Panico per la gita
Salve, Scrivo con l'account di mia sorella, Sono al terzo anno di superiori e ci sarà la gita, I miei unici amici vanno, io non so se andare per motivi che riguardano l'ansia, la mia salute mentale poco stabile e altro, però allo stesso tempo se non vado dovrò andare a scuola e stare 7 giorni con dei miei compagni che non sopporto, sentirmi dire perché non sei andato ecc anche perché non posso stare a casa, farei troppe assenze, ora letta la mia situazione cosa mi consigliate di fare? Da una parte potrei andare e vederla come una sfida per migliorare ma dall'altra parte ho paura di trascorrere una gita orrenda a causa della mia salute mentale poco stabile.
Vi prego di rispondermi non so che fare?
Vi prego di rispondermi non so che fare?
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Gentile utente, non ci ha detto la sua età ma immagino sia adolescente. Non ci ha detto nemmeno cosa intende con le parole "salute mentale poco stabile": ha un preciso disturbo, diagnosticato e curato? Infine non ci ha detto quando avverrà la gita, e il fattore tempo è essenziale per capire se può attuare delle pratiche preparatorie con l'aiuto di uno psicologo. Spesso ce n'è nei licei, ma anche al Consultorio Giovani, alle ASL e nei Centri di Salute Mentale. Parlo ovviamente di quelli dove non dovrebbe pagare un onorario; di privati ce ne sono moltissimi.
La gita scolastica, oltre ad essere un'occasione per sviluppare la socialità e divertirsi, ha o dovrebbe avere un valore educativo, e perciò è considerata un momento della didattica. Sarebbe auspicabile che lei sfruttasse tutte queste possibilità, e da quello che prospetta forse sarebbe opportuno accettarne la "sfida", per usare le sue parole.
Mi sembra però che l'aiuto di uno psicologo sia essenziale per guidare e indirizzare al meglio questa sua decisione.
Auguri. Ci faccia sapere.
La gita scolastica, oltre ad essere un'occasione per sviluppare la socialità e divertirsi, ha o dovrebbe avere un valore educativo, e perciò è considerata un momento della didattica. Sarebbe auspicabile che lei sfruttasse tutte queste possibilità, e da quello che prospetta forse sarebbe opportuno accettarne la "sfida", per usare le sue parole.
Mi sembra però che l'aiuto di uno psicologo sia essenziale per guidare e indirizzare al meglio questa sua decisione.
Auguri. Ci faccia sapere.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
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Utente
Grazie per la risposta dottoressa, ho 16 anni e purtroppo non c'è molto tempo perché entro pochi giorni devo dare la conferma e pagare e proprio questo mi crea panico, la mancanza di tempo e il fatto che possa cambiare decisione quando ormai è tardi, con salute mentale poco stabile intendo che credo di aver sofferto di dipressione e ora di soffrire di ansia, e anche la forte insicurezza che mi caratterizza e la paura che ho di uscire dalla mia comfort zone , lo so che non ci si dovrebbe autodiagniosticare però era quello che provavo e che provo tutt'ora.
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Concordo con la Collega Potenza, le difficoltà si vincono osando, cerchi l'aiuto dello psicologo della scuola , ma anche si avvicini a qualche compagna simpatica e magari si compri una maglietta carina, se possibile , queste frivole cose aiutano.. come no.. sarà contenta di aver avuto coraggio.. magari qualche altra ragazza li' sta pensando come Lei.. sono paure molto frequenti, le assicuro..Poi ci racconti come è' andata!!
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4k visite dal 27/10/2019.
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