Amore vero? o relazione tossica?
Salve, è la prima volta che scrivo, ho bisogno del vostro consulto..
Ho 19 anni e sono fidanzata da 5 anni con un ragazzo di 24.. In questi 5 anni ho avuto molto problemi con con lui, ad esempio:
mancanza di fiducia perché scoprivo vari messaggi con altre, (che fortunatamente finivo li e non si trasformavano in incontri) altre volte mi nascondeva delle uscite con amici ma nonostante ciò io ero sempre appresso a lui, ero sempre io a fare il primo passo..
Ultimamente stiamo litigando tanto non sentendoci a volte anche 5 giorni consecutivi e come sempre sono io a cercarlo..
È da un anno che non ho un bel ricordo delle feste in generale perché ogni volta vi è un litigio e pur di farmi quella giornata/serata inizio a supplicarlo ingoio magoni enormi per stare con lui.. È da mesi che a volte mi dice si oggi ci vediamo e invece si dimentica di avvisarmi che non può per un qualunque motivo e io rimango a casa ad aspettarlo..
Pochi giorni fa è stato il mio compleanno e lui ha rovinato anche questa festa non volendo stare con me perché giorni prima vi è stata un'altra litigata..
Ho provato molte volte ad allontanarmi, ogni volta che non si faceva sentire per giorni interi io cercavo di dire adesso basta mi devo fare rispettare ma puntualmente ricadevo sui miei stessi errori..
A volte penso che ho 19 anni e non posso continuare ad vivere questa storia che pur quanto bella sia mi sta anche logorando dentro ma non riesco completamente ad allontanarmi da lui.. Cosa mi consigliate di fare?
Ho 19 anni e sono fidanzata da 5 anni con un ragazzo di 24.. In questi 5 anni ho avuto molto problemi con con lui, ad esempio:
mancanza di fiducia perché scoprivo vari messaggi con altre, (che fortunatamente finivo li e non si trasformavano in incontri) altre volte mi nascondeva delle uscite con amici ma nonostante ciò io ero sempre appresso a lui, ero sempre io a fare il primo passo..
Ultimamente stiamo litigando tanto non sentendoci a volte anche 5 giorni consecutivi e come sempre sono io a cercarlo..
È da un anno che non ho un bel ricordo delle feste in generale perché ogni volta vi è un litigio e pur di farmi quella giornata/serata inizio a supplicarlo ingoio magoni enormi per stare con lui.. È da mesi che a volte mi dice si oggi ci vediamo e invece si dimentica di avvisarmi che non può per un qualunque motivo e io rimango a casa ad aspettarlo..
Pochi giorni fa è stato il mio compleanno e lui ha rovinato anche questa festa non volendo stare con me perché giorni prima vi è stata un'altra litigata..
Ho provato molte volte ad allontanarmi, ogni volta che non si faceva sentire per giorni interi io cercavo di dire adesso basta mi devo fare rispettare ma puntualmente ricadevo sui miei stessi errori..
A volte penso che ho 19 anni e non posso continuare ad vivere questa storia che pur quanto bella sia mi sta anche logorando dentro ma non riesco completamente ad allontanarmi da lui.. Cosa mi consigliate di fare?
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Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
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Gentile utente,
io penso -e spero- che scriverci la sua lettera l'abbia aiutata ad aprire gli occhi.
Forse è un attaccamento da curare quello che la spinge a non interrompere una relazione che fa solo male, o forse lei vive ostinatamente nel ricordo di quando, quindicenne, iniziare una storia con un diciannovenne le era sembrato, chissà, un traguardo, una conquista, un ingresso rassicurante nel mondo degli adulti.
Adesso la invito a rileggere le sue stesse parole:
"È da un anno che non ho un bel ricordo delle feste in generale perché ogni volta vi è un litigio e pur di farmi quella giornata/serata inizio a supplicarlo ingoio magoni enormi per stare con lui.. È da mesi che a volte mi dice sì oggi ci vediamo e invece si dimentica di avvisarmi che non può per un qualunque motivo e io rimango a casa ad aspettarlo.. Pochi giorni fa è stato il mio compleanno e lui ha rovinato anche questa festa non volendo stare con me perché giorni prima vi è stata un'altra litigata.."
Troppi anni insieme, una storia iniziata troppo presto perché lei possa vedere un futuro senza questo legame torturante (forse a questo punto anche per lui)? O invece già comincia a delinearsi una vita in cui le feste non saranno più momenti da dimenticare, le uscite non andranno elemosinate, e il suo amore per sé stessa, paralizzato da questa presenza, potrà mettere le ali e farla volare libera?
Solo lei può decidere, per quanto difficili possano sembrarle i primi passi.
Tanti auguri. Ci tenga al corrente.
io penso -e spero- che scriverci la sua lettera l'abbia aiutata ad aprire gli occhi.
Forse è un attaccamento da curare quello che la spinge a non interrompere una relazione che fa solo male, o forse lei vive ostinatamente nel ricordo di quando, quindicenne, iniziare una storia con un diciannovenne le era sembrato, chissà, un traguardo, una conquista, un ingresso rassicurante nel mondo degli adulti.
Adesso la invito a rileggere le sue stesse parole:
"È da un anno che non ho un bel ricordo delle feste in generale perché ogni volta vi è un litigio e pur di farmi quella giornata/serata inizio a supplicarlo ingoio magoni enormi per stare con lui.. È da mesi che a volte mi dice sì oggi ci vediamo e invece si dimentica di avvisarmi che non può per un qualunque motivo e io rimango a casa ad aspettarlo.. Pochi giorni fa è stato il mio compleanno e lui ha rovinato anche questa festa non volendo stare con me perché giorni prima vi è stata un'altra litigata.."
Troppi anni insieme, una storia iniziata troppo presto perché lei possa vedere un futuro senza questo legame torturante (forse a questo punto anche per lui)? O invece già comincia a delinearsi una vita in cui le feste non saranno più momenti da dimenticare, le uscite non andranno elemosinate, e il suo amore per sé stessa, paralizzato da questa presenza, potrà mettere le ali e farla volare libera?
Solo lei può decidere, per quanto difficili possano sembrarle i primi passi.
Tanti auguri. Ci tenga al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 995 visite dal 03/11/2019.
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