Come posso risolvere alcuni miei problemi che riguardano la mia relazione con il mio partner?
Salve, desidererei ricevere un aiuto
Sto frequentandoun ragazzo che èpiù grande di me di 10 anni, in lui trovo un ragazzogentile, dolce ed attento a me e con lui mi sono trovata bene nell'instaurareun dialogo aperto su molti argomenti. Piano piano, avendo acquisitotra di noi un po più diconfidenza, ci siamo lasciati andare insieme (siamo molto attratti l'uno dall'altro non solo fisicamente ma anchepscologicamente) Dopo un po di giorni ci siamo incontrati dinuovo e parlando di più, per conoscerci meglio, lui mi ha confessatodi averfatto molte esperienzeper quanto riguarda l'aspetto sessualee quindi di essere stato con molte ragazze (ha avuto sia relazioni serie sia rapportioccasionali).
Il problema per me è proprio questo, io non ho esperienza quantoa lui e mi reputo unaragazza "alle prime armi", mi ha confessato che essendo una personaesperta, sa molto benecome avere un rapportosessuale soddisfacente sia per l'uomo sia per la donna, ho molta paura dinon essere bravacome le sue ex ragazze che ha avuto in passato, vistoche mi ha detto che loro ci "sapevano fare"molto bene, e questa cosa che mi ha detto, mi ha messo una forte ansiaed insicurezza.
Ansia, perché ho paura che lui vedendomi chenon sono cosiesperta e che non sono aconoscenza di molte cose a differenza sua e che hobisogno che lui me le insegni, mi tradiscacon un'altra più esperta, dovenon habisogno di insegnarle niente edavere una performance migliore a quella cheposso dargli io ora, visto chepurtroppo non avendo avuto molti rapporti fino adesso (io preferisco avererapporti sessuali solo all'interno di una relaziono frequentazione seria) provo più dolore che piacere e quindi il rapporto non è fluido, masono costretta a fermarmi più volte e dirgli di farepiù piano ed attenzione, perchéprovo moltodolore (in più le sue dimensioni non sonocosì piccole) ho paura che lui possa fare dei paragoni trame ele ragazze concui è stato (perché iovorrei essere l'unica per lui e che pensassesolo a me)
Per insicurezzaintendevo dire che non voglioessere giudicata enemmeno sentirmi meno di altre
Lui di tuttaquesta situazione ne è al corrente, perché ci sono dei giorni chequeste miepaure si rafforzano e quindiposso assumere un atteggiamento più diffidente, freddo e nervoso neisuoi confronti
Mi ha detto chenon dovrei pensare questecose perché non sonovere e cercare di staretranquilla, anche ildolore intenso che io provo durante il rapporto sessuale svanirà con il tempo hadetto, ma soprattutto mi ha detto di fidarmi di luiperché non ha intenzione di tradirmi ed è me che vuoleadesso e nessun'altra, ha aggiunto anche che è moltopreso, ci tiene a me e che ho delle qualità (come la dolcezza, gentilezza ecc) che non si trovano facilmente nelle ragazze di oggi e chequindi è molto affascinatoda me e dal mio modo diessere, ovviamenteanche io sono molto presa etengo molto a lui.
Ed è proprioper questo che vorrei cercaredi risolvere pergodermi i momenti con lui ecosì quando ho vogliadi fare l'amore con luiposso lasciarmi andare
Sto frequentandoun ragazzo che èpiù grande di me di 10 anni, in lui trovo un ragazzogentile, dolce ed attento a me e con lui mi sono trovata bene nell'instaurareun dialogo aperto su molti argomenti. Piano piano, avendo acquisitotra di noi un po più diconfidenza, ci siamo lasciati andare insieme (siamo molto attratti l'uno dall'altro non solo fisicamente ma anchepscologicamente) Dopo un po di giorni ci siamo incontrati dinuovo e parlando di più, per conoscerci meglio, lui mi ha confessatodi averfatto molte esperienzeper quanto riguarda l'aspetto sessualee quindi di essere stato con molte ragazze (ha avuto sia relazioni serie sia rapportioccasionali).
Il problema per me è proprio questo, io non ho esperienza quantoa lui e mi reputo unaragazza "alle prime armi", mi ha confessato che essendo una personaesperta, sa molto benecome avere un rapportosessuale soddisfacente sia per l'uomo sia per la donna, ho molta paura dinon essere bravacome le sue ex ragazze che ha avuto in passato, vistoche mi ha detto che loro ci "sapevano fare"molto bene, e questa cosa che mi ha detto, mi ha messo una forte ansiaed insicurezza.
