Frustrazione sessuale. come gestirla?
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 25 che non ha mai avuto rapporti sessuali (di conseguenza sono spesso afflitto da cattivo umore).
Sto cercando di risolvere il problema, migliorando nelle relazioni.
Questa premessa era necessaria, però problema su cui volevo chiedere un parere è un altro. Spesso mi accorgo di essere nervoso a causa della mancanza di rapporti.
Le conseguenze sono molteplici. Sono diventato apatico (e quindi non riesco più a studiare), temo, forse troppo, di perdere le occasioni che mi si parano davanti e credo che questa cosa si noti all'esterno (di conseguenza rischio avvolte di sembrare pietoso agli occhi dell'altro sesso. E questa cosa è controproducente). Inoltre per me è diventato un chiodo fisso voler risolvere il problema al più presto. Sono nervoso ed arrabbiato, spesso anche molto triste. Penso che, non riuscendo ad essere soddisfatto nel mio rapporto con l'altro sesso (e non parlo solo di rapporti sessuali), tutto il resto non abbia senso. Non che le ragazze siano tutto, però se non si è soddisfatti di queste aspetti, a mio avviso spesso ritenuti erroneamente di poco conto, difficilmente si potrà dar valore ad ambizioni come far carriera, coltivare passioni ecc. . . . (infatti non riesco più a studiare e sto prendendo tantissimo tempo) inoltre spesso sono anche molto negativo. Questa cosa mi ha causato un senso di inferiorità (che anni fa non avevo) e spesso mi porta a rimuginare su delusioni che ho avuto in passato con delle donne che ho frequentato. Ribadisco: mi sto impegnando tantissimo per risolvere il problema. Ma come posso fare per controllare tutte questi aspetti, nel frattempo?
Sono un ragazzo di 25 che non ha mai avuto rapporti sessuali (di conseguenza sono spesso afflitto da cattivo umore).
Sto cercando di risolvere il problema, migliorando nelle relazioni.
Questa premessa era necessaria, però problema su cui volevo chiedere un parere è un altro. Spesso mi accorgo di essere nervoso a causa della mancanza di rapporti.
Le conseguenze sono molteplici. Sono diventato apatico (e quindi non riesco più a studiare), temo, forse troppo, di perdere le occasioni che mi si parano davanti e credo che questa cosa si noti all'esterno (di conseguenza rischio avvolte di sembrare pietoso agli occhi dell'altro sesso. E questa cosa è controproducente). Inoltre per me è diventato un chiodo fisso voler risolvere il problema al più presto. Sono nervoso ed arrabbiato, spesso anche molto triste. Penso che, non riuscendo ad essere soddisfatto nel mio rapporto con l'altro sesso (e non parlo solo di rapporti sessuali), tutto il resto non abbia senso. Non che le ragazze siano tutto, però se non si è soddisfatti di queste aspetti, a mio avviso spesso ritenuti erroneamente di poco conto, difficilmente si potrà dar valore ad ambizioni come far carriera, coltivare passioni ecc. . . . (infatti non riesco più a studiare e sto prendendo tantissimo tempo) inoltre spesso sono anche molto negativo. Questa cosa mi ha causato un senso di inferiorità (che anni fa non avevo) e spesso mi porta a rimuginare su delusioni che ho avuto in passato con delle donne che ho frequentato. Ribadisco: mi sto impegnando tantissimo per risolvere il problema. Ma come posso fare per controllare tutte questi aspetti, nel frattempo?
[#1]
una buona relazione sessuale è solo un effetto conseguente e positivo ad una buona relazione interpersonale. Deve lavorare su queste. Deve coltivare amicizie, interessi comuni ecc, il resto sarà una conseguenza
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Come ho già detto sto lavorando su questo.
La mia domanda riguardava altro.
Ho parlato della causa (tra l'altro solo nelle prime due righe) perché mi sembrava necessario precisare.
Semplifico perché forse sono stato poco chiaro.
Non voglio sapere come fare per ottenere un miglior rapporto con l'altro sesso, mi piacerebbe capire come si gestiscono le conseguenze che ho elencato, perché mi stanno impedendo di continuare la mia vita in maniera normale.
La mia domanda riguardava altro.
Ho parlato della causa (tra l'altro solo nelle prime due righe) perché mi sembrava necessario precisare.
Semplifico perché forse sono stato poco chiaro.
Non voglio sapere come fare per ottenere un miglior rapporto con l'altro sesso, mi piacerebbe capire come si gestiscono le conseguenze che ho elencato, perché mi stanno impedendo di continuare la mia vita in maniera normale.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 27/10/2019.
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