Problemi, probabilmente di natura psicologica, nell'avere rapporti sessuali negli ultimi mesi

Buongiorno,
vi scrivo in merito ad una serie di difficoltà riscontrate negli ultime mesi, ormai croniche, probabilmente di natura psicologica, nei rapporti sessuali.
Premetto che spesso ho sofferto di ansia da prestazione e che tendenzialmente col passare del tempo il disturbo tendeva sempre più a sparire.
Ho una avuto una storia importante di qualche anno, basta molto sull'attrazione fisica ed, eccetto i primi mesi, siamo sempre riusciti ad avere rapporti soddisfacenti ed ero sempre alla ricerca di rapporti.
Dopo questa storia ho avuto altre 2, 3 ragazze (carine, ma direi un pò meno attraenti) però ho sempre avuto difficoltà nel "godermi" appieno questi momenti, sia a livello iniziale di eccitazione che durante, però tutto sommato i rapporti, anche se con qualche iniziale difficoltà, avvenivano lo stesso. Penso che il confronto con la precedente storia, soprattutto a livello di "attrazione fisica", mi blocchi un pò, come se volessi avere rapporti solo con la ragazza della storia più sessualmente soddisfacente.
Un ulteriore cosa da aggiungere è che negli ultimi mesi ho avuto anche un calo "emotivo", più che altro per cause lavorative/famigliari, che penso stia influendo sul mio poco desiderio sessuale generale (come se il sesso ora sia diventato l'ultimo dei bisogni, ed "inutile" per farmi uscire da questo stato emotivo un pò apatico/bassa stima). Ho notato nel corso degli anni un legame tra soddisfazione personale (lavorativa, universitaria, sport) e performance sessuali: sembra ora come che a scarsi risultati "lavorativi"/problemi famigliari/bassa stima, corrispondano anche scarsi risultati sessuali. Non mi sento depresso ma sicuramente l'umore non è ai massimi, ora più che altro direi che il basso umore è dovuto soprattutto alla insoddisfazione sessuale.
Ultimamente la situazione mi sembra addirittura peggiorata in quanto i problemi di erezione sembrano peggiorati (spesso perdita di erezione anche a rapporto iniziato), i fallimenti consecutivi (mai successi cosi tante volte di fila) hanno minato ulteriormente la fiducia e quindi è sempre tutto più difficile. Nella masturbazione particolari problemi non ci sono, salvo la bassa voglia di intraprenderla e forse una erezione meno vigorosa.
Dal punto di vista fisico non dovrei avere problemi (per ora esami sangue ok, testosterone ok). Si potrebbe controllare altro di natura fisica/ormonale ma penso che il problema principale sia nello scarso desiderio sessuale che ho, probabilmente a causa del periodo non facile, ai fallimenti di fila, e possibilmente a causa del confronto tra l'attrazione fisica che avevo un paio di anni fa e quella minore attuale, dove il presente rapporto si basa sicuramente più su amore e similarità caratteriale/interessi che su attrazione fisica (presente ma non a livelli alti ad ora).
Il tempo può aiutare sicuramente ma vi scrivo quindi in merito a possibili consigli/ terapie da intraprendere in quanto ora la situazione è diventata cronica e frustrante.
Grazie molte
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

ci scrive in merito a
"..una serie di difficoltà riscontrate negli ultime mesi, ormai croniche, probabilmente di natura psicologica, nei rapporti sessuali."

Non sono proprio così certa che,
come Lei auspica,
"Il tempo può aiutare sicuramente" .

La indirizzerei piuttosto ad un percorso di persona
nel quale affrontare
lo scarso desiderio sessule
l'ansia da prestazione
e tutto quanto attiene alle difficoltà nella sfera sessuale e personale.

Quale il/la Professionista specifico/a?

Lo Psicologo che sia anche Psicoterapeuta,
meglio se perfezionato in ambito sessuale (Albo Fissonline).

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

una volta escluse cause fisiche che possono incidere sulle performance sessuali, in effetti sono le cause psicologiche che possono avere un ruolo nel determinare le problematiche per le quali ci ha scritto.

Lei scrive: "penso che il problema principale sia nello scarso desiderio sessuale che ho, probabilmente a causa del periodo non facile, ai fallimenti di fila, e possibilmente a causa del confronto tra l'attrazione fisica che avevo un paio di anni fa e quella minore attuale

Vero è che la deflessione del tono dell'umore incide notevolmente sul desiderio sessuale, in quanto è perfettamente ovvio che quando ci sono fallimenti, motivi di ansietà, preoccupazioni si ha meno voglia di fare l'amore.

Il confronto che Lei fa è comprensibile, ma tenga anche presente che nel tempo si cambia e si modificano molte variabili che hanno a che vedere con la sessualità e come la si vive.

Però, dal momento che i problemi principali sembrano essere sia il desiderio sia la parziale erezione, potrebbe iniziare a modificare con la Su ragazza entrambi questi aspetti: da una parte imparare a desiderare e a giocare maggiormante nella sessualità. Posso chiedere di che parere è la Sua compagna riguardo tutto ciò?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Utente
Utente
Grazie per le risposte e consigli ad entrambe.
Per quanto riguarda la compagna, sembra molto comprensiva ad ora e aperta nel risolvere il problema assieme, anche a "giocare" di più se necessario. Siamo entrambi a conoscenza che questo problema possa allontanarci quindi l'obiettivo di risolvere è di entrambi.
A lei sembra strano che tali enormi difficoltà si siano riscontrate con tale costanza solo con lei. Io continuo a pensare che sia dovuto a più fattori psicologici assieme, compresa bassa attrazione e periodo negativo mio, ma qualche controllo in più sul lato fisico non mi guasterebbe.
Sarei curioso di capire se c'è qualcosa che non va solo tra me e lei (forse troppa "amicizia" senza scontri) o in generale.
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Per quest'ultimo punto,

"...curioso di capire se c'è qualcosa che non va solo tra me e lei o in generale..."

torno a consigliarLe uno/a Psicologo che sia anche Psicoterapeuta,
meglio se perfezionato in ambito sessuale (Albo Fissonline).

Dott. Brunialti
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