Come avere di nuovo fiducia negli altri
Gentili dottori,
Due anni fa sono andata via di casa per affrontare un'esperienza da sola. Sono stata fuori per circa due anni e durante questi, è successa una cosa che mi ha cambiata completamente. Prima di partire avevo una migliore amica, che volevo davvero bene come una sorella. Un giorno, tornata a casa per restarci un po' durante le ferie lavorative, la incontro per un caffè. Inizia all'improvviso a dirmi che ha trovato un'altra amica, migliore di me, ed inizia a fare paragoni assurdi. Da allora il mio cuore si è lacerato davvero in due e ci ho messo tempo per riprendermi. Ricordo che all'inizio alzavo muri con tutti perché credevo che tutti fossero uguali a lei. Poi frequentando l'università la cosa è andata molto meglio e sono riuscita a fidarmi di nuovo delle persone ma mi accorgo che a volte, quella parte di me ferita, diffidente e in allerta salta fuori, facendomi vedere del negativo nelle persone o facendomi diventare paranoica. Non ho mai avuto un confronto con questa persona perché lei vuole solo metterci una pietra sopra, io invece voglio metterci la sincerità. Vorrei solo ritrovare la me stessa del passato.
Due anni fa sono andata via di casa per affrontare un'esperienza da sola. Sono stata fuori per circa due anni e durante questi, è successa una cosa che mi ha cambiata completamente. Prima di partire avevo una migliore amica, che volevo davvero bene come una sorella. Un giorno, tornata a casa per restarci un po' durante le ferie lavorative, la incontro per un caffè. Inizia all'improvviso a dirmi che ha trovato un'altra amica, migliore di me, ed inizia a fare paragoni assurdi. Da allora il mio cuore si è lacerato davvero in due e ci ho messo tempo per riprendermi. Ricordo che all'inizio alzavo muri con tutti perché credevo che tutti fossero uguali a lei. Poi frequentando l'università la cosa è andata molto meglio e sono riuscita a fidarmi di nuovo delle persone ma mi accorgo che a volte, quella parte di me ferita, diffidente e in allerta salta fuori, facendomi vedere del negativo nelle persone o facendomi diventare paranoica. Non ho mai avuto un confronto con questa persona perché lei vuole solo metterci una pietra sopra, io invece voglio metterci la sincerità. Vorrei solo ritrovare la me stessa del passato.
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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Più che ritrovare la te stessa del passato, a mio avviso ti converrebbe focalizzarti sul trovare la te stessa dal futuro.
Quando si lega il proprio benessere a ciò che fa o non fa un'altra persona, specialmente "l'amica del cuore", al punto da soffrirne, significa che ancora non è compiuto il processo di maturazione. Una persona adulta difficilmente ha una "amica del cuore", ma piuttosto vari amici o conoscenti che possono essere più o meno intimi.
Diventare adulti significa non aver bisogno di stampelle per l'autostima.
Poi non è escluso che oltre a ciò possa essere presente un aspetto di ideazione persecutoria, quella che tu chiami paranoia, che ti fa diffidare dagli altri. Che potrebbe o meno essere legato alla questione dell'amicizia.
Quando si lega il proprio benessere a ciò che fa o non fa un'altra persona, specialmente "l'amica del cuore", al punto da soffrirne, significa che ancora non è compiuto il processo di maturazione. Una persona adulta difficilmente ha una "amica del cuore", ma piuttosto vari amici o conoscenti che possono essere più o meno intimi.
Diventare adulti significa non aver bisogno di stampelle per l'autostima.
Poi non è escluso che oltre a ciò possa essere presente un aspetto di ideazione persecutoria, quella che tu chiami paranoia, che ti fa diffidare dagli altri. Che potrebbe o meno essere legato alla questione dell'amicizia.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 837 visite dal 07/11/2019.
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