Tossicodipendenza
Avrei bisogno di un sostegno psicologico per capire ed affrontare il percorso che sta facendo il mio compagno a causa di una tossicodipendendenza. Vorrei evitare stress e soprattutto litigi continui dovuti alla mia non fiducia, anche se lui ce la sta mettendo tutta per uscirne, ma in alcuni momenti dove purtroppo possono esserci ricadute io vado nel panico più totale e non so più se sto facendo la cosa giusta in questo percorso.
[#1]
Gentile utente,
Lei ha perfettamente ragione e tutti i motivi per chiedere
"un sostegno psicologico per capire ed affrontare il percorso che sta facendo il mio compagno a causa di una tossicodipendendenza."
Esso va chiesto di persona all'ente che lo sta aiutanto:
SerD?
Ente privato?
Solo così la coppia sarà complice in questo faticoso tragitto di risanamento.
Ha già provato a richiedere tale supporto? Con quale esito?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei ha perfettamente ragione e tutti i motivi per chiedere
"un sostegno psicologico per capire ed affrontare il percorso che sta facendo il mio compagno a causa di una tossicodipendendenza."
Esso va chiesto di persona all'ente che lo sta aiutanto:
SerD?
Ente privato?
Solo così la coppia sarà complice in questo faticoso tragitto di risanamento.
Ha già provato a richiedere tale supporto? Con quale esito?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie dottoressa per la sua tempestiva risposta.
"Esso va chiesto di persona all'ente che lo sta aiutanto:
SerD?
Ente privato?"
Lui sta già facendo tutto ciò, il problema è per me che non so dove trovare consigli su come gestire la cosa.
Il serd oltre a tenermi aggiornata sulla terapia farmacologica ed eventuali analisi delle urine che ovviamente fanno quando mi rendo conto che qualcosa è cambiato,altro non fanno.
(Premessa che queste ultime ricadute non sono state con assunzione della sostanza ma da altri farmaci oppiacei come "targin" o più metadone)
È seguito da una psicologa da non molto tempo ma per il momento non può darmi un sostegno anche a me perché per ora non possiamo fare il percorso insieme nonostante io abbia richiesto di farlo insieme,quindi. " Ha già provato a richiedere tale supporto? Con quale esito?" per quanto riguarda il mio sostegno morale e psichico... Negativo!
Per questo chiedevo un aiuto anche per me. Grazie mille
"Esso va chiesto di persona all'ente che lo sta aiutanto:
SerD?
Ente privato?"
Lui sta già facendo tutto ciò, il problema è per me che non so dove trovare consigli su come gestire la cosa.
Il serd oltre a tenermi aggiornata sulla terapia farmacologica ed eventuali analisi delle urine che ovviamente fanno quando mi rendo conto che qualcosa è cambiato,altro non fanno.
(Premessa che queste ultime ricadute non sono state con assunzione della sostanza ma da altri farmaci oppiacei come "targin" o più metadone)
È seguito da una psicologa da non molto tempo ma per il momento non può darmi un sostegno anche a me perché per ora non possiamo fare il percorso insieme nonostante io abbia richiesto di farlo insieme,quindi. " Ha già provato a richiedere tale supporto? Con quale esito?" per quanto riguarda il mio sostegno morale e psichico... Negativo!
Per questo chiedevo un aiuto anche per me. Grazie mille
[#3]
Gentile utente,
innanzi tutto nel caso del Suo ragazzo occorre una Psicologa che sia però anche Psicoterapeuta: solo così si è autorizzati a curare, considerata la patologia di cui soffre .
Questo elemento essenziale potrà verificarlo in Albo Nazionale Psicologi: https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi
aprendo la "pagina personale".
Per lui andrebbe aggiunto anche un gruppo di parola,
tipo "Alcolisti Anonimi" ma specifico.
Concordo con la Psy del Suo compagno sul fatto che non si tratti di una terapia di coppia,
bensi di due Psicoterapie distinte
- per lui e per Lei -
con obiettivi ben diversi.
Non Le rimane che cercare una Psy anche per sè,
e eventualmente frequentare il gruppo per "familiari dei dipendenti", se esso esiste nella zona in cui abitate.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
innanzi tutto nel caso del Suo ragazzo occorre una Psicologa che sia però anche Psicoterapeuta: solo così si è autorizzati a curare, considerata la patologia di cui soffre .
Questo elemento essenziale potrà verificarlo in Albo Nazionale Psicologi: https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi
aprendo la "pagina personale".
Per lui andrebbe aggiunto anche un gruppo di parola,
tipo "Alcolisti Anonimi" ma specifico.
Concordo con la Psy del Suo compagno sul fatto che non si tratti di una terapia di coppia,
bensi di due Psicoterapie distinte
- per lui e per Lei -
con obiettivi ben diversi.
Non Le rimane che cercare una Psy anche per sè,
e eventualmente frequentare il gruppo per "familiari dei dipendenti", se esso esiste nella zona in cui abitate.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#6]
Utente
Sto provvedendo per un appuntamento con la psy per me per questo percorso, a lui è stato proposto di passare a suboxone ma non è molto convinto,sto cercando di convincerlo a provare,visto che ogni tentativo con lo scalaggio è stato invano,perché quando arriva al minimo purtroppo lì nascono tutti i problemi, dalla ricaduta a tutto il resto che diventa pesante e stressante per tutti,soprattutto per lui per l ennesimo fallimento e da lì è poi costretto a tornare al punto di partenza.
Proprio in quel momento mi rendo conto di avere bisogno di un aiuto morale e psichico,per (facilitare) tutti e due . comunque la terrò al corrente grazie mille cordiali saluti.
Proprio in quel momento mi rendo conto di avere bisogno di un aiuto morale e psichico,per (facilitare) tutti e due . comunque la terrò al corrente grazie mille cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.2k visite dal 18/10/2019.
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