Le volte ke lei si è avvicinata alle mie parti intime io nn sn riuscito

salve..sono un ragazzo di 19 e ho un problema sessuale con la mia ragazza.premetto che ho gia avuto rapporti sessuali solo cn un altra ragazza cn cui ho vissuto una storia alquanto instabile a causa di continue litigate.ora sn circa due mesi che sto con la mia nuova ragazza e è successo che tutte le volte ke lei si è avvicinata alle mie parti intime io nn sn riuscito a mantenere l'erezione..anche sl col contatto attraverso i pantaloni.il problema è che la cosa mi ha demoralizzato cosi tanto che penso di aver una visione diversa del sesso,invece che pensare a una cosa piacevole penso a qualcosa che mi innervosisce che vorrei evitare.a me sembra un fatto psicologico ma ho notato che anche i miei pensieri sessuali sono diminuiti durante tutto l'arco della giornata.cosa posso fare per migliorare questa situazione,premetto che sn una persona molto tesa..grazie!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo
Se sei una persona molto tesa come dici, è probabile che si tratti di un problema d'ansia. La sessualità è una cosa che funziona meglio quando si è distesi. Pensa che l'atto dell'erezione avviene per il rilassamento, non per la tensione di alcune parti anatomiche, come comunemente si crede.

Invece di demoralizzarti, dovresti pensare che avere un'attività sessuale soddisfacente è una cosa che s'impara, proprio come tante altre cose.

Quindi, semmai potresti richiedere qualche colloquio psicologico tramite la tua ASL per aiutarti, anche recandoti da solo allo sportello.

Ma prima di tutto datti tempo! Hai solo 19 anni.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Ragazzo,
è facile immaginare quanto questa difficoltà possa averti scoraggiato.
Da quello che dici sembra che (correggimi se sbaglio) tu non abbia mai avuto problemi, nelle relazioni precedenti, a raggiungere ed ottenere l'erezione.

Quello che mi chiedo è se nel corso della masturbazione si presenta lo stesso problema o se al contrario riesci a mantenere l'erezione fino alla fine, e se hai notato di avere delle erezioni nel corso della notte.

Se la risposta è si allora sarebbe più avvalorata la probabilità che la causa di tutto sia di tipo psicologico, dovuta a tutta una serie di idee legate alla prestazione o alle aspettative.

Tuttavia il mio suggerimento è di richiedere una consulenza Urologica o Andrologica per escludere con certezza un problema organico, solo una volta escluso questo allora consulterei un terapeuta esperto in problematiche sessuali.

In bocca al lupo

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#3]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
diciamo che la relazione precedente ho avuto problemi solo la prima votla ma nonostante questo sono riuscito senza preoccuparmi..qui mi demoralizzo ancora priam d partire e non riesco a trovare un qualcosa che mi possa dare serenita nel pensare a certe cose.
[#4]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Caro ragazzo, si interroghi sui quesiti suggeriti dalla collega e dopo aver fatto una visita medica tenga in considerazione questo. Basta un'unica defaiance sessuale passata che il timore rimane nell'uomo come una specie di tarlo che si presenta ogni volta ci si trova di fronte ad una nuova esperienza. E capita spesso che la seconda sia ancora più ansiosa, la terza ancor di più fino a creare un vero e proprio circolo vizioso a tal punto da bloccarci completamente. In questa condizioni solo l'idea del sesso viene vissuta in modo piuttosto ansiogena che eccitante. Inoltre ad ogni approccio ci si concentra sulle proprie sensazioni per capire se ci si sta eccitando con la conseguenza di distrarsi dalla partner che sta accanto e di perdere l'eccitazione. Se si tratta di ansia da prestazione questo è quello che succede. Se poi ci sono altre dinamiche psicologiche inconscie allora solo uno specialista di persona potrà aiutarla.
cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
è esattamente quello che penso io,cioè che mi distacco dalla mia patner per pensare a me stesso.ma possibile che abbia bisogno solo di tempo per acquistare fiducia in me stesso o dovro fare degli accertamenti?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
che intende per accertamenti? medici? o allude ad un intervento psicologico? Se non ha problemi organici (cosa probabile) e se non dovesse riuscire a risolverla da solo allora una terpia psicologica breve potrebbe aiutarla. Così come potrebbe aiutarla il parlare di questo suo problema con la sua ragazza. Il comunicarglielo le ridurrebbe l'ansia, l'evidenziare di non aspettarsi grandi cose , di non avere grandi aspettative e di avere pazienza per questo suo stato le toglierà il timore di fare cilecca e se la sua ragazza comprenderà sarà lei stessa a metterla a suo agio.

cordialmente
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile ragazzo,
medici e psicologi solitamente faticano a fare una diagnosi di Disturbo dell'Erezione in presenza di giovane età del paziente oppure di partner recente, come sembra essere il tuo caso.

Per cui, probabilmente, è solo questione di tempo e di familiarizzazione con la tua partner.

Magari potresti iniziare cercando di chiedere un po' meno a te stesso (il fatto che su questo sito esistano centinaia di post come il tuo dovrebbe suggerirti che spessissimo è una cosa normale tra i giovani)

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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