Discussioni di coppia

Buongiorno.
Ho conosciuto una ragazza da circa due mesi, devo dire che sento che in lei ci siano quelle cose che ho sempre cercato in una compagna. Compreso il dialogo. Di persona i rapporti vanno tutto sommato bene, ma si sono verificate e si verificano discussioni sempre e solo quando si usano messaggi e telefonate o se faccio qualcosa che nn comprende fino a fondo. Ho come la sensazione che lei pesi ogni parola ogni gesto di me (sono nati litigi x la richiesta di aprire una finestra, x frasi probabilmente scritte male di fretta da me via sms) e quindi nonostante io le faccia presente i fatti sento che vuol scaricare le colpe su di me mi insulta ritenendomi bugiardo manipolatore egoista e non vedo in lei un autoanalisi. Di lei devo dire che ha un eta matura verso la fine degli enta, dopo storie giovanili ha visuto una storia importante di 6 anni con convivenza per 2 Anni dopo della quale due storie fugaci dove i ragazzi se ne son andati dopo poche settimane/mesi (mi par di aver capito che i motivi erano simili ai miei, uno ad un litigio l altro sempre x litigi x parole) Quando la ho conosciuta era praticamente single ed abituata a essere sola. Tutto questo mi appesantisce lasciandomi mille domande.. . Forse non sono stato chiaro e cercherò di esserlo maggiormente nelle prossime risposte.. . . Come dovrei comportarmi? Vorrei evitare di continuare litigi su litigi anche perche le discussioni mi rimangono in testa.
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Dr. Alessio Vellucci Psicologo, Psicoterapeuta 92 5
Gentile Utente,

Non ho molto chiara la natura degli episodi di litigio, se non che (mi sembra di capire) tendono a verificarsi quando non avete modo di essere l'uno di fronte all'altra, fattore che pare aumentare la sensibilità della Sua partner e, poi, l'eventualità di incomprensioni.
Potrebbe essere più preciso? e cosa intende quando dice "le discussioni mi rimangono in testa"?

Un caro saluto

Dr. Alessio Vellucci
www.miodottore.it/alessio-vellucci/psicologo-psicoterapeuta-psicologo-clinico/roma

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Utente
Utente
Buongiorno.
La natura degli episodi sono di due tipi... Litigi per messaggi e chiamate interpretate e fraintese oltre le linee
Litigi per azioni di cui lei nn comprende i motivi.
La sensibilita credo aumenti in entrambi.
I litigibmi rimangono in testa bel senso che mi creano tensione che smaltisco dopo del tempo.

Un fatto... Una sera, dopo che ha bruciato dei dolci che stava facendo, le faccio una sorpresa arrivandole a casa con altri dolci soatitutivi. La reazione é stata veramente scortese... Con frasi e gesti incomprebsibili.
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Utente
Utente
Per far presente nn posso esser libero di accennare viaggi o attivita che lei deve fare che si altera e mi addita di volerla imprigionare ... Si impone a me con fare altezzoso, per affermare che lei quelle cose le fa e non smette di farle che mi piaccia o no, quando chiedo solamente di poterle condividere magari nn tutte...
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Dr. Alessio Vellucci Psicologo, Psicoterapeuta 92 5
Gentile Utente,

In maniera molto onesta riconosce che avete entrambi un'accentuata sensibilità quando siete distanti, ma da ciò che riferisce mi sembra di capire che i litigi La trovino più spesso spettatore che protagonista, e che il Suo bisogno diventi quello di gestire e disinnescare un conflitto che non ha ben chiaro come nasca davvero nella mente della Sua partner.
Ha pensato all'eventualità di una terapia di coppia che aiuti entrambi a comprendere quali siano le reali basi di questi litigi?

Un caro saluto
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Utente
Utente
Grazie,
Si avevamo pensato alla cosa... Ma ieri sera é accaduto che mentre guardavamo assieme foto su facebook dei suoi amici, casualmente, e ribadisco casualmente, clicco su una foto dove ce una ragazza... Di colpo lei da sorridente diventa seria e inizia a darmi del bambino, che per me é un offesa, io mi arrabbio prosperosa dice lei (io nn la ricordo) e riconoscendo lo schema delle litigate (il giorno prima per una frase detta col sorriso altra incomprensione, la sera prima si immagina lei che nn ho voglia di coccole e si ferma a meta perche suppone che io nn volevo), che prevede sempre che da un mio gesto /parola lei pensa per me nasce un diverbio dove io sbotto... Lei si arrabbia (dice che sente noia) e mi fa vedere la porta.... Rimango per farle capire la problematica dal mio punto di vista, ma lei pare proprio nn voglia capire...un consiglio?
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Dr. Alessio Vellucci Psicologo, Psicoterapeuta 92 5
Gentile Utente,

Mi sento di riproporre quanto detto nella risposta precedente, ovvero che trattandosi della mente della Sua partner, è difficile avere una consapevolezza chiara di cosa accenda la sua sensibilità, ed ogni "rimedio" rischia di essere una prevenzione ad ampio spettro che non risolverebbe davvero il problema, ma lo tamponerebbe.
Il consiglio è, dal momento che sembra tenere a questa relazione, di esprimere con franchezza le sue difficoltà a fronte di reazioni tanto intense quanto improvvise, ed invogliarla, per il bene della coppia, a scoprirne le ragioni alla base. Con un percorso di terapia individuale, per la Sua compagna, o meglio ancora di coppia, per divenire anche Lei consapevole di quei comportamenti che involontariamente fanno da miccia alla Sua partner.
Ci aggiorni se Le fa piacere.

Un caro saluto
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Utente
Utente
La ringrazio per il consiglio e stiamo provvedendo..Le difficoltà sono state espresse alla partner ma il risultato é sempre lo stesso.... Tu hai fatto cosi, tu hai detto colà... In pratica anche se avessi avuto ragione la frittata si gira a mio sfavore, lasciandomi sempre l impressione che quello che sento io non conti... Non credo che il percorso di terapia individuale sia solo da attribuire alla compagna, ho fatto errori anche io evidentemente e probabilmente anche alcuni comportamenti di lei verso me han acceso la mia di miccia, essendo io una persona che ha piacere di essere visto come un punto di riferimento, una persona su cui contare, e chiedendo rispetto, condivisione e perdoni il termine che non esprime per nulla l idea ma ne puo solo dare un piccolo accenno, priorità ( non riesco a trovar la parola corretta x questo stato d animo) ...Il percorso di coppia invece confido di iniziarlo al piu breve.
La ringrazio per la sua cortesia.
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Dr. Alessio Vellucci Psicologo, Psicoterapeuta 92 5
La Sua consapevolezza e capacità di riconoscere il proprio eventuale contributo ai conflitti sarà una risorsa che aiuterà sicuramente il percorso a procedere con successo.

Un caro augurio di buona fortuna