Perché mi piacciono sempre i ragazzi più piccoli?
Buongiorno! Vorrei un consiglio, più che altro vorrei capire se il mio 'problema' abbia qualche connessione con un trauma psicologico.
Mi spiego.. Da quando ho 16 anni mi sono sempre piaciuti i ragazzi più piccoli di me. A 16 anni il mio ragazzo aveva 14 anni (siamo stati insieme due anni). Quando ci siamo lasciati ho preso una cotta per un ragazzo di 16 anni.. A 19 mi sono fidanzata con un ragazzo di 17 con il quale sono stata insieme fino a non molto tempo fa). Ora sto iniziando a conoscere un ragazzo di 20 anni.
Non dico che sia un vero e proprio problema, non sono attratta dai bambini o altro, però i ragazzi, gli uomini della mia età e più grandi di me non mi interessano per niente.. Se mi guardo intorno in una stanza piena di ragazzi di tutte le età mi piaceranno quelli di 20 anni piuttosto che quelli di 30..
Ora il mio dubbio era questo: potrebbe un trauma aver provocato la mia attrazione per chi è più piccolo di me?
Quando avevo sui 16 anni mia madre era convinta che avessi una storia con il suo compagno, diventato poi suo marito. Mi ha sempre accusata di cose che non ho fatto, cose che la sua paranoia la portava a pensare (alcolismo), vedeva cose che non c'erano e me le faceva pesare di continuo.
Mia madre mi picchiava per questo motivo e passava ore ad insultarmi senza darmi la possibilità di difendermi e senza credere ad una sola parola di quello che dicevo. Mi ha più volte minacciata di uccidermi se le avessi portato via 'l'amore'.
Può questo avermi traumatizzata a tal punto da non farmi più provare interesse per gli uomini più grandi di me? Dovrei rivolgermi ad uno specialista? Sono stata in terapia per la mia ansia e la depressione, ho parlato di questo fatto ma non gli è stato dato molto peso ed io fino ad oggi non avevo mai pensato che le due cose avrebbero, forse, in qualche modo essere collegate.
Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete rivolgermi, saluti.
Mi spiego.. Da quando ho 16 anni mi sono sempre piaciuti i ragazzi più piccoli di me. A 16 anni il mio ragazzo aveva 14 anni (siamo stati insieme due anni). Quando ci siamo lasciati ho preso una cotta per un ragazzo di 16 anni.. A 19 mi sono fidanzata con un ragazzo di 17 con il quale sono stata insieme fino a non molto tempo fa). Ora sto iniziando a conoscere un ragazzo di 20 anni.
Non dico che sia un vero e proprio problema, non sono attratta dai bambini o altro, però i ragazzi, gli uomini della mia età e più grandi di me non mi interessano per niente.. Se mi guardo intorno in una stanza piena di ragazzi di tutte le età mi piaceranno quelli di 20 anni piuttosto che quelli di 30..
Ora il mio dubbio era questo: potrebbe un trauma aver provocato la mia attrazione per chi è più piccolo di me?
Quando avevo sui 16 anni mia madre era convinta che avessi una storia con il suo compagno, diventato poi suo marito. Mi ha sempre accusata di cose che non ho fatto, cose che la sua paranoia la portava a pensare (alcolismo), vedeva cose che non c'erano e me le faceva pesare di continuo.
Mia madre mi picchiava per questo motivo e passava ore ad insultarmi senza darmi la possibilità di difendermi e senza credere ad una sola parola di quello che dicevo. Mi ha più volte minacciata di uccidermi se le avessi portato via 'l'amore'.
Può questo avermi traumatizzata a tal punto da non farmi più provare interesse per gli uomini più grandi di me? Dovrei rivolgermi ad uno specialista? Sono stata in terapia per la mia ansia e la depressione, ho parlato di questo fatto ma non gli è stato dato molto peso ed io fino ad oggi non avevo mai pensato che le due cose avrebbero, forse, in qualche modo essere collegate.
Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete rivolgermi, saluti.
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Gentile lettrice,
le ragioni del suo interesse per ragazzi di qualche anno più giovane di lei potrebbe avere spiegazioni diverse (abitudini dettate dalle sue prime relazioni come fenomeno di imprintig affettivo), timore di un confronto con i coetanei, maggiore gestione e controllo del rapporto con un partner più giovane , etc etc. Certamente anche l'esperienza vissuta e da lei descritta (rapporto con sua madre e suo compagno) potrebbe rappresentare una variabile emotiva da approfondire. Sembrerebbe opportuno una consulenza psicologica su tale tema, rivolgendosi alla collega che l'ha seguita per ansia e depressione , per evitare che ciò rappresenti una inutile "ipoteca" sui suoi futuri rapporti affettivi.
Mille auguri.
dssa Patrizia Pezzella
le ragioni del suo interesse per ragazzi di qualche anno più giovane di lei potrebbe avere spiegazioni diverse (abitudini dettate dalle sue prime relazioni come fenomeno di imprintig affettivo), timore di un confronto con i coetanei, maggiore gestione e controllo del rapporto con un partner più giovane , etc etc. Certamente anche l'esperienza vissuta e da lei descritta (rapporto con sua madre e suo compagno) potrebbe rappresentare una variabile emotiva da approfondire. Sembrerebbe opportuno una consulenza psicologica su tale tema, rivolgendosi alla collega che l'ha seguita per ansia e depressione , per evitare che ciò rappresenti una inutile "ipoteca" sui suoi futuri rapporti affettivi.
Mille auguri.
dssa Patrizia Pezzella
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 22.4k visite dal 19/10/2019.
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