Paura della defecazione
Buongiorno dottori volevo parlarvi di un problema che mi affligge da molto tempo.
Ho sofferto di una ragade dolorosissima da quasi 1 anno che è stata causata dal morbo di crohn (diagnosticato a fine luglio 2019).
Questa ragade mi faceva rimandare l'evacuazione giornaliera per i dolori che subivo.
Oggi tuttavia sono guarito.
Alla defecazione non sento quasi niente e post evacuazione il dolore è scomparso.
Ma ho sempre questo pensiero che mi affligge.
Nonostante non senta più dolori per me l'evacuazione è diventato un evento drammatico, ho paura di farla.
E se la faccio 2 volte al giorno ho paura che la seconda volta ritornino i dolori di prima.
Non riesco ad annullare questo mio pensiero che provo costantemente ogni giorno.
Cosa dovrei fare, evitando una seduta psicologica?
Ho sofferto di una ragade dolorosissima da quasi 1 anno che è stata causata dal morbo di crohn (diagnosticato a fine luglio 2019).
Questa ragade mi faceva rimandare l'evacuazione giornaliera per i dolori che subivo.
Oggi tuttavia sono guarito.
Alla defecazione non sento quasi niente e post evacuazione il dolore è scomparso.
Ma ho sempre questo pensiero che mi affligge.
Nonostante non senta più dolori per me l'evacuazione è diventato un evento drammatico, ho paura di farla.
E se la faccio 2 volte al giorno ho paura che la seconda volta ritornino i dolori di prima.
Non riesco ad annullare questo mio pensiero che provo costantemente ogni giorno.
Cosa dovrei fare, evitando una seduta psicologica?
[#1]
Gentile utente,
Nella Sua email manca una info importante:
quanto tempo è trascorso dalla scomparsa del dolore fisico legato al defecare?
La mia domanda si rifa al fatto che frequentemente la "memoria del dolore" persiste anche dopo la "scomparsa del dolore fisico"
e che si manifesti come timore anticipatorio;
per un periodo variabile, ma non lunghissimo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Nella Sua email manca una info importante:
quanto tempo è trascorso dalla scomparsa del dolore fisico legato al defecare?
La mia domanda si rifa al fatto che frequentemente la "memoria del dolore" persiste anche dopo la "scomparsa del dolore fisico"
e che si manifesti come timore anticipatorio;
per un periodo variabile, ma non lunghissimo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Dia tempo alla Sua mente di "resettarsi".
Se entro qualche settimana ancora non dovesse avvenire,
potrebbe essere utile chiedere aiuto di persona ad una nostra Collega Psy
Eventualmente si rifaccia vivo per chiarimenti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Se entro qualche settimana ancora non dovesse avvenire,
potrebbe essere utile chiedere aiuto di persona ad una nostra Collega Psy
Eventualmente si rifaccia vivo per chiarimenti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 02/11/2019.
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