Sensazione di morire

Buongiorno,
Vi scrivo perché ormai da mesi mi sveglio spesso di notte con la sensazione di morire. In passato ho sofferto di attacchi di panico, ma ora è una sensazione diversa: non mi sveglio in preda all' ansia, ma anzi provo una strana sensazione di calma. Sento il cuore che batte lentamente (o a volte mi sembra che si fermi) e penso "sto morendo" ma non esco dal torpore, semmai provo una sensazione di tristezza. Premetto che sono in una situazione di stallo lavorativo: faccio un lavoro monotono senza stimoli, che mi fa sentire inutile e annoiata per 8 ore al giorno. Infatti un'altra cosa che provo sono attacchi di rabbia che sfogo fisicamente contro di me (a volte dandomi schiaffi, o facendomi del male con le unghie), a volte contro le cose (rompendo le matite, tirando pugni, lanciando i cuscini). Non ho mai fatto realmente del male né a me né alle cose (non ho mai rotto niente di importante), ma questo mio stato mi preoccupa, anchema perché gli "attacchi" mi vengono dal nulla, senza un motivo specifico a provocarli. Io cerco di essere equilibrata, sorridente, di trovare il meglio nella mia situazione (ho una laurea, vorrei insegnare, ma faccio la centralinista), sono sposata con un uomo che amo, ma poi è come se il mio inconscio mi ricordasse che sono infelice. Volevo chiederle se devo preoccuparmi (ovvero se questi sfoghi potrebbero degenerare) e come fare ad uscirne. Grazie.
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Dr. Daniele Rondanini Psicologo, Psicoterapeuta 111 4
Il suo inconscio le segnala, è possibile, attraverso quei sintomi o quegli agiti spiacevoli che c'è qualcosa di ignoto o non acquisito psicologicamente di cui occuparsi (non preoccuparsi). Al di là di ciò che con la sua mente riesce a comprendere, qualcosa di più profondo magari è tagliato fuori dalla consapevolezza e dalla necessaria trasformazione. Non abbiamo qui elementi per capire di più, né questo è il contesto per analizzare i temi interiori rimossi o non formulati e maturati. Se il malessere permane e condiziona la vita stessa può pensare di fare una psicoterapia.

Dr. DANIELE RONDANINI- Dirig. Psicologo ASL RM 2- Psicoterapeuta - Psicoanalista Junghiano Didatta e Supervisore- Docente - CIPA Roma
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