gradirei che facesse. Quello che vuoi, la mia risposta. Allora mi masturba e finisce lì. Insomma dov'è che io sbaglio? Come posso esser di aiuto a far si che il nostro rapporto si rafforzi. Temo che a lungo andare mi stango di questa situazione. Grazie e fiducioso di un Vostro cortese feedback
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Gentile utente,
sono trascorsi parecchi giorni da quando Lei ha postato il Consulto
e nessuno di noi Specialisti è entrato nel merito delle Sue domande,
probabilmente considerando la complessità e delicatezza del problema.
Auspicando che Lei possa rivolgersi *di persona* ad uno/a Psicologo che sia anche Psicoterapeuta,
le forniamo il link del sito MedicItalia
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
sul quale troverà i nominativi di tutti gli Esperti Psicologi che collaborano qui;
clicchi sul link, inserisca la Sua regione o città,
compaiono i nomi di cui vede anche le specializzazioni e perfezionamenti, oltre i riferimenti per raggiungerli.
Se desiderasse invece rivolgersi gratuitamente,
lo Psicologo del Consultorio pubblico della Sua città sarà disponibile.
In caso di necessità di chiarmenti ulteriori
si faccia vivo nuovamente con libertà.
Dott. Brunialti
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e nessuno di noi Specialisti è entrato nel merito delle Sue domande,
probabilmente considerando la complessità e delicatezza del problema.
Auspicando che Lei possa rivolgersi *di persona* ad uno/a Psicologo che sia anche Psicoterapeuta,
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 12/11/2019.
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