Come comportarmi con lo straneo eo

Gentile utente,

Chi è la "bambina in questione"?
Quanti anni ha?
Ha anche un padre presente?
Che ne dice il padre su "Come comportarmi con lo straneo eo" (titolo)?

Grazie.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

È mia figlia ed ha 7 anni. Il padre è molto presente. Vede l uomo cioè compagno di mia suocera non si è dimostrato una buona persona nei confronti dei figli di mia suocera, ha creato gelosia, dispiaceri e disagi dentro la loro famiglia perciò io non lo trovo sincero e non piace anche per quel motivo. Si figuri nei confronti di mia figlia cioè la nipote di mia suocera che tra l altro capisco che si fidi di quell uomo ma non io. Mio marito non accetta l uomo ma non può interferire sulle decisioni della madre, ma di questa volta non le ho parlato, perché l ho saputa oggi da mia figlia. Mia figlia sa che non voglio che chieda niente a lui sopratutto che non esca in giro sola con lui a meno che non sia accompagnata dalla nonna ma la capisco essendo piccola vorrebbe tanti regali e allora me l aveva tenuto nascosto

Gentile mamma,

condivido che occorra essere molto vigili nei confronti dei bambini, per tanti motivi.

E dunque se non desidera che la bimba stia da sola con il compagno di Sua suocera, può difendere le Sue ragioni. Anche con Suo marito, che magari ritiene che " non può interferire sulle decisioni della madre": i responsbili dei figli sono i genitori, non altri.

Colgo l'occasione per ampliare il discorso ad un aspetto a cui Lei non accenna, ma che è di estrema importanza.
Considerata l'età di Sua figlia, è opportuno introdurre il discorso del rispetto che si deve al proprio corpo,
presentato in una maniera adatta all'età.
E' necessario farlo con tutti i bambini e bambine in forma di gioco
dai tre anni in poi
per accrescere le loro capacità di difendersi dai pericoli.

E' adattissimo il programma della Comunità Europea
"Quinonsitocca" che troverà facilmente in rete,
assieme al libretto per bambini "Kiko e la mano" (PDF).

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Grazie mille del consulto, gradisco molto le sue parole. Terrò presente ciò che mi ha consigliato. Grazie ancora

Se ritiene,
ci tenga al corrente.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Certamente, questa sera ne parlerò al telefono, non credo di riuscire di persona per via della distanza e tempo.

Salve, ne ho parlato con lui, mi ha semplicemente detto che non aveva capito bene la prima volta che non l aveva portata chissà dove, non ha parlato tanto. Alla fine del discorso perché io ero tranquilla e lui ascoltava, mi ha detto che non lo farà più. Ecco io spero sia così, in effetti sono due volte che la porto dalla nonna dall ultima volta che ne abbiamo parlato e non è successo più. L ho visto di perso a io ieri ed è molto tranquilla la situazione. Ora però ci sarò io per mia figlia sempre perché sono incinta e sarò a casa quindi ecco non avrò più quel pensiero.
Le volevo chiedere un parere. Adesso sarò a casa tutta la gravidanza e oltre, mia figlia fa tempo pieno a scuola ma a me piacerebbe stare più tempo con lei, potrei cambiare orario di uscita da scuola o creerebbe dei problemi secondo lei?

Complimenti per come ha gestito con calma e chiarezza la situazione col compagno di Sua suocera.

Per quanto riguarda il godersi maggiormente Sua figlia
Il problema nasce dopo:

con la nascita del secondo figlio la bimba verrebbe rimessa a scuola con il tempo pieno.
E questo, concomitante con l'arrivo di un fratellino e con la "perdita del trono da principessa"
potrebbe aggravare la gelosia della primogenita verso il secondo.

L'alternativa è preparare tutto pronto mentre la bimba è a scuola (cena compresa) in modo da stare con lei tutto il tempo dall'uscita in poi dedicandosi a lei.
Può utilizzare questi due mesi anche per creare tra Voi una complicità e collaborazione "tra donne" fecendo insieme delle cose che piacciono a tutte due.

Dott. Brunialti