Come posso sapere se è lui quello giusto?!
cerco di vedere il mio futuro e lo vedo insieme a lui,ma devo ammettere che in questo periodo di pausa sto guardando la mia città con occhi diversi,avrei voglia di uscire,di andare a ballare e di conoscere altra gente,ho una strana sensazione dentro,è come se fossi stata in vacanza per due lunghi anni ed ora finalmente mi sento di nuovo a casa!Queste sensazioni non potrebbero essere motivi con i quali la mia mente mi stia facendo capire che è arrivato il momento di cambiare?Con lui se ne è parlato,più di una volta è disposto a venirmi incontro,mi ha assicurato,rassicurato più volte sul fatto che terrà
la sua famiglia un pochino più distante ma sono sempre io a rimettere in discussione questi suoi pensieri perchè effettivamente di pensieri ancora si tratta!è troppo titubante ha paura che io non riesca mai,in nessuna parte del mondo ad accettare la sua famiglia(anche se io non parlerei di accettare ma solo di privacy personale),ha troppa paura che io non sia all'altezza nel gestire la situazione casa e a sistemargli la casa a puntino, come lui vorrebbe(dato che a casa mia,per problemi di lavoro di tutti quanti,l'ordine e le pulizie non sono all'ordine del giorno,esattamente il contrario di casa sua)Ha paura e come lui a questo punto pure io,è una parte molto importante della mia vita,sempre attento,premuroso,mi capisce al volo e riesce a darmi certezze e sicurezze che mi mancano(e per questi due ultimi punti lui è spaventato del fatto che io possa averlo scambiato per Padre)sto pensando che forse tutti questi dubbi possano essere solo segnali che mi indicano che è ora di cambiare vita,non mi sento a tre metri da terra, euforica ed un po "ubriaca" perchè stiamo comperando casa,mi sento solo molto preoccupata.Dovete abito,non ho amici,e solo tramite lui ho iniziato a praticare sport che sicuramente,se la nostra storia non dovesse continuare io mollerei di sicuro.un futuro di sola tristezza e desolazione,dove perderei anche la voglia di praticare questi sport.sola ogni santo giorno e con il dubbio se lui fosse davvero quello giusto!Abbiamo fatto diverse vacanze e siamo sempre stati bene,ok è vero in
vacanza è sempre tutto diverso,ma non si sono mai sollevate polemiche di nessun tipo.abbiamo iniziato un po di discussioni ad inizio anno,poi,puntualmente ogni 2/3mesi ritornavano fuori,ogni volta sempre più grosse,più importanti,ed ora non so più cosa devo fare!Sono distrutta,ho i nervi a pezzi per cercare di capire cosa devo fare ma sono ancora piuttosto "tranquilla"(se così si può definire)perchè so che anche oggi lo sentirò.morirò,soffocherò nel caso si decidesse di mollare tutto!lunedi scorso avevamo deciso di chiudere,lui aveva gia impacchettato tutte le mie cose pronto per rimandarmele ed io avrei desiderato affogare ma poi,ci siamo sentiti e risentiti abbiamo pensato di prender una decisione con calma sentendoci ogni volta che ne sentiamo il il bisogno.se fossi sicura che al mondo possa esistere un altro Lui forse seguirei un altro percorso!!