Ansia, perché ho paura che lui vedendomi chenon sono cosiesperta e che non sono aconoscenza di molte cose a differenza sua e che hobisogno che lui me le insegni, mi tradiscacon un'altra più esperta, dovenon habisogno di insegnarle niente edavere una performance migliore a quella cheposso dargli io ora, visto chepurtroppo non avendo avuto molti rapporti fino adesso (io preferisco avererapporti sessuali solo all'interno di una relaziono frequentazione seria) provo più dolore che piacere e quindi il rapporto non è fluido, masono costretta a fermarmi più volte e dirgli di farepiù piano ed attenzione, perchéprovo moltodolore (in più le sue dimensioni non sonocosì piccole) ho paura che lui possa fare dei paragoni trame ele ragazze concui è stato (perché iovorrei essere l'unica per lui e che pensassesolo a me)
Per insicurezzaintendevo dire che non voglioessere giudicata enemmeno sentirmi meno di altre
Lui di tuttaquesta situazione ne è al corrente, perché ci sono dei giorni chequeste miepaure si rafforzano e quindiposso assumere un atteggiamento più diffidente, freddo e nervoso neisuoi confronti
Mi ha detto chenon dovrei pensare questecose perché non sonovere e cercare di staretranquilla, anche ildolore intenso che io provo durante il rapporto sessuale svanirà con il tempo hadetto, ma soprattutto mi ha detto di fidarmi di luiperché non ha intenzione di tradirmi ed è me che vuoleadesso e nessun'altra, ha aggiunto anche che è moltopreso, ci tiene a me e che ho delle qualità (come la dolcezza, gentilezza ecc) che non si trovano facilmente nelle ragazze di oggi e chequindi è molto affascinatoda me e dal mio modo diessere, ovviamenteanche io sono molto presa etengo molto a lui.
Ed è proprioper questo che vorrei cercaredi risolvere pergodermi i momenti con lui ecosì quando ho vogliadi fare l'amore con luiposso lasciarmi andare
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Gentile Ragazza,
per prima cosa le domando se ha già effettuato delle visite ginecologiche, per verificare che dal punto di vista fisico non ci siano potenziali cause alla base della dispareunia che prova nel corso dei rapporti.
Se non l'ha ancora fatto, le suggerisco di prenotare una visita al più presto (perché da lì è indispensabile partire), mettendo in conto il fatto di parlare al ginecologo di queste sue difficoltà, anche se inizialmente ci può essere imbarazzo: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
In secondo luogo, non mi è chiaro se il problema si è presentato per la prima volta con questo ragazzo, più grande e più esperto, o se le succedeva anche in altre occasioni.
Certo è che se l'esperienza sessuale è vissuta come una performance (come Lei stessa l'ha definita) carica di ansia, insicurezza e timore del giudizio e a ciò si aggiunge (come logica e quasi inevitabile conseguenza) che il dolore supera di gran lunga il piacere, non può che cercare di limitarla o evitarla.
Le questioni da approfondire sarebbero molte e da diverse prospettive: la invito a farlo di persona, approfittando del fatto che dal 28 settembre al 5 ottobre sarà possibile effettuare una seduta di consulenza sessuologica gratuita, presso centinaia di professionisti della FISS - Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica che hanno aderito all'iniziativa denominata Settimana del Benessere Sessuale. Può prenotare cercando lo specialista a Lei più vicino: http://fissonline.it/settimanabenessere/settbenessere2019.php
Cordialità.
per prima cosa le domando se ha già effettuato delle visite ginecologiche, per verificare che dal punto di vista fisico non ci siano potenziali cause alla base della dispareunia che prova nel corso dei rapporti.
Se non l'ha ancora fatto, le suggerisco di prenotare una visita al più presto (perché da lì è indispensabile partire), mettendo in conto il fatto di parlare al ginecologo di queste sue difficoltà, anche se inizialmente ci può essere imbarazzo: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
In secondo luogo, non mi è chiaro se il problema si è presentato per la prima volta con questo ragazzo, più grande e più esperto, o se le succedeva anche in altre occasioni.
Certo è che se l'esperienza sessuale è vissuta come una performance (come Lei stessa l'ha definita) carica di ansia, insicurezza e timore del giudizio e a ciò si aggiunge (come logica e quasi inevitabile conseguenza) che il dolore supera di gran lunga il piacere, non può che cercare di limitarla o evitarla.
