Timidezza nei bambini

buongiorno, io ho un bimbo di 4 anni che è palesemente molto timido quando ci troviamo all'esterno, quando qualcuno lo saluta si nasconde subito dietro le mie gambe o non risponde tenendo la testa china e non prende mai l'iniziativa ai giardini di giocare con qualcuno, anzi se si avvicina un bambino che non conosce si ritrae subito.A scuola mi dicono le maestre che prende parte a tutte le attività e che va d' accordo con tutti sicuramente non è un chiaccherone, comunque è ben inserito.In casa si trasforma è scatenato e non sta zitto un attimo mi racconta tante cose, gioca con le sue cugine e si difende se lo infastidiscono, cosa che non fa fuori.
la mia domanda è questa: quand'è che bisogna cominciare a considerare la timidezza e questo timore verso l'esterno o comunque verso il nuovo come un problema per la crescita psico emotiva del bambino e provare a "curarla"?grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Da ciò che dice, non mi sembra ci sia alcunché da curare. L'arma vincente dei bambini è proprio la loro spontaneità. Il loro modo di esprimersi si serve prevalentemente delle emozioni e del corpo, più che della parola e della finzione.

Probabilmente si tratta di uno di quei bambini che si sente più a proprio agio nelle situazioni conosciute e familiari.

Tuttavia all'età di suo figlio è ancora presto per parlare di personalità, che ancora non esiste. È dall'adolescenza in poi che questa si sviluppa e si assesta, proprio come avviene per il corpo. Quindi c'è ancora tempo per assistere a mutamenti vistosi e inaspettati, glielo dico come psicologo ma soprattutto come padre.

Ad ogni modo se ci tiene a ricevere un parere professionale, se ciò può rassicurarla, può chiederlo a uno psicologo dell'età evolutiva oppure a un neuropsichiatra infantile. Di persona, però.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
anche se ha 4 anni credo lei possa parlare col suo bimbo quelle volte che succede qualcosa di "strano", a suo avviso. Non bisogna allarmarsi ed allarmare in questi casi, ma ciò non significa che si debba fare finta di nulla quando si nota l'imbarazzo nel proprio bimbo

Le consiglio di leggersi questi due articoli sulle ansie e le paure nei bambini:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/535-ansie-e-paure-dei-bambini-parte-i.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/537-ansie-e-paure-dei-bambini-parte-ii.html