la sua famiglia un pochino più distante ma sono sempre io a rimettere in discussione questi suoi pensieri perchè effettivamente di pensieri ancora si tratta!è troppo titubante ha paura che io non riesca mai,in nessuna parte del mondo ad accettare la sua famiglia(anche se io non parlerei di accettare ma solo di privacy personale),ha troppa paura che io non sia all'altezza nel gestire la situazione casa e a sistemargli la casa a puntino, come lui vorrebbe(dato che a casa mia,per problemi di lavoro di tutti quanti,l'ordine e le pulizie non sono all'ordine del giorno,esattamente il contrario di casa sua)Ha paura e come lui a questo punto pure io,è una parte molto importante della mia vita,sempre attento,premuroso,mi capisce al volo e riesce a darmi certezze e sicurezze che mi mancano(e per questi due ultimi punti lui è spaventato del fatto che io possa averlo scambiato per Padre)sto pensando che forse tutti questi dubbi possano essere solo segnali che mi indicano che è ora di cambiare vita,non mi sento a tre metri da terra, euforica ed un po "ubriaca" perchè stiamo comperando casa,mi sento solo molto preoccupata.Dovete abito,non ho amici,e solo tramite lui ho iniziato a praticare sport che sicuramente,se la nostra storia non dovesse continuare io mollerei di sicuro.un futuro di sola tristezza e desolazione,dove perderei anche la voglia di praticare questi sport.sola ogni santo giorno e con il dubbio se lui fosse davvero quello giusto!Abbiamo fatto diverse vacanze e siamo sempre stati bene,ok è vero in
vacanza è sempre tutto diverso,ma non si sono mai sollevate polemiche di nessun tipo.abbiamo iniziato un po di discussioni ad inizio anno,poi,puntualmente ogni 2/3mesi ritornavano fuori,ogni volta sempre più grosse,più importanti,ed ora non so più cosa devo fare!Sono distrutta,ho i nervi a pezzi per cercare di capire cosa devo fare ma sono ancora piuttosto "tranquilla"(se così si può definire)perchè so che anche oggi lo sentirò.morirò,soffocherò nel caso si decidesse di mollare tutto!lunedi scorso avevamo deciso di chiudere,lui aveva gia impacchettato tutte le mie cose pronto per rimandarmele ed io avrei desiderato affogare ma poi,ci siamo sentiti e risentiti abbiamo pensato di prender una decisione con calma sentendoci ogni volta che ne sentiamo il il bisogno.se fossi sicura che al mondo possa esistere un altro Lui forse seguirei un altro percorso!!
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Signorina il suo stato di conflitto è pittosto evidende ma ciò che non è evidente è quello che lei in realtà cerca. Si pone il problema sul fatto che forse è il momento di cambiare e nello stesso tempo afferma che se ci fosse un altro lui seguirebbe un altro percorso. Non è possibile che lei voglia un lui ad immagine e somiglianza di un suo ideale interiore? Provi a porsi delle domande del tipo cosa esattamente cambierei in lui? Cosa dovrebbe fare e non fa? E cosa non dovrebbe fare che fa? Forse potrebbero aiutarla a capire se sta trovando scuse a se stessa per una decisione che ha già preso e cerca legittimazione. Forse non c'è più un sentimento d'amore, forse, forse.... come vede i forse sono molti e se non riesce da sola a rispondersi può anche decidere per una consulenza da uno psicologo.
cordialmente
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
questa sua nuova richiesta conferma l'idea che mi ero fatto di Lei la volta scorsa, ovvero di una persona molto "cerebrale", estremamente attenta al proprio mondo interno, soprattutto emotivo.
Non credo però che questa modalità la possa aiutare nel prendere una decisione tanto delicata (che già, se non sbaglio, spuntava in lei non molto tempo fa).
Forse in questi casi provare a "guardare il problema dall'esterno" è la soluzione migliore, sicuramente meno dolorosa che non il cercare una soluzione introvabile in solitaria, non crede?
questa sua nuova richiesta conferma l'idea che mi ero fatto di Lei la volta scorsa, ovvero di una persona molto "cerebrale", estremamente attenta al proprio mondo interno, soprattutto emotivo.
Non credo però che questa modalità la possa aiutare nel prendere una decisione tanto delicata (che già, se non sbaglio, spuntava in lei non molto tempo fa).
Forse in questi casi provare a "guardare il problema dall'esterno" è la soluzione migliore, sicuramente meno dolorosa che non il cercare una soluzione introvabile in solitaria, non crede?
