Sono l'amante
Buongiorno,
Mi trovo in una situazione molto difficile, purtroppo non ho la possibilità economica per farmi aiutare da uno specialista perché la mia situazione familiare é molto complessa.
Da un anno sono l'amante di un ragazzo poco più grande di me che ha già una relazione da circa 6 anni(convivendoci) e questa cosa mi sta logorando.
Ho sempre scelto di non legarmi sentimentalmente con nessuno per dei problemi che già ho discusso tempo fa (avendo la possibilità di farlo) con una vostra collega.
Circa un anno fa ho incontrato questo ragazzo che caratterialmente e esteticamente rispettava i miei canoni di perfezione, in questa relazione ho investito tutta me stessa imponendomi di superare ogni mio litimite e di non negare niente al nostro rapporto.
Lui non mi ha mai promesso nulla perché si trova in un momento molto delicato della sua vita, si sta costruendo il suo futuro. Rispettandolo e stimandolo molto ho capito le sue necessità e devo dire che lui ha sempre rispettato ciò che mi aveva detto.
Abbiamo condiviso molto quest'anno, abbiamo anche adottato un cane insieme, lui miha trasmesso molto ed è molto legato a me, non è stata la classica relazione "piede in due scarpe" non ci sono mai state assenze da parte sua, diciamo che non mi ha mai fatto sentire l'amante.
Il problema principale era che lui avrebbe dovuto fare delle scelte e dei cambiamenti importanti nella sua vita e non aveva la testa per focalizzarsi o crearsi altre situazioni di sofferenza intorno oppure scomode da sopportare.
Lui ora è partito, prima di partire c'è stata una lite generata da me, molto pesante, ci siamo detti cose molto brutte e non abbiamo chiarito realemte, perché non riuscivo più a sopportare tutto, lui mi ha detto che appena si stabilizza e sistema le sue situazioni prenderà una scelta (che può essere sia un si che un no per una delle due o per entrambe un no) in base alle sensazioni che proverà o a come si evolverà la faccenda.
Lui ora con me è molto freddo se provo a fargli delle domande non mi risponde, non mi chiama, non si interessa molto di me o di come sto, comunque si fa sentire molto e a tratti è scherzoso. (preciso che ha fatto dei grandissimi gesti per me e che questa cosa della partenza lo ha reso molto vulnerabile e ha sofferto molto, si è anche messo molto in discussione e ha avuto paura)
Nonostante questo io non riesco a reagire, non so come comportarmi, non so cosa sia giusto fare e soprattutto purtroppo una grande parte di me gli crede.
Non vorrei affrettare il tutto perché ho aspettato un anno e vorrei vedere se mi sta dicendo la verità oppure se è solo una scusa, non vorrei precludermi nulla, però questa cosa mi sta devastando.
Scusatemi
Attendo vostri chiarimenti
Grazie
Mi trovo in una situazione molto difficile, purtroppo non ho la possibilità economica per farmi aiutare da uno specialista perché la mia situazione familiare é molto complessa.
Da un anno sono l'amante di un ragazzo poco più grande di me che ha già una relazione da circa 6 anni(convivendoci) e questa cosa mi sta logorando.
Ho sempre scelto di non legarmi sentimentalmente con nessuno per dei problemi che già ho discusso tempo fa (avendo la possibilità di farlo) con una vostra collega.
Circa un anno fa ho incontrato questo ragazzo che caratterialmente e esteticamente rispettava i miei canoni di perfezione, in questa relazione ho investito tutta me stessa imponendomi di superare ogni mio litimite e di non negare niente al nostro rapporto.
Lui non mi ha mai promesso nulla perché si trova in un momento molto delicato della sua vita, si sta costruendo il suo futuro. Rispettandolo e stimandolo molto ho capito le sue necessità e devo dire che lui ha sempre rispettato ciò che mi aveva detto.
Abbiamo condiviso molto quest'anno, abbiamo anche adottato un cane insieme, lui miha trasmesso molto ed è molto legato a me, non è stata la classica relazione "piede in due scarpe" non ci sono mai state assenze da parte sua, diciamo che non mi ha mai fatto sentire l'amante.
