Abuso di xanax? più ansia di prima.
Salve, scrivo nel campo psicologia in quanto gradirei non avere più a che fare con psichiatri. Ho fatto una cura (a mio avviso troppo prolungata) di xanax per circa 2 anni e mezzo prescritta da uno psichiatra per una forma di depressione ansiosa. Pochi giorni fa mi sono resa conto di non sentirmi bene, avevo sintomi del tipo sonnolenza confusione amnesia e talvolta esattamente l ansia che provavo all'inizio della cura. Ho chiamato la mia dottoressa di base e ho deciso di sospendere la cura che prendevo abbinata alla mia quotidiana per epilessia, mi ha prescritto 10gg a mezza compressa 10 gg a 1/4 e 5 giorni alternando 1/4 a 0. Sono al terzo giorno del 1/4. E paradossalmente ho le stesse paure ansia e ossessioni che avevo prima di iniziare la cura. Io sono una persona di per sé molto ansiosa e di per sé insicura. Sono terrorizzata di non essere abbastanza per il mio compagno nonostante lui sia sempre disposto ad aiutarmi e a farmi sentire perfetta, ma più vedo in lui gesti d'affetto e amore più ho paura di non dargli abbastanza. Per questo ho paura e ansia che ci sia qualcosa che non va. Cosa può essere? Noi stiamo insieme da 5 anni e mezzo siamo felici e viviamo insieme, ma con queste paure ho paura di rovinare tutto. Paradossalmente ero meno andiata quando era tutto in bilico all'inizio della relazione perché sapevo che io gli davo tutto per tutto. È strano ma vorrei saltarci fuori una volta per tutte. Grazie
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Salve.
La cura di Xanax è utile se sostenuta da una psicoterapia per disturbi d’ansia.
Sembra che Lei fatichi ad accettare che qualcuno possa amarla (e quindi ricevere), mentre si sente più serena in situazione dove è Lei a dare.
Questi meccanismi si apprendono nel tempo e si strutturano con il trascorrere degli anni. potrebbe affrontare in una terapia le motivazioni che l’hanno portata a costruire questo disturbo e trovare modalità nuove, diverse e più funzionali.
Vedrà che una psicoterapia potrà aiutarla.
In bocca al lupo
La cura di Xanax è utile se sostenuta da una psicoterapia per disturbi d’ansia.
Sembra che Lei fatichi ad accettare che qualcuno possa amarla (e quindi ricevere), mentre si sente più serena in situazione dove è Lei a dare.
Questi meccanismi si apprendono nel tempo e si strutturano con il trascorrere degli anni. potrebbe affrontare in una terapia le motivazioni che l’hanno portata a costruire questo disturbo e trovare modalità nuove, diverse e più funzionali.
Vedrà che una psicoterapia potrà aiutarla.
In bocca al lupo
Dr.ssa Simona Pierini
Psicologa, psicoterapeuta, terapeuta EMDR
Reggio Emilia- Roma
centropsicoterapiastrategica@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 898 visite dal 09/10/2019.
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