Comportamento scorretto del fidanzato
Buongiorno,
premetto che chi mi conosce sa che sono una persona sempre solare e sorridente, volevo portare all'attenzione di specialisti e chiedere un vostro consulto perché in questi giorni mi sento un senso di rabbia e alterno momenti di felicità a tristezza fino ad arrivare ad avere crampi allo stomaco e un senso di schiacciamento del petto.
Tutto è successo la settimana scorsa quando per motivi di lavoro ho dovuto lasciare la mia città. Sia io che il mio fidanzato avevamo presentato la domanda per il posto come docente (due materie di insegnamento diverse). Un paio di giorni prima della partenza scopro, non detto da lui, che aveva avuto una supplenza annuale nella mia stessa scuola. Non riesco a crederci come abbia potuto rifiutare il lavoro, dato che non lavora da due anni, e chiedo spiegazioni. Lui nega tutto anzi si arrabbia dicendo che non aveva ricevuto nessuna chiamata. Discutiamo un po' ma alla fine mi convinco e parto. Tutto questo accadeva esattamente due settimane fa. Arrivo a scuola e vado a fondo della questione; il finale è che lui non solo non aveva accettato ma mi ha anche mentito! Prima non l'aveva mai fatto e soprattutto non abbiamo mai avuto problemi di comunicazione.
Alla mia ulteriore insistenza, cede e mi confessa tutto.
Lo chiamo arrabbiata e lui mi dice che parlando con la mamma lei gli ha chiesto di promettermi di non dire niente, non voleva che il figlio partisse essendo sola e con problemi fisici e gli ha fatto giurare e promettere di non dire niente.
Io penso di essere molto ragionevole ma odio le bugie.
Il fatto che lui mi abbia mentito mi manda in bestia. So che è dispiaciuto e che lo ha fatto dietro "ricatto" della madre però è un comportamento che non riesco ad accettare. Qualche giorno dopo, la mamma nel vedere il figlio giù di morale mi ha chiamata tutta arrabbiata dicendo che suo figlio era dispiaciuto ma che lei gli aveva detto di mentire e lui l'aveva fatto perché lei lo aveva detto, che è pur sempre la madre ed io che non lo sono quindi non posso capire. Premesso che sono dell'idea che i figli sono un dono non una proprietà dei genitori, di per sè trovo ingiusto questo comportamento (il mio fidanzato è fin troppo buono e disponibile, tanto che poi alla fine se ne approfittano), quello che mi dispiace ancora di più è vedere una persona doversi trovare tra due fuochi e quel che è peggio sapere che sta male. Dal canto mio anche io però ci sto male perché non meritavo la bugia e soprattutto l'idea di costruire una famiglia con una potenziale minaccia sul nostro rapporto mi fa pensare. Amo il mio ragazzo e sicuramente con tempo lo perdonerò. Ma non sopporto neanche me stessa che in questo periodo non faccio altro che rinfacciargli quanto accaduto. Io non sono così e non voglio diventarlo ora. Non riesco a calmarmi e quel che è peggio mi sento come schiacciata. Vorrei che tornasse tutto come prima, lui sta facendo di tutto per farsi perdonare per l'errore e mille volte mi ha chiesto scusa. Come devo fare? Grazie
premetto che chi mi conosce sa che sono una persona sempre solare e sorridente, volevo portare all'attenzione di specialisti e chiedere un vostro consulto perché in questi giorni mi sento un senso di rabbia e alterno momenti di felicità a tristezza fino ad arrivare ad avere crampi allo stomaco e un senso di schiacciamento del petto.
Tutto è successo la settimana scorsa quando per motivi di lavoro ho dovuto lasciare la mia città. Sia io che il mio fidanzato avevamo presentato la domanda per il posto come docente (due materie di insegnamento diverse). Un paio di giorni prima della partenza scopro, non detto da lui, che aveva avuto una supplenza annuale nella mia stessa scuola. Non riesco a crederci come abbia potuto rifiutare il lavoro, dato che non lavora da due anni, e chiedo spiegazioni. Lui nega tutto anzi si arrabbia dicendo che non aveva ricevuto nessuna chiamata. Discutiamo un po' ma alla fine mi convinco e parto. Tutto questo accadeva esattamente due settimane fa. Arrivo a scuola e vado a fondo della questione; il finale è che lui non solo non aveva accettato ma mi ha anche mentito! Prima non l'aveva mai fatto e soprattutto non abbiamo mai avuto problemi di comunicazione.
Alla mia ulteriore insistenza, cede e mi confessa tutto.
Lo chiamo arrabbiata e lui mi dice che parlando con la mamma lei gli ha chiesto di promettermi di non dire niente, non voleva che il figlio partisse essendo sola e con problemi fisici e gli ha fatto giurare e promettere di non dire niente.
Io penso di essere molto ragionevole ma odio le bugie.
Il fatto che lui mi abbia mentito mi manda in bestia. So che è dispiaciuto e che lo ha fatto dietro "ricatto" della madre però è un comportamento che non riesco ad accettare. Qualche giorno dopo, la mamma nel vedere il figlio giù di morale mi ha chiamata tutta arrabbiata dicendo che suo figlio era dispiaciuto ma che lei gli aveva detto di mentire e lui l'aveva fatto perché lei lo aveva detto, che è pur sempre la madre ed io che non lo sono quindi non posso capire. Premesso che sono dell'idea che i figli sono un dono non una proprietà dei genitori, di per sè trovo ingiusto questo comportamento (il mio fidanzato è fin troppo buono e disponibile, tanto che poi alla fine se ne approfittano), quello che mi dispiace ancora di più è vedere una persona doversi trovare tra due fuochi e quel che è peggio sapere che sta male. Dal canto mio anche io però ci sto male perché non meritavo la bugia e soprattutto l'idea di costruire una famiglia con una potenziale minaccia sul nostro rapporto mi fa pensare. Amo il mio ragazzo e sicuramente con tempo lo perdonerò. Ma non sopporto neanche me stessa che in questo periodo non faccio altro che rinfacciargli quanto accaduto. Io non sono così e non voglio diventarlo ora. Non riesco a calmarmi e quel che è peggio mi sento come schiacciata. Vorrei che tornasse tutto come prima, lui sta facendo di tutto per farsi perdonare per l'errore e mille volte mi ha chiesto scusa. Come devo fare? Grazie
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Gentile utente,
Le buglie possono essere molte cose:
bugie bianche,
buglie nere,
buglie di sopravvivenza,
bugie di debolezza...
Lui sembra un uomo (ragazzo?) stretto tra madre e fidanzata.
Potrà andare a fondo dei significati che ha (avuto) per lui mentire
- e di conseguenza lavorare entrambi su quello specifico punto con determinazione -
se riuscirà a evitare di fare la donna offesa;
non è facile quando si viene feriti,
ma non rappresenta uno strumento di lavoro.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Le buglie possono essere molte cose:
bugie bianche,
buglie nere,
buglie di sopravvivenza,
bugie di debolezza...
Lui sembra un uomo (ragazzo?) stretto tra madre e fidanzata.
Potrà andare a fondo dei significati che ha (avuto) per lui mentire
- e di conseguenza lavorare entrambi su quello specifico punto con determinazione -
se riuscirà a evitare di fare la donna offesa;
non è facile quando si viene feriti,
ma non rappresenta uno strumento di lavoro.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 01/10/2019.
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