E' possibile che il mio umore cambi improvvisamente?

Salve, sono un ragazzo di 19 anni e mi capita spesso di avere repentini ribaltamenti (attenzione, sono proprio ribaltamenti) dell'umore. Me ne ero accorto già a 15 anni, ma decisi di non dire nulla ai miei, per non preoccuparli.

Faccio nuoto a livello agonistico da ormai 12 anni, perciò posso ritenermi fortunato perché, a differenza di molte altre povere persone, non ho mai avuto gravi problemi di salute. Non ho mai avuto molti amici, ho sempre odiato i gruppi di persone, e ovviamente, non ho mai avuto una ragazza, semplicemente perché non voglio ferirne 10 per sposarne 1. Amo la fotografia e mi piacerebbe diventare un regista.

Purtroppo, però, ci sono settimane (a volte anche mesi) in cui non faccio altro che piangere: piango tutte le sere, a causa della mia condizione sociale (tendo ad autosvalutarmi in modo eccessivo), e a causa della mia convinzione che non ne uscirò mai. Inizialmente, la situazione era ancora stabile: quando ero fuori di casa mi sforzavo di trattenere il pianto, sentendo brividi da tutte le parti, ma, con gli anni, il problema è peggiorato.

Oggi, mentre ero in fila per ricaricare l'abbonamento della GTT, sono scoppiato a piangere (ci provo a trattenere le lacrime, ma non posso farci nulla) e ho sentito una forte morsa al cuore. Sono una persona molto romantica e sensibile, perciò penso che anche ciò mi impedisca di attirare ragazze come gli altri ragazzi nella mia università.

Non cerco amici, voglio solo l'amore, ecco perché prima ho scritto che non ci terrei a calpestare 10 ragazze per avere una moglie. Ho spesso pensieri suicidi, ma sono sempre curioso di sapere come andrà a finire la storia, che sia un lieto fine o no. Durante altri periodi, invece, mi capita di essere estremamente euforico ed energico, oltre che ottimista per quanto riguarda il mio sogno nel cassetto.

Principalmente, è il periodo depresso quello che ha la meglio. Le serate le passo sempre da solo, in casa. Mi capita di uscire qualche sera, e fare foto lungo il Po (abito a Torino), ma è davvero raro che io esca, perché non trovo motivazioni davvero valide per farlo. Voglio solo una donna (ho detto donna, e non ragazza, per un motivo di maturità mentale) affianco a me, per dirle "sei la cosa migliore che mi sia mai capitata", e spero davvero che, anche per me, ci sarà quel giorno.
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Dr. Alessio Vellucci Psicologo, Psicoterapeuta 92 5
Gentile Utente,

Da un lato desidera una donna per avere una relazione sentimentale coinvolgente e matura, dall'altro riferisce di non aver mai avuto una ragazza perché "non voglio ferirne 10 per poi sposarne 1". Cosa intende esattamente?.

Ciò sembrerebbe esprimere una volontà, ma poi riferisce di dispiacersi perché la sua sensibilità e romanticismo le impedirebbero di attirare a sé delle ragazze (in che modo?), lasciando intuire esattamente l'opposto. Cosa desidera davvero dunque?

A tutto ciò fanno da cornice episodi di pianto, legati alla percezione di sé come persona sola, che prova a controllare cercando di indossare ogni giorno il Suo sorriso migliore, ma che finiscono alle volte col prendere il sopravvento. Ha pensato di cercare l'aiuto di uno Psicoterapeuta della Sua città per comprenderne fino in fondo le cause alla base?

Un caro saluto

Dr. Alessio Vellucci
www.miodottore.it/alessio-vellucci/psicologo-psicoterapeuta-psicologo-clinico/roma

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Utente
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Buongiorno Dr Vellucci,
Prima di tutto la ringrazio per la risposta immediata. Il "non voglio ferirne 10 per poi sposarne 1" era riferito semplicemente al fatto che non cerco avventure, nonostante io voglia davvero qualcuno. Inoltre, penso che la mia aria da bravo ragazzo mi svantaggi con le ragazze, poiché la concorrenza è molto più agguerrita di me, ma non per trovare una storia seria. In entrambi i casi, si cerca una ragazza, comunque.