Esistono psicoterapeuti omofobi?

Salve a tutti, sono un ragazzo di 27 anni. Sono 2 o 3 anni che sono seguito da una psicoterapeuta che mi ha aiutato a fare coming out in famiglia e ora vivo una relazione con un ragazzo. All'inizio non è stato facile dichiararsi però poi mamma ha voluto conoscere il mio ragazzo. E le ha fatto una buona impressione. Ho notato che la mia dott. ssa è troppo dura nei miei confronti, una volta mi misi con le mani incrociate a mo di preghiera seduto mentre parlavo con lei e mi disse "non fare il santarellino". Una volta mi chiamò "viziato" e poi tende sempre a dare ragione a mia sorella durante le discussioni. Quando gliene parlo. Una volta si permise anche di dire che il mio fidanzato "puzza". Vi sembra normale questo comportamento? Dovrei cambiare terapeuta? C'è anche da dire che più volte si scoccia a seguirmi, sta sempre col telefonino in mano (e l'ho ripresa) ed è palese che è annoiata da ciò che dico. Molti pazienti si sono lamentati del suo comportamento poco professionale
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Tutti i consulti che nel corso degli anni ha postato qui hanno come tematica la relazione terapeutica.
Non posso sapere se si tratta sempre della stessa Psy.

Mi chiedo se ci sia un problema di fiducia tra Voi,
dato che scrive a noi e magari non ne parla con l’interessata. È forse così?

Dico questo perché dal Suo racconto emerge il rilevante aiuto che la Psy Le ha dato nelle Sue decisioni affettive omosessuali,
e dunque da dove proviene il dubbio espresso nel titolo?

Un saluto cordiale.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Scusi ma quale decisione? Io non ho scelto di essere gay non diciamo scempiaggini!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
".. Decisioni affettive omosessuali..":
mi riferivo al fatto che la Sua "..psicoterapeuta mi ha aiutato a fare coming out in famiglia.." .

Se Lei interagisce in questo modo con la Sua terapeuta,
non mi meraviglio che i rapporti siano quelli descritti.

Dott. Brunialti