Psicologia quale?
Buongiorno, sono un ragazzo con una diagnosi di tumore al testicolo Metastatico curato con 3 cicli di chemioterapici a base di cisplatino. Dopo la cura le metastasi per il momento (spero per sempre) sono scomparse. Aldilà della rassicurazione da parte degli oncologi di come il tumore al testicolo sia una neoplasia guaribile io ne ho molta paura e mi è stato consigliato di parlare con uno psicologo. Ho provato 3 psicologi, il primo del centro dove facevo la chemioterapia che si limitava a dire di stare tranquillo che il tumore al testicolo si cura, che tutti quelli che non il tumore al testicolo che ha visto lui stanno bene, il secondo psicologo che ho consultato dopo il primo, in quanto ho terminato la chemioterapia, mi diceva essere normale avere paura e che solo il tempo e gli esami negli anni mi avrebbero portato sicurezza ed il terzo neanche sapeva cosa fosse un tumore al testicolo. Insomma non ho tratto nessun giovamento da questa situazione e le miei paure sono molto presenti, non riesco a fare la mI vita normale, ho dispnea, penso alle metastasi che ritornano, ogni dolore mi porta paura. Non so se sbaglio a rivolgermi a psicologi oppure se sbaglio perché non mi rivolgo a quelli "giusti". Vorrei capire cosa fare. Grazie
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Gentile utente,
c'è una branca specifica che si occupa della problematica: la psiconcologia.
In genere gli Psicologi che operano presso i Centri Oncologici possiedono tale specializzazione.
Tuttavia occorre anche che il paziente rifletta
SE
ha posto una domanda chiara.
Voglio dire che quando riceve una risposta insoddisfacente
lo deve dire.
E' necessario espliciti il proprio bisogno di ricevere altro;
chiarire quali sintomi fisici si accompagnano al disagio psichico.
Inoltre
- ultimo ma in realtà primo -
deve rivolgersi ad uno Psicologo che sia anche Psicoterapeuta,
solo così è autorizzato a curare.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
c'è una branca specifica che si occupa della problematica: la psiconcologia.
In genere gli Psicologi che operano presso i Centri Oncologici possiedono tale specializzazione.
Tuttavia occorre anche che il paziente rifletta
SE
ha posto una domanda chiara.
Voglio dire che quando riceve una risposta insoddisfacente
lo deve dire.
E' necessario espliciti il proprio bisogno di ricevere altro;
chiarire quali sintomi fisici si accompagnano al disagio psichico.
Inoltre
- ultimo ma in realtà primo -
deve rivolgersi ad uno Psicologo che sia anche Psicoterapeuta,
solo così è autorizzato a curare.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 770 visite dal 05/10/2019.
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