Segreti di coppia violazione privacy
buongiorno,
da 7 anni sono assieme con il mio attuale marito, sposato un mese fa. La storia ha avuto alti e bassi e il percorso di coppia per arrivare al matrimonio è stato intenso (vi ho chiesto un consulto anche anni fa). è iniziato tutto in sordina. per 2 anni ho avuto il dubbio (che poi si è trasformato in certezza) che non fossi l'unica. Lui ha sempre negato l'altra storia, fino all'evidenza dei fatti (usando una sua USB avevo trovato delle foto). io ho ritrovato più sicurezza in me è noi negli 2 ultimi anni grazie ad un percorso di terapia e gli avevo promesso di non guardare più nelle sue cose, perché voleva mantenere la sua sfera personale privata. È talmente privata che non racconta nemmeno le piccolezze, come una semplice chiamata con un amico. qualche giorno fa ho trovato facendo le pulizie un hard disk palesemente nascosto dentro a delle scarpe, confezionato come se fosse stato un oggetto di cancelleria. ho deciso di guardare e ho scoperto una lista di nomi di donna (le persone con cui ipotizzo abbia avuto una relazione) e una serie di cartelle di foto nominate per cose in nome. c'erano foto fino al 2017 che non lasciavano dubbi su tradimenti virtuali o reali e anche foto scaricate. Ogni donna era come un trofeo. Mi sono sentita morta dentro e ho deciso di dirgli tutta la verità. Ha dato ad ogni foto una spiegazione, come se di fatto secondo lui non ci fosse stato nulla di irrispettoso (esempio, donna nuda durante una trasferta era una foto ricevuta da un amico, foto in lingerie erano foto di ragazze che ci provavano ecc ecc). Posso lavorare su di me, guardando il presente, tuttavia alla fine sono stata accusata di aver violato la privacy. Reputa che questa violazione sia grave e che sia irrecuperabile. platealmente si è tolto la fede dal dito. Riconosco la violazione, ma cosa posso fare ora? è davvero tutto irrecuperabile? Come mi sarei dovuta comportare?
grazie
da 7 anni sono assieme con il mio attuale marito, sposato un mese fa. La storia ha avuto alti e bassi e il percorso di coppia per arrivare al matrimonio è stato intenso (vi ho chiesto un consulto anche anni fa). è iniziato tutto in sordina. per 2 anni ho avuto il dubbio (che poi si è trasformato in certezza) che non fossi l'unica. Lui ha sempre negato l'altra storia, fino all'evidenza dei fatti (usando una sua USB avevo trovato delle foto). io ho ritrovato più sicurezza in me è noi negli 2 ultimi anni grazie ad un percorso di terapia e gli avevo promesso di non guardare più nelle sue cose, perché voleva mantenere la sua sfera personale privata. È talmente privata che non racconta nemmeno le piccolezze, come una semplice chiamata con un amico. qualche giorno fa ho trovato facendo le pulizie un hard disk palesemente nascosto dentro a delle scarpe, confezionato come se fosse stato un oggetto di cancelleria. ho deciso di guardare e ho scoperto una lista di nomi di donna (le persone con cui ipotizzo abbia avuto una relazione) e una serie di cartelle di foto nominate per cose in nome. c'erano foto fino al 2017 che non lasciavano dubbi su tradimenti virtuali o reali e anche foto scaricate. Ogni donna era come un trofeo. Mi sono sentita morta dentro e ho deciso di dirgli tutta la verità. Ha dato ad ogni foto una spiegazione, come se di fatto secondo lui non ci fosse stato nulla di irrispettoso (esempio, donna nuda durante una trasferta era una foto ricevuta da un amico, foto in lingerie erano foto di ragazze che ci provavano ecc ecc). Posso lavorare su di me, guardando il presente, tuttavia alla fine sono stata accusata di aver violato la privacy. Reputa che questa violazione sia grave e che sia irrecuperabile. platealmente si è tolto la fede dal dito. Riconosco la violazione, ma cosa posso fare ora? è davvero tutto irrecuperabile? Come mi sarei dovuta comportare?
grazie
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Gentile utente, guardando anche i suoi precedenti messaggi la domanda è: che cos'ha quest'uomo dal carattere e dai modi indesiderabili per averla affascinata al punto da arrivare a sposarlo? Cosa vede in sé stessa di così negativo da essersi prescritta questo legame?
Lei conosceva già tutte le cose che rendevano difficile il vostro rapporto, le ha documentate nelle sue lettere, alle quali ha avuto ampia risposta dalle mie colleghe, e in seguito ne ha parlato durante una terapia che si è protratta per due anni.
Al termine, decide di sposare quest'uomo. Perché?
In genere la teoria secondo cui i due partner sono responsabili entrambi del cattivo andamento del rapporto non mi vede del tutto d'accordo; ma discordo da questa visione quando uno dei due ha tenuto saldo il timone del buon senso e infine è sceso dalla barca quando la navigazione si è rivelata impossibile.
Lei invece cos'ha fatto? Ha accettato offese, umiliazioni, bugie, scoppi d'ira, rispondendo con un'intrusività ossessiva, sempre alla ricerca di indizi sulla vita privata del suo partner che ferivano lei e offendevano lui.
In pratica, rispondeva ai maltrattamenti invadendo la sfera privata di quest'uomo, in una sorta di sotterranea vendetta, e cercava un'ipotetica causa dei modi intollerabili di lui nella sua vita "segreta", quando la causa era lì, ce l'aveva davanti agli occhi e non c'era bisogno di cercare altro per fare patti chiari, e poi non vedendoli rispettati andarsene per la sua strada.
"Per due anni ho avuto il dubbio che non fossi l'unica", scrive. E lei ha nutrito per ben due anni un sospetto capace di minare alla base una relazione d'amore, e alla fine che fa? Sposa la persona che le crea tanta sofferenza.
Non ci sono altre risposte alla sua domanda, se non questa: torni in terapia, se è intenzionata a guarire. Se invece le piace essere maltrattata ed esasperare il suo partner per ricavarne il peggio, continui così. Non dica però che lo fa per amore di lui.
Ci rifletta.
Lei conosceva già tutte le cose che rendevano difficile il vostro rapporto, le ha documentate nelle sue lettere, alle quali ha avuto ampia risposta dalle mie colleghe, e in seguito ne ha parlato durante una terapia che si è protratta per due anni.
Al termine, decide di sposare quest'uomo. Perché?
In genere la teoria secondo cui i due partner sono responsabili entrambi del cattivo andamento del rapporto non mi vede del tutto d'accordo; ma discordo da questa visione quando uno dei due ha tenuto saldo il timone del buon senso e infine è sceso dalla barca quando la navigazione si è rivelata impossibile.
Lei invece cos'ha fatto? Ha accettato offese, umiliazioni, bugie, scoppi d'ira, rispondendo con un'intrusività ossessiva, sempre alla ricerca di indizi sulla vita privata del suo partner che ferivano lei e offendevano lui.
In pratica, rispondeva ai maltrattamenti invadendo la sfera privata di quest'uomo, in una sorta di sotterranea vendetta, e cercava un'ipotetica causa dei modi intollerabili di lui nella sua vita "segreta", quando la causa era lì, ce l'aveva davanti agli occhi e non c'era bisogno di cercare altro per fare patti chiari, e poi non vedendoli rispettati andarsene per la sua strada.
"Per due anni ho avuto il dubbio che non fossi l'unica", scrive. E lei ha nutrito per ben due anni un sospetto capace di minare alla base una relazione d'amore, e alla fine che fa? Sposa la persona che le crea tanta sofferenza.
Non ci sono altre risposte alla sua domanda, se non questa: torni in terapia, se è intenzionata a guarire. Se invece le piace essere maltrattata ed esasperare il suo partner per ricavarne il peggio, continui così. Non dica però che lo fa per amore di lui.
Ci rifletta.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Gentile utente,
fin dall'inizio dei Suoi consulti qui
LA FIDUCIA verso il Suo compagno
si è rivelata il punto cruciale:
lo Xanax nascosto (2016)
"materiali" hard nascosti
forse altre donne nascoste...
