Seguire il cuore o la testa?

Salve,
Sono una ragazza di 22 anni e mi trovo in una situazione non molto bella, vale a dire tre anni fa conobbi un ragazzo più grande di 9 anni.. . inizialmente fu una relazione occasionale ma me ne innamorai, i miei genitori sapevano che uscivo con un ragazzo più grande ma non mi hanno detto niente. Con questo ragazzo ci sono stati diversi tira e molla, i miei sapevano che non mi frequentavo più con lui.. ma quando lo rivedevo dicevo che uscivo con le mie amiche. Scoprono tutto e anche di un presunto ritardo.. ho vissuto mesi di depressione perché loro non mi volevano parlare e non volevano che uscivo con lui, mi obbligano ad non uscirci. Sono passati tre anni da allora, lui è sempre stato presente nonostante abbiamo avuto altre esperienze.. . ora single tutte e due mi chiede continuamente di uscire, di rifrequentarci perché prova ancora qualcosa per me, ma devo sempre dire di no per paura dei miei genitori.. non so se me lo vietino, non voglio dargli un altra delusione.. però non possono costringermi di non vederlo. Io ne sono ancora innamorata, lui è stato il primo, tutte le volte che gli dico di no muoio dentro. Da una parte ho paura che lui voglia una relazione occasionale come prima però dice che non è solo quello. Mi invento delle scuse, ma lui è sempre lì presente. Come devo fare con i miei?, ho paura che mi privano di quella libertà che sono riuscita ad acquisire, quando uscivo con le mie amiche non si fidavano, dovevo far vedere i messaggi sennò non ci credevano.