Panico ed ipocondria deliranti
Gentili dottori buonasera, ho 32 anni, dopo avere scritto ai colleghi sul sito in merito a possibili problemi fisici adesso mi rivolgo a voi come la mia ultima speranza.. . ormai la mia non è più vita, così come quella dei miei familiari.
Credo che tutto ebbe inizio il giorno in cui decisi dopo anni di tossicodipendenza da cocaina di uscirne, presi il vizio a 17 anni e a 22 decisi di uscirne, lasciai la mia fidanzata dopo 8 anni con lei perché la ritenevo un peso psicologico in un momento in cui avevo bisogno di tutte le mie forze.
Un anno di sacrifici e ricadute finché magicamente me ne libero.. . della coca si, ma del gioco d'azzardo no, una vita giocando.
Iniziai a soffrire d'ansia a 24 anni, a 27 anni il primo attacco di panico, mi rivolgo ad un neurologo che con zooloft e xanax prova ad aiutarmi ma niente, necessito di sempre più gocce ed arrivai a prenderne 100 al giorno, la terapia non funziona ed io non ne seguo tempi e dosi.
Gli attacchi sono continui, i sintomi brutti, in piedi mi sembra perfino di cadere. Vado avanti provando a farmi forza, poi un episodio ed una situazione che pensavo non potesse andare peggio addirittura precipita, a letto con una ragazza una fibrillazione atriale.. . decine di controlli e dicono che sto bene, arriva un extrasistole e penso di morire, l'ansia mi blocca il respiro e penso di morire, giuro che mi sveglio col telefono in mano cercando informazioni e questo già da quasi due anni.
Ora sono in uno stato di delirio totale, avevo smesso la terapia un paio di mesi perché dopo anni sembravo esserne uscito ma è stata solo la quiete prima della tempesta. Due settimane fa decido che forse devo provare con una psicoterapista, ci vado e mi da una buona impressione.. . non voglio mollare, mi viene da piangere ma non lo faccio, sono alla follia, in ospedale 4 notti a settimana, vorrei a volte farla finita ma non ho il coraggio.. . spero che questa donna trovi un rimedio.
Dottori ho paura che quest'incubo possa un giorno finire solo con una mia decisione drastica che non voglio prendere, io non voglio morire.. . poi perché tutto questo? In realtà sono un bel ragazzo, ho fantasia, sono sveglio, piaccio alle donne e mi faccio voler bene perché rispetto tutti e mi comporto bene.
Scusate il lungo messaggio ma è uno sfogo. Quello che vi chiedo è questo.. . ho speranze? Siate sinceri per favore, non voglio illusioni.. . solo la verità. Grazie di avermi ascoltato.
Credo che tutto ebbe inizio il giorno in cui decisi dopo anni di tossicodipendenza da cocaina di uscirne, presi il vizio a 17 anni e a 22 decisi di uscirne, lasciai la mia fidanzata dopo 8 anni con lei perché la ritenevo un peso psicologico in un momento in cui avevo bisogno di tutte le mie forze.
Un anno di sacrifici e ricadute finché magicamente me ne libero.. . della coca si, ma del gioco d'azzardo no, una vita giocando.
Iniziai a soffrire d'ansia a 24 anni, a 27 anni il primo attacco di panico, mi rivolgo ad un neurologo che con zooloft e xanax prova ad aiutarmi ma niente, necessito di sempre più gocce ed arrivai a prenderne 100 al giorno, la terapia non funziona ed io non ne seguo tempi e dosi.
Gli attacchi sono continui, i sintomi brutti, in piedi mi sembra perfino di cadere. Vado avanti provando a farmi forza, poi un episodio ed una situazione che pensavo non potesse andare peggio addirittura precipita, a letto con una ragazza una fibrillazione atriale.. . decine di controlli e dicono che sto bene, arriva un extrasistole e penso di morire, l'ansia mi blocca il respiro e penso di morire, giuro che mi sveglio col telefono in mano cercando informazioni e questo già da quasi due anni.
Ora sono in uno stato di delirio totale, avevo smesso la terapia un paio di mesi perché dopo anni sembravo esserne uscito ma è stata solo la quiete prima della tempesta. Due settimane fa decido che forse devo provare con una psicoterapista, ci vado e mi da una buona impressione.. . non voglio mollare, mi viene da piangere ma non lo faccio, sono alla follia, in ospedale 4 notti a settimana, vorrei a volte farla finita ma non ho il coraggio.. . spero che questa donna trovi un rimedio.
Dottori ho paura che quest'incubo possa un giorno finire solo con una mia decisione drastica che non voglio prendere, io non voglio morire.. . poi perché tutto questo? In realtà sono un bel ragazzo, ho fantasia, sono sveglio, piaccio alle donne e mi faccio voler bene perché rispetto tutti e mi comporto bene.
Scusate il lungo messaggio ma è uno sfogo. Quello che vi chiedo è questo.. . ho speranze? Siate sinceri per favore, non voglio illusioni.. . solo la verità. Grazie di avermi ascoltato.
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Buongiorno, ho letto con attenzione il suo sfogo-racconto di vita. Rispetto alla sua storia di sofferenza sono in accordo con quanto lei stia gia facendo. Essere seguito attraverso una psicoterapia credo sia esattamente la strada che puó aiutarla a dare un senso a tanti interrogativi. La sua voglia di farcela, di superare tutto questo di certo é una risorsa molto utile. Sapere infatti di essere un bel ragazzo con fantasia, sveglio, di piacere alle donne e di essere voluto bene da qualcuno é un'ottima base su cui lavorare. Quindi cerco di rispondere alla sua domanda, se lei abbia speranze. Io sono certo che lei, come chiunque abbia una forte motivazione a superare dolore, sofferenza e quanto altro lo blocchi nel suo processo evolutivo, riuscirá sicuramente a farcela. Da solo é molto difficile,ma con un percorso continuo e costante di psicoterapia di sicuro andrá verso i risultati desiderati. Vorrei prima di salutarla fornirle un'indicazione professionale. Ho letto che lei ha fatto uso di medicinali in modo a volte eccessivo e senza seguire poi le indicazioni dei professionisti. Questo non la aiuterá. Provi ad incontrare anche uno psichiatra, gli racconti tutto di lei e dei suoi stati d'animo. Il collega potrebbe ritenere utile per lei definire un piano terapeutico, ben attenzionato e controllato, che possa sostenerla in questa fase della sua vita e facilitarla anche nel seguire il suo percorso di psicoterapia. La sua voglia di stare bene con l'aiuto ed il supporto di professionisti potranno di certo trasformare le sue speranze in realtá. Le auguro un buon lavoro.
Dr. Michelangelo Todaro
Psicologo e Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 25/10/2019.
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