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Gentile utente
Non si può fare una frittata senza rompere le uova.
Il modo migliore per rispondere al titolo della sua domanda è: provando.
Non cada anche lei nella trappola di credere che si debba essere assolutamente certi dell'esito di tutte le cose, prima di provare a farle. La vita non funziona così. Prima si provano a fare le cose, e poi se vanno, bene, altrimenti si prendono le necessarie contromisure.
Cordiali saluti
Non si può fare una frittata senza rompere le uova.
Il modo migliore per rispondere al titolo della sua domanda è: provando.
Non cada anche lei nella trappola di credere che si debba essere assolutamente certi dell'esito di tutte le cose, prima di provare a farle. La vita non funziona così. Prima si provano a fare le cose, e poi se vanno, bene, altrimenti si prendono le necessarie contromisure.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Utente
Innanzitutto grazie a tutti i Dott. che mi hanno risposto!!
Dr. Santonocito...ha ragione nel dire che non si può fare una frittata senza rompere le uova ma mi sento di risponderLe che putruppo, il fare una "prova generale" per poi prendere le necessarie contromisure significherebbe abbandonare un lavoro certo per un altro, significherebbe un trasferimento a 320km da dove ho sempre vissuto, significherebbe un mutuo sulle spalle...situazioni per le quali mi sembra necessaria una cauta decisione (mi corregga se sbaglio!!)
Dr. Bulla...per "provare a guardare il problema dall'esterno" intende un consulto Psicologico?! Se così fosse, ho abbandonato le mie sedute dalla Psicologa in quanto stavano creando un elevato caos emotivo. Come già avevo scritto, queste sedute stavano mettendo in discussione l'intera mia vita, compresa quella sentimentale e stavano alimentando in me atteggiamenti piuttosto freddi nei confronti di qualsiasi situazione. Al notare questi miei cambiamenti, mi ero rivolta a Voi per avere conferma se fosse meglio continuare o meno questo tipo di sedute ma non avendo avuto risposte ho deciso di smettere ma forse, mi viene da pensare, che non fosse lo specialista più adatto me...
Dr. Santonocito...ha ragione nel dire che non si può fare una frittata senza rompere le uova ma mi sento di risponderLe che putruppo, il fare una "prova generale" per poi prendere le necessarie contromisure significherebbe abbandonare un lavoro certo per un altro, significherebbe un trasferimento a 320km da dove ho sempre vissuto, significherebbe un mutuo sulle spalle...situazioni per le quali mi sembra necessaria una cauta decisione (mi corregga se sbaglio!!)
Dr. Bulla...per "provare a guardare il problema dall'esterno" intende un consulto Psicologico?! Se così fosse, ho abbandonato le mie sedute dalla Psicologa in quanto stavano creando un elevato caos emotivo. Come già avevo scritto, queste sedute stavano mettendo in discussione l'intera mia vita, compresa quella sentimentale e stavano alimentando in me atteggiamenti piuttosto freddi nei confronti di qualsiasi situazione. Al notare questi miei cambiamenti, mi ero rivolta a Voi per avere conferma se fosse meglio continuare o meno questo tipo di sedute ma non avendo avuto risposte ho deciso di smettere ma forse, mi viene da pensare, che non fosse lo specialista più adatto me...
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Gentile ragazza, il fatto che ci si trovi di fronte ad uno specialista percepito come non adatto a noi può accadere. Tuttavia consideri che questo caos emotivo può nascere prorpio dalla messa in discussione delle proprie dinamiche comportamentali e mentali. Bisogna solo avere la pazienza di ricostruire, sempre con l'aiuto dello specialista, un nuovo ordine da questo disordine. Se un osservazione dello psicologo non viene accettata può dipendere anche da una nostra resistenza ad elaborare questa nuova visione o una nuova consapevolezza delle proprie emozioni. Può anche cambiare psicologa/o ma stia attenta a non cadere nella trappola della ricerca di uno specialista che confermi ciò che noi pensiamo o che noi riteniamo giusto. Sarebbe solo una illusione ed una perdita di tempo. Se vi sono in lei cambiamenti allora, forse, la psicologa sta facendo un buon lavoro ed è anche giusto che riporti a lei i suoi dubbi e le sue perplessità.
cordialmente
cordialmente
[#6]
Gentile Utente,
spesso da me arrivano pazienti che hanno fatto altre terapie in precedenza, così come immagino molti miei pazienti forse si sono rivolti ad altri specialisti dopo di me.
E' un processo fisiologico che non dipende dalla professionalità o dalla preparazione del professionista, ma dalle caratteristiche individuali che questi mette in gioco durante il processo terapeutico.
Potrebbe darsi che fino ad un certo punto tali caratteristiche, proprie della sua psicologa, sono state da Lei metabolizzate, poi è scattato un qualcosa, di positivo o negativo, che vi ha fatto allontanare.
A questo punto, essendo secondo me indicata una consulenza psicologica, sta a Lei decidere se tornare dalla psicologa di prima oppure sentire un altro/a professionista: questo non significa che il lavoro passato non sia servito a nulla, e nemmeno che dalla Psicologia Lei non possa trovare giovamenti.
spesso da me arrivano pazienti che hanno fatto altre terapie in precedenza, così come immagino molti miei pazienti forse si sono rivolti ad altri specialisti dopo di me.
E' un processo fisiologico che non dipende dalla professionalità o dalla preparazione del professionista, ma dalle caratteristiche individuali che questi mette in gioco durante il processo terapeutico.
Potrebbe darsi che fino ad un certo punto tali caratteristiche, proprie della sua psicologa, sono state da Lei metabolizzate, poi è scattato un qualcosa, di positivo o negativo, che vi ha fatto allontanare.
A questo punto, essendo secondo me indicata una consulenza psicologica, sta a Lei decidere se tornare dalla psicologa di prima oppure sentire un altro/a professionista: questo non significa che il lavoro passato non sia servito a nulla, e nemmeno che dalla Psicologia Lei non possa trovare giovamenti.
[#7]
Gentile utente
Se le condizioni al contorno sono quelle che descrive - mutuo, lavoro, distanza ecc. - allora è effettivamente opportuna la massima cautela. Non si può buttare all'aria la propria vita solo per fare un salto nel vuoto: potremmo trovare un morbido atterraggio, ma anche degli scogli aguzzi sui quali ferirsi malamente.
Quindi, non solo sono d'accordo con lei, ma facendo questa riflessione lei dà prova di equilibrio e obiettività, risorse che certamente tornano sempre utili.
D'altra parte se le sedute con la psicologa hanno avuto l'effetto che descrive, potrebbero essere necessarie delle contromisure, una delle quali può consistere nel cambiare professionista e/o tipo di terapia.
Può leggere quest'articolo per ulteriori informazioni:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/374-sull-efficacia-della-psicoterapia-parte-ii.html
Cordiali saluti
Se le condizioni al contorno sono quelle che descrive - mutuo, lavoro, distanza ecc. - allora è effettivamente opportuna la massima cautela. Non si può buttare all'aria la propria vita solo per fare un salto nel vuoto: potremmo trovare un morbido atterraggio, ma anche degli scogli aguzzi sui quali ferirsi malamente.
Quindi, non solo sono d'accordo con lei, ma facendo questa riflessione lei dà prova di equilibrio e obiettività, risorse che certamente tornano sempre utili.
D'altra parte se le sedute con la psicologa hanno avuto l'effetto che descrive, potrebbero essere necessarie delle contromisure, una delle quali può consistere nel cambiare professionista e/o tipo di terapia.
Può leggere quest'articolo per ulteriori informazioni:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/374-sull-efficacia-della-psicoterapia-parte-ii.html
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.5k visite dal 02/03/2009.
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