Disturbo della personalità o depressione?

Buonasera dottori,
sono una ragazza di 22 anni, studentessa di infermieristica al secondo anno, in corso e con una buona media. Vi scrivo perché ho bisogno del vostro aiuto. Negli ultimi anni qualcosa in me è cambiato e non in modo positivo. Sono passata dall'essere una persona socievole, amichevole, sempre in compagnia ad essere asociale, nervosa, nevrotica e con tendenze suicida.
Riconosco di avere un problema e cerco di uscirne ma da sola non riesco e va sempre peggio.
Amo il mio lavoro, curare I miei pazienti è l'unico motivo che mi spinge a tenermi in vita. Faccio volontariato dall'età di 11 anni. Quando indosso la divisa e aiuto gli altri I miei problemi spariscono, sono un angelo. Lasciati I miei pazienti la mia vita ritorna a far schifo e non so perché! Sono gentile con tutti, disponibile. Rappresento il mio corso di laurea, professori, medici e colleghi mi stimano, mi adorano. Dall'esterno appaio come una forza della natura.
Dall'interno ho il panico. Sono incapace di gestire le relazioni: qualsiasi relazione, amore, amicizia.
Non sono fidanzata da più di 4 anni ormai e ho pochissimi amici.
Quando ho la possibilità di conoscere qualcuno in un modo o nell'altro la relazione termina in breve tempo, quasi sempre per colpa mia credo, per il mio carattere forte, aggressivo, lunatico.
Anche la mia famiglia (unitissima e che io adoro) inizia a rendersi conto che mