Come posso fare ad aiutare mio fratello?

Salve,
Mio fratello quasi 30enne soffre di depressione da più di 1 anno. Per un po’ di tempo si è fatto aiutare da una psicologa, a mio avviso non professionale, perché quando mamma le ha chiesto dei consigli come aiutare il figlio, lei ha detto a mio fratello che aveva una mamma troppo soffocante e che la colpa del suo malessere era sua. Non potete immaginare la reazione di mio fratello nei confronti di una mamma preoccupata. Sta di fatto che mio fratello non vuole più avere a che fare con questa psicologa e con nessun altro. La sua situazione a nostro avviso è grave, passa dal mangiare senza contenersi a non toccare cibo, molto spesso è assente e ti risponde senza ascoltare quello che gli stai chiedendo. Ultimamente sono riaffiorate le paure, crede che tutto quello che gli succede sia colpa di qualcuno, anche il semplice dimenticarsi il pin della carta di credito. Esce di casa solo per lavorare, ma ultimamente dice che è sempre stanco e che non gli va più di lavorare. Ha manifestato all’inizio del suo malessere e nuovamente in questi giorni, manie di persecuzione, pensa che qualcuno vuole fare del male a tutti noi. Mia madre è disperata e io ho paura che si ammali anche lei. Purtroppo io non vivo con loro, ma ho cercato di parlare con mio fratello, sono passata dal, io ci sono parla con me, purtroppo la vita è una corsa ad ostacoli, ma l’importante è alzarsi dopo una caduta, al, se non vuoi raccontare tutto a noi vai da qualcuno che sa come aiutarti. Ha rifiutato gentilmente, non è stato lo stesso per mamma, lei dice che si è arrabbiato da morire quando gli ha proposto lo psicologo.
Circa una settimana fa ha sussurrato a mia madre io so come non farvi più soffrire. . . mamma ora ha paura che possa fare una stupidata e non vuole più lasciarlo solo.
Da ignorante ho proposto a mia madre di far venire uno specialista a casa, mia cugina ha un amico psicologo, ma abbiamo paura che lui capisca e si arrabbi più del solito.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

lui non ha bisogno di uno Psicologo,
bensì di uno Psicologo che sia anche *Psicoterapeuta*,
solo così è autorizzato a CURARE.
Questo elemento essenziale
- e che è poco conosciuto -
può essere verificato in Albo Nazionale Psicologi inserendo il cognome in
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi
e aprendo la "pagina personale".

Inoltre con una visita presso lo Psichiatra potrebbe essere valutata l'opportunità di un sostegno farmacologico.
E' ormai assodato che in molti casi
l'abbinamento di farmacoterapia e psicoterapia è la modalità più adatta per risolvere,
come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html .

A Lei che ci scrive, raccomando di prendersi cura di sè.
Se anche Lei inizia a stare male,
uno dei pilastri che reggono l'edificio familiare si indebolisce;
con le conseguenze facili da immaginare.

Un caro saluto.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/