Problemi sessuali di coppia

Salve a tutti,
ho bisogno di un vostro consulto in merito alla tematica in oggetto.
Faccio una breve sintesi della mia situazione.
Sono un uomo di 33 anni felicemente sposato con mia moglie (coetanea), dopo 10 anni di fidanzamento abbiamo coronato il nostro rapporto con il matrimonio e dopo 2 anni è nata nostra figlia.
E’ da qualche mese che abbiamo problemi legati alla sfera sessuale, in particolare la frequenza dei rapporti è minima, 1 volta al mese ma solo perché io ci provo praticamente tutte le sere, e dopo un po' mia moglie mi accontenta. E’ chiaro che da parte sua non c’è la stessa volontà che ho io di avere intimità e non riesco a darmi una risposta. Ne abbiamo parlato ma da parte sua escono fuori solo le solite frasi sono stanca, sono nervosa, hai sempre voglia, ecc. E’ palese quindi che il vero problema non è venuto fuori.
Sono certo (almeno spero) che non abbia altre relazione e sono altrettanto certo che quando abbiamo rapporti siano soddisfacenti anche da parte sua (nel senso che arriva all’orgasmo).
Per completezza di informazioni, devo dirle che in generale il nostro rapporto sessuale da sempre non è mai stato particolarmente fantasioso ma molto standard e ripetitivo, questo perché mia moglie (all’epoca fidanzata) non ha mai voluto provare cose diverse dal rapporto standard perché dice che non le piace fare altro (sesso orale attivo/passivo, posizioni diverse, ecc) in quanto le fanno senso e non ne ha piacere. Io non ho mai forzato la mano accettando la sua volontà, ma ora sono davvero raggiunto ad un punto di insoddisfazione totale, praticamente abbiamo un rapporto sessuale standard una volta al mese e solo dopo svariato suoi rifiuti.
Aiutatemi a capire come affrontare il problema in maniera seria, mi giro intorno e vedo che molti hanno questo problema ma l’hanno risolto con relazione extraconiugali alle quali io non sono assolutamente interessato.
Io voglio risolvere il problema con mia moglie e stare bene con lei a 360. Il nostro problema è solo sessuale in quanto non ho altri problemi di coppia, sto bene con lei è sono sempre più convinto che lei è la persona che voglio al mio fianco.
Aiutatemi ad affrontare questa situazione.
Saluti
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Utente,
dal suo racconto emerge una situazione che si trascina da lunga data, che Lei ha tollerato forse in attesa di un cambiamento positivo che non è in realtà mai avvenuto.
Anzi, come sovente accade, l'arrivo della bambina ha ulteriormente compromesso la vostra vita sessuale.

A suo avviso, quanto sua moglie ha consapevolezza che tutto ciò per Lei è fonte di un disagio (che va ovviamente oltre la questione fisica, comprendendo una mancata complicità, l'impossibilità di manifestarvi fattivamente i sentimenti reciproci provati...) che si fa via via più consistente?

Al di là delle lenzuola, nella vostra quotidianità in che misura riuscite a preservare una vita di coppia separata dal (più o meno) nuovo ruolo genitoriale?

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Utente
Utente
Salve Dottoressa Scalco,
innanzitutto grazie della celere risposta. Rispondo alle sue domande:
1) Mia moglie credo che abbia consapevolezza del mio disagio crescente, infatti ogni qualvolta ne parliamo lei mi chiede "scusa" e dice che questa volta ha davvero capito che per me questo è un problema, ma poi non cambia nulla.
Il problema sta proprio in questa sua risposta, è qui che nascono i miei dubbi. Lei dice di aver capito il mio disagio, ma il punto è che il disagio (assenza di intimità) dovrebbe essere il "NOSTRO" e non solo il mio. E soprattutto se ha capito il disagio perchè non fa nulla? Qui non ho risposte da parte sua ed è per questo che sto pensando ci sia qualche problema dietro che non riesco a cogliere, motivo per cui in 12 anni insieme il nostro rapporto sessuale è stato solo ed esclusivamente "basico". Ho sicuramente sbagliato nel non intervenire prima, ma come dice lei ho lasciato correre sperando in un miglioramento e soprattuo abbassando le mie "aspettative".
2) Fuori dalle lenzuola il rapporto "privato" purtroppo è ai minimi termini. Lavoriamo entrambi tutta la giornata o quasi, le sere ed i weekend logicamente sono a 3 ma questo non ci pesa affatto, abbiamo la fortuna di avere una bimba e cerchiamo di godercela insieme.
Grazie ancora per il supporto.
Saluti
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Utente
Utente
Attendo qualche consiglio...
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Il consiglio è duplice.

Da un lato proporre con una dolce fermezza a sua moglie una consulenza di coppia (si tratta di poche sedute) con l'obiettivo di prendervi un momento e uno spazio per fare il punto della situazione dello "stato di salute" della vostra coppia, così che entrambi possiate acquisire maggior consapevolezza delle risorse e dei limiti in essa presenti. In un secondo momento si potrà decidere se sarà il caso e/o ci sarà la volontà di intraprendere una vera e propria terapia. Il tempo non è una cura, anzi, più si attende e più le situazioni diventano difficilmente recuperabili: è questo ciò che desiderate?

Contemporaneamente è indispensabile recuperare quel rapporto privato oramai ridotto ai minimi termini: la vostra meravigliosa bambina è frutto della vostra coppia, se c'è è perché avete desiderato arricchire la vostra unione e non annullarla. Giusto trascorrere tempo tutti e tre insieme, ma sbagliato non dedicare tempo alla coppia originaria...anche piccole cose, ma cadenzate nel tempo: un aperitivo, una pizza, un cinema, un gelato solo voi due per tornare a guardarvi negli occhi. Non siete solo genitori e avere una vita come uomo e donna solo al di fuori della famiglia, oltre ad essere rischioso, è a pensarci bene un controsenso.

Cordialità.