Non mi piace nessuno
Da un anno e poco più sono single. Ammetto di aver avuto tanto dal precedente rapporto, stavo con un ragazzo bello, rispettoso, intelligente, con buoni modi e ci siamo amati tanto. Purtroppo fra di noi è finita in parte per la mia gelosia, in parte perché lui ha deciso di fare scelte di vita diverse, trasferendosi in un’altra città e puntando alla carriera. Io ho cercato di andare avanti leccandomi le ferite e imparando da questa storia ed ora mi sento pronta per qualcosa di nuovo. In un certo senso lo desidero, non perché io mi senta incompleta, ma perché penso che essere amati ed amare sia bello. Nonostante questa consapevolezza trovo difficoltà a trovare qualcuno che mi interessi realmente, Li vedo tutti superficiali, poco carini, senza buoni modi e stupidi eppure so che questo è impossibile, ma questo pensiero mi ossessiona e penso che non proverò mai più quello che ho provato per il mio ex. Questa cosa mi rende insicura e triste. Come posso uscire da questo loop?
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Salve,
la cosa che mi colpisce della sua richiesta è la consapevolezza ben chiara di un desiderio sano: essere amata e amare. In effetti credo che sia un diritto di ogni essere umano ricevere e dare cure, amore e affetto. Sarebbe molto utile per lei comprendere come mai non riesce a ritenere altre persone interessanti come il suo ex. E' comunque fisiologico quando si conosce qualche nuova persona fare confronti o paragoni con il partner precedente. Questo è normale.
Bisognerebbe però capire come mai si supera un certo confine, il confine che ci fa vedere la diversità di un nuovo partner come una mancanza in lui rispetto al precedente.
Capire quanto questo è vero (e allora cambiare qualcosa in tal senso) e quanto invece può essere determinato da altri fattori di natura diciamo psicologici o personali: ad es. paura di un ulteriore fallimento sentimentale che riattiva un senso di Sè inadeguato (che poi lasciarsi non è un fallimento, solo che spesso lo viviamo così). Oppure paura di un altro ipotetico abbandono o rottura affettiva (che ci farebbe soffrire ulteriormente riattivando un Sè solo) o una mancanza di fiducia un po generalizzata nei confronti degli altri.
Insomma, molti aspetti sarebbero da approfondire e comprendere meglio, è impossibile farlo in questa sede.
Per adesso la saluto e la ringrazio per la richiesta.
Dott. Lupo
https://www.psicogenesis.it/home
la cosa che mi colpisce della sua richiesta è la consapevolezza ben chiara di un desiderio sano: essere amata e amare. In effetti credo che sia un diritto di ogni essere umano ricevere e dare cure, amore e affetto. Sarebbe molto utile per lei comprendere come mai non riesce a ritenere altre persone interessanti come il suo ex. E' comunque fisiologico quando si conosce qualche nuova persona fare confronti o paragoni con il partner precedente. Questo è normale.
Bisognerebbe però capire come mai si supera un certo confine, il confine che ci fa vedere la diversità di un nuovo partner come una mancanza in lui rispetto al precedente.
Capire quanto questo è vero (e allora cambiare qualcosa in tal senso) e quanto invece può essere determinato da altri fattori di natura diciamo psicologici o personali: ad es. paura di un ulteriore fallimento sentimentale che riattiva un senso di Sè inadeguato (che poi lasciarsi non è un fallimento, solo che spesso lo viviamo così). Oppure paura di un altro ipotetico abbandono o rottura affettiva (che ci farebbe soffrire ulteriormente riattivando un Sè solo) o una mancanza di fiducia un po generalizzata nei confronti degli altri.
Insomma, molti aspetti sarebbero da approfondire e comprendere meglio, è impossibile farlo in questa sede.
Per adesso la saluto e la ringrazio per la richiesta.
Dott. Lupo
https://www.psicogenesis.it/home
Dr. Vito Lupo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 17/10/2019.
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