Il problema principale era che lui avrebbe dovuto fare delle scelte e dei cambiamenti importanti nella sua vita e non aveva la testa per focalizzarsi o crearsi altre situazioni di sofferenza intorno oppure scomode da sopportare.
Lui ora è partito, prima di partire c'è stata una lite generata da me, molto pesante, ci siamo detti cose molto brutte e non abbiamo chiarito realemte, perché non riuscivo più a sopportare tutto, lui mi ha detto che appena si stabilizza e sistema le sue situazioni prenderà una scelta (che può essere sia un si che un no per una delle due o per entrambe un no) in base alle sensazioni che proverà o a come si evolverà la faccenda.
Lui ora con me è molto freddo se provo a fargli delle domande non mi risponde, non mi chiama, non si interessa molto di me o di come sto, comunque si fa sentire molto e a tratti è scherzoso. (preciso che ha fatto dei grandissimi gesti per me e che questa cosa della partenza lo ha reso molto vulnerabile e ha sofferto molto, si è anche messo molto in discussione e ha avuto paura)
Nonostante questo io non riesco a reagire, non so come comportarmi, non so cosa sia giusto fare e soprattutto purtroppo una grande parte di me gli crede.
Non vorrei affrettare il tutto perché ho aspettato un anno e vorrei vedere se mi sta dicendo la verità oppure se è solo una scusa, non vorrei precludermi nulla, però questa cosa mi sta devastando.
Scusatemi
Attendo vostri chiarimenti
Grazie
[#1]
Gentile utente
dalle sue parole è possibile intravedere soprattutto un forte sbilanciamento su un ambito mai secondario per ogni relazione, quello della progettualità. È possibile vedere tutte le energie e le azioni da lei profuse per fare di questa storia una vera relazione di coppia, elemento così tanto desiderato soprattutto quando si incontra qualcuno che sembra corrispondere a tutte le nostre aspettative.
Ecco bisogna prendere atto, però, che anche la disponibilità e l'esclusività dei sentimenti e del tempo è una legittima aspettativa.. E converrà che questo nella sua relazione attualmente non è presente.
Alla luce di tutto ciò potrebbe valutare l'idea di comprendere, attraverso il dialogo come canale privilegiato, il mondo interno del suo partner e le sue paure, senz'altro comunicandogli senza reticenze il suo stato d'animo e d'umore, nonchè i desideri riguardo la vostra coppia. Questo potrebbe essere un ottimo trampolino per proseguire su una nuova dimensione progettuale, avendo a disposizione elementi concreti, se non altro, sul piano della chiarezza, utili a portare conseguenti variazioni di conseguenza, nelle vostre vite e nella vostra storia.
Cari Saluti
dalle sue parole è possibile intravedere soprattutto un forte sbilanciamento su un ambito mai secondario per ogni relazione, quello della progettualità. È possibile vedere tutte le energie e le azioni da lei profuse per fare di questa storia una vera relazione di coppia, elemento così tanto desiderato soprattutto quando si incontra qualcuno che sembra corrispondere a tutte le nostre aspettative.
Ecco bisogna prendere atto, però, che anche la disponibilità e l'esclusività dei sentimenti e del tempo è una legittima aspettativa.. E converrà che questo nella sua relazione attualmente non è presente.
Alla luce di tutto ciò potrebbe valutare l'idea di comprendere, attraverso il dialogo come canale privilegiato, il mondo interno del suo partner e le sue paure, senz'altro comunicandogli senza reticenze il suo stato d'animo e d'umore, nonchè i desideri riguardo la vostra coppia. Questo potrebbe essere un ottimo trampolino per proseguire su una nuova dimensione progettuale, avendo a disposizione elementi concreti, se non altro, sul piano della chiarezza, utili a portare conseguenti variazioni di conseguenza, nelle vostre vite e nella vostra storia.
Cari Saluti
Dr. Gioacchino La Franca - Psicologo Clinico
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 12/10/2019.
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