Già due anni fa Le consigliavamo vivamente di chiedere aiuto ad un/a Collega
ma di persona.
Le cose sono ulteriormente peggiorate, fino al presente Consulto.
Cosa aggiungere oltre,
salvo che di riprendere al più presto la psicoterapia per capire cosa fare?
Dott. Brunialti
fin dall'inizio dei Suoi consulti qui
LA FIDUCIA verso il Suo compagno
si è rivelata il punto cruciale:
lo Xanax nascosto (2016)
"materiali" hard nascosti
forse altre donne nascoste...
Già due anni fa Le consigliavamo vivamente di chiedere aiuto ad un/a Collega
ma di persona.
Le cose sono ulteriormente peggiorate, fino al presente Consulto.
Cosa aggiungere oltre,
salvo che di riprendere al più presto la psicoterapia per capire cosa fare?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Ex utente
gentile dott.ssa Potenza,
grazie per il gentile riscontro.
la terapia non è mai stata abbandonata e la continuero. Di fatto sto ricercando i motivi che mi hanno spinta a "fare un passo indietro di 4 anni". Come scritto,passi importanti in me stessa è nella coppia sono stati fatti. Il mio compagno non e' solo quello che scrivo, è anche molto molto altro (in positivo). Se devo pensare alla storia onestamente sono più i momenti alti dei bassi. Il punto è che i bassi hanno sempre avuto tanta forza ed irruenza da azzerarmi. In questa mia richiesta mi riferisco a fatti scoperti risalenti al 2016,che di fatto riportano a tradimenti virtuali o a flirt reali senza evidenza di rapporto,ma comunque che tradiscono il nostro amore. Il mio compagno non vuole sostenere alcuna terapia. Vorrei capire se,secondo la vostra esperienza,ci si può prender per mano e ritrovare la fiducia reciproca. Quanto la mia violazione è ingiustificabile?. Chi non avrebbe mai aperto una scatola di una cucitrice nascosta dentro ad uno scarpone? Posso vedere questi tradimenti come un periodo chiiso,passato e basarmi di quel o che mi ha spinto a sposarmi (decisione presa pochi mesi fa dopo un anno bellissimo?)? è possibile un rifiuto totale di ogni condivisione di eventi passati anche innocui?
Per ultimo non capisco cosa vuol dure: "quando la causa era lì, ce l'aveva davanti agli occhi e non c'era bisogno di cercare altro per fare patti chiari.".
grazie
grazie per il gentile riscontro.
la terapia non è mai stata abbandonata e la continuero. Di fatto sto ricercando i motivi che mi hanno spinta a "fare un passo indietro di 4 anni". Come scritto,passi importanti in me stessa è nella coppia sono stati fatti. Il mio compagno non e' solo quello che scrivo, è anche molto molto altro (in positivo). Se devo pensare alla storia onestamente sono più i momenti alti dei bassi. Il punto è che i bassi hanno sempre avuto tanta forza ed irruenza da azzerarmi. In questa mia richiesta mi riferisco a fatti scoperti risalenti al 2016,che di fatto riportano a tradimenti virtuali o a flirt reali senza evidenza di rapporto,ma comunque che tradiscono il nostro amore. Il mio compagno non vuole sostenere alcuna terapia. Vorrei capire se,secondo la vostra esperienza,ci si può prender per mano e ritrovare la fiducia reciproca. Quanto la mia violazione è ingiustificabile?. Chi non avrebbe mai aperto una scatola di una cucitrice nascosta dentro ad uno scarpone? Posso vedere questi tradimenti come un periodo chiiso,passato e basarmi di quel o che mi ha spinto a sposarmi (decisione presa pochi mesi fa dopo un anno bellissimo?)? è possibile un rifiuto totale di ogni condivisione di eventi passati anche innocui?
Per ultimo non capisco cosa vuol dure: "quando la causa era lì, ce l'aveva davanti agli occhi e non c'era bisogno di cercare altro per fare patti chiari.".
grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 25/10/2019.
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