Le questioni da approfondire sarebbero molte e da diverse prospettive: la invito a farlo di persona, approfittando del fatto che dal 28 settembre al 5 ottobre sarà possibile effettuare una seduta di consulenza sessuologica gratuita, presso centinaia di professionisti della FISS - Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica che hanno aderito all'iniziativa denominata Settimana del Benessere Sessuale. Può prenotare cercando lo specialista a Lei più vicino: http://fissonline.it/settimanabenessere/settbenessere2019.php
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Non ho ancora effettuato nessuna visita da un ginecologo, perché mi dissero, non avendo avuto molti rapporti, di aspettare ancora un po di tempo prima di farne una, ma personalmente penso che il problema sia più a livello psicologico che fisico, ovviamente ascolto il suo consiglio e ne prenoterò una il prima possibile.
Sono diventata una ragazza diffidente nei confronti dei ragazzi (specialmente più grandi) dopo una serie di esperienze molto negative che ho avuto con alcuni ragazzi da cui ero attratta e ho scoperto che alcuni di loro (non tutti ma alcuni si) non erano seri con me, soprattutto con uno (aveva anche lui 10 anni più di me come il ragazzo di adesso) da cui ero molto presa e avevo deciso di avere la mia prima volta con lui (cosa per me molto importante), poi mi sono "ripresa" e ho guardato in faccia alla realtà ed ho capito che questo ragazzo aveva storie irrisolte anche con altre ragazze (sono riuscita a dedurre questo da alcuni suoi comportamenti, poi non so se sia esattamente così, però molti suoi comportamenti mi fecero pensare questo) perciò decisi di lasciarlo ed inutile dire che ci sono rimasta molto male.
Ammetto che non sono mai stata una ragazza che si fida ciecamente di un uomo, ho sempre avuto dei dubbi ed insicurezze che mi portano a diffidare anche se loro cercano di farmi stare tranquilla, non voglio soffrire e stare male per nessuno in caso avessero intenzione di prendermi in giro. Attualmente, nella relazione che sto iniziando con questo ragazzo la cosa che mi porta a diffidare di lui sono le sue molteplici esperienze che ha fatto (gli altri ragazzi con cui sono stata non avevano avute così tante esperienze quanto a lui) e che quindi mi portano a pensare che lui potrebbe volere una ragazza molto più esperta di me su questo campo e quindi potrebbe tradirmi se gli capitasse una ragazza più "navigata".
Ho definito l'esperienza sessuale come una "performance" perché gli uomini ed i ragazzi mi danno la sensazione che vadano alla ricerca della "performance" migliore e non vedono le qualità che possiede una ragazza, magari con poca esperienza, che potrebbe avere, ma la cosa a cui sono interessati di più è solo quella.
Grazie mille per il vostro aiuto, spero di ricevere risposte.
Sono diventata una ragazza diffidente nei confronti dei ragazzi (specialmente più grandi) dopo una serie di esperienze molto negative che ho avuto con alcuni ragazzi da cui ero attratta e ho scoperto che alcuni di loro (non tutti ma alcuni si) non erano seri con me, soprattutto con uno (aveva anche lui 10 anni più di me come il ragazzo di adesso) da cui ero molto presa e avevo deciso di avere la mia prima volta con lui (cosa per me molto importante), poi mi sono "ripresa" e ho guardato in faccia alla realtà ed ho capito che questo ragazzo aveva storie irrisolte anche con altre ragazze (sono riuscita a dedurre questo da alcuni suoi comportamenti, poi non so se sia esattamente così, però molti suoi comportamenti mi fecero pensare questo) perciò decisi di lasciarlo ed inutile dire che ci sono rimasta molto male.
Ammetto che non sono mai stata una ragazza che si fida ciecamente di un uomo, ho sempre avuto dei dubbi ed insicurezze che mi portano a diffidare anche se loro cercano di farmi stare tranquilla, non voglio soffrire e stare male per nessuno in caso avessero intenzione di prendermi in giro. Attualmente, nella relazione che sto iniziando con questo ragazzo la cosa che mi porta a diffidare di lui sono le sue molteplici esperienze che ha fatto (gli altri ragazzi con cui sono stata non avevano avute così tante esperienze quanto a lui) e che quindi mi portano a pensare che lui potrebbe volere una ragazza molto più esperta di me su questo campo e quindi potrebbe tradirmi se gli capitasse una ragazza più "navigata".
Ho definito l'esperienza sessuale come una "performance" perché gli uomini ed i ragazzi mi danno la sensazione che vadano alla ricerca della "performance" migliore e non vedono le qualità che possiede una ragazza, magari con poca esperienza, che potrebbe avere, ma la cosa a cui sono interessati di più è solo quella.
Grazie mille per il vostro aiuto, spero di ricevere risposte.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 923 visite dal 23/09/2019.
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