Come affrontare e superare la paura della penetrazione
Salve, sono una ragazza di 20 anni, ho da circa 6 mesi una relazione con un ragazzo. È la mia prima relazione e sono terrorizzata all'idea dell'atto della penetrazione. Lui è assolutamente a conoscenza di questa mia paura e non mi fa assolutamente pressioni. La nostra vita sessuale pur senza rapporti completi è molto soddisfacente, nonostante a seguito della prescrizione da parte della mia ginecologa io abbia iniziato a prendere una pillola contraccettiva per l'ovaio policistico che mi ha portato a un abbassamento consistente della libido.
Nonostante il rapporto con lui vada benissimo ho la costante paura della penetrazione. Ho paura che mi faccia così male da non voler più riprovare. Ho provato con lui la penetrazione con le dita e anche li oltre l'ansia e l'agitazione che mi facevano tremare, ho provato moltissimo bruciore. Penso sia tutto legato a un qualche mio blocco psicologico. Come posso individuarlo e combatterlo?
Grazie mille per il vostro gentile ascolto.
Nonostante il rapporto con lui vada benissimo ho la costante paura della penetrazione. Ho paura che mi faccia così male da non voler più riprovare. Ho provato con lui la penetrazione con le dita e anche li oltre l'ansia e l'agitazione che mi facevano tremare, ho provato moltissimo bruciore. Penso sia tutto legato a un qualche mio blocco psicologico. Come posso individuarlo e combatterlo?
Grazie mille per il vostro gentile ascolto.
[#1]
Gentile ragazza,
chissà se ha ricevuto una diagnosi dalla Sua ginecologa rispetto alla difficoltà di penetrazione:
ha potuto essere visitata completamente dalla Specialista? Ha fatto una ecografia transvaginale?
Rispetto alla Sua "costante paura della penetrazione"
La invito a leggere questo articolo che descrive cio:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html .
Vi si ritrova?
Cosa ne pensa?
Ci risentiamo dopo averlo letto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
chissà se ha ricevuto una diagnosi dalla Sua ginecologa rispetto alla difficoltà di penetrazione:
ha potuto essere visitata completamente dalla Specialista? Ha fatto una ecografia transvaginale?
Rispetto alla Sua "costante paura della penetrazione"
La invito a leggere questo articolo che descrive cio:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html .
Vi si ritrova?
Cosa ne pensa?
Ci risentiamo dopo averlo letto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buongiorno, grazie per la sua rapida risposta. Sono andata dalla ginecologa prima di intraprendere la mia attuale relazione e dunque prima di scoprire la mia attuale paura(perché appunto prima non si era mai manifestata). Mi è stata fatta un ecografia e oltre l'ovaio policistico non aveva rivelato altro a suo dire.
Riguardo all'articolo mi ritrovo in molti aspetti, anche se non so con certezza se si tratti di vaginismo.
Riguardo all'articolo mi ritrovo in molti aspetti, anche se non so con certezza se si tratti di vaginismo.
[#3]
Forse la ginecologa non gliel'ha diagnosticato perchè ha potuto eseguire la visita;
talvolta lo spasmo della muscolatura si produce solo nei confronto della penetrazione a scopo sessuale: pene, dita.
Ma sul linkato trova tutto, anche come agire ora.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
talvolta lo spasmo della muscolatura si produce solo nei confronto della penetrazione a scopo sessuale: pene, dita.
Ma sul linkato trova tutto, anche come agire ora.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.2k visite dal 22/09/2019.
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