Disturbi di ansia generalizzata panico e rimuginio

Buonasera mi chiamo Cosimo ed ho 28 anni. Da giugno dopo 4 anni ho ricominciato a soffrire di attacchi di panico. Inizialmente ho avuto episodi sporadici che mi portavano ad avere forti vertigini giramenti di testa e tachicardia ma dopo qualche ora il tutto poi passava. Quando ho poi iniziato a lavorare nel periodo estivo mi venivano degli attacchi durante il lavoro ma riuscivo a gestirli tranquillamente e continuavo le mie attività. Dopo qualche tempo però ho iniziato a soffrire anche di insonnia e nell ultimo periodo riesco a non dormire anche per due notti di fila. Soprattutto nell ultimo periodo i miei sintomi sono notevolmente peggiorati e nonostante il mio percorso di psicoterapia iniziato quest estate non riesco a venirne fuori. Da quello che ho capito sarebbe più utile intraprendere un percorso di terapia cognitivo comportamentale infatti stavo pensando di cambiare terapeuta. I sintomi adesso non sono più sporadici ma sono presenti tutto il giorno o quasi. Raramente ci sono giorni dove sto davvero bene. Questo mi provoca anche poco appetito nausea continua cefalea tachicardia e ansia continua
Misuro la pressione e i battiti almeno 30 volte al giorno. Credo di essere entrato in in atteggiamento sbagliato alla soluzione del problema. Ho fatto diverse analisi con esito buono e per chiudere vorrei fare una risonanza magnetica per magari avere una tranquillità che spero ci sia con la consapevolezza di un risultato positivo. In queste settimane avverto come una forte accelerazione mentale. Non so se riesco a spiegarmi però è come se nella mia testa co fosse un insieme di attività frenetiche mentre io magari invece sono tranquillo e seduto e questo mi crea dopo qualche ora anche stanchezza. È come se la testa fosse leggera quasi sconnessa dal corpo e lavora per conto suo. Come se fosse un po anestetizzata. Ho iniziato lo yoga da poco e ho fatto una visita psichiatrica. Mi hanno prescritto alprazolam e un antidepressivo ma sono molto spaventato dall idea di prendere questi farmaci potenti e che kmq danno effetti collaterali. Ho preso anche i fiori di bach come Sos e il sedivitax che prendo da 2 giorni. Sono sfiduciato e ho solo voglia di star bene e riprendere in Mano la mia vita che mi sta sfuggendo. Cosa mi consigliate di fare oltre quello che faccio? Vi ringrazio e buona serata.
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Dr. Daniele Rondanini Psicologo, Psicoterapeuta 111 4
Una psicoterapia che vada in profondità, possibile grazie a un buon trasfert con un terapeuta, che sia esperto. Questo è il consiglio. Non è tanto l'indirizzo teorico del terapeuta a fare la differenza quanto la sua personalità unita a preparazione psicologica e competenza alla relazione terapeutica. Ovviamente ciò che è all'origine di un sintomo così sofferente come l'attacco di panico e come gli altri sintomi che descrive richiede di essere analizzato. Quel che va tenuto presente però è che il sintomo è solo ciò che emerge. Al fondo possono esistere vissuti difficili, subiti inconsapevolmente, in età precoce, che hanno creato ostacolo. Quindi immaginiamo un percorso di individuazione o maturazione, magari non breve, che è previsto e tipico alla sua età.

Dr. DANIELE RONDANINI- Dirig. Psicologo ASL RM 2- Psicoterapeuta - Psicoanalista Junghiano Didatta e Supervisore- Docente - CIPA Roma
3384703937

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