Perché quando mi arrabbio ho delle fitte al petto e piango?

Gentili dottori,
vorrei parlarvi di un problema che ho da anni.
Quando litigo con qualcuno, sento delle fitte al petto e inizio a piangere.
È una reazione che mi fa sentire debole e infantile e non mi piace.
Quando provo a dire la mia in una discussione, per quanto io mi sforzi ad esprimere le mie ragioni, difficilmente mi sento compresa ed ascoltata (in particolar modo quando litigo con mia madre ma mi è capitato anche con qualche amico in passato).
Talvolta evito proprio di esprimermi per evitare di fare la figura della piagnucolona, cerco di calmarmi, ne parlo con terze persone e mi esprimo con il diretto interessato solo tramite messaggi. Scrivere, piuttosto che parlare, mi dà sicurezza perché riesco ad essere più chiara e schematica, ma mi fa sentire una vigliacca perché sento di non essere capace di affrontare una discussione a tu per tu.
Non so perché faccio così. Credo che la sensazione di non essere compresa mi porti all'esasperazione e di conseguenza al pianto e alla chiusura totale.
Mi potete dare dei consigli?
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Dr.ssa Erika Salonia Psicologo 111 7
Cara utente,
il conflitto, nelle relazioni, è inevitabile e spesso ci aiuta a migliorare il rapporto con gli altri e con noi stessi, ma se viene affrontato in modo funzionale, altrimenti crea solo tensione e stress.
Nel suo caso è possibile che la sua storia l'abbia portata a temere il conflitto e a non tollerarlo.
Potrebbe lavorare sui vissuti che l'hanno portata a reagire così, per poter risignificare quello che vive.
Cordialmente

Dr.ssa Erika Salonia (Psicologa)
erikasalonia@medicitalia.it