Problema riguardante la capacità di comprendere alcune parole o discorsi
Salve a tutti, sono un ragazzo di 29 anni e soffro di un disagio che non so spiegarmi. Mi si pone il problema di dare spiegazione a delle cose, do la spiegazione che se ascoltata da qualcun'altro sembrerebbe razionale, ma io non riesco ad autoconvincermi che sia quella la spiegazione, o meglio i miei sensi non riescono a comprendere ciò che voglio intendere. Cado quindi in un ciclo che si ripercuote nel dare sempre quella spiegazione e non collocarla ad un autoconvincimento di essa stessa. Ad esempio, quando studio, ripetendo dico parole, anche semplici, che non riesco a comprendere nel pensiero e quindi ciò mi porta a fermarmi, a dare una spiegazione di quella parola che il mio cervello si rifiuta di ricevere, di autoconvincersi che il significato di quella parola è quello
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Gentile Utente,
Mi scuso ma non riesco ad avere molto chiara la natura della Sua difficoltà. Lei intende che quando dà una spiegazione a qualcuno, oppure ripete ad alta voce in un momento di studio, ascoltandosi non sente di possedere autenticamente il significato di ciò che dice, ma di dare vita quasi ad un'esposizione meccanica, e questo la porta a bloccarsi?
Un caro saluto
Mi scuso ma non riesco ad avere molto chiara la natura della Sua difficoltà. Lei intende che quando dà una spiegazione a qualcuno, oppure ripete ad alta voce in un momento di studio, ascoltandosi non sente di possedere autenticamente il significato di ciò che dice, ma di dare vita quasi ad un'esposizione meccanica, e questo la porta a bloccarsi?
Un caro saluto
Dr. Alessio Vellucci
www.miodottore.it/alessio-vellucci/psicologo-psicoterapeuta-psicologo-clinico/roma
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L'impressione, ma nulla più di questo poiché non La conosco, è che parallelamente all'espressione di sé, Lei non si "accompagni" ma si ponga in una posizione di ascolto giudicante nei suoi stessi confronti, arrivando a "testare" le parole che dice con tale precisione ed intensità che finisce per rinunciare.
Questo controllo continuo che rivolge a sé stesso, quale necessità va a soddisfare?
Un caro saluto
Questo controllo continuo che rivolge a sé stesso, quale necessità va a soddisfare?
Un caro saluto
[#4]
Utente
A me sembra più una fissa che ho preso nello spiegarmi in maniera dettagliata ciò che dico, ma anche ciò che vivo comunemente in tutti i giorni: esempio, mi si pone un problema e cerco di dare una spiegazione che non viene assorbita da me stesso; ciò porta a farmi cercare sempre spiegazioni alternative in un ciclo che non finisce mai..forse ciò sarà dettato anche dallo stress, ma più nel particolare sono una persona estremamente precisa che tende a cercare la "perfezione" in quel che fa, nelle sue passioni etc..
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 13/10/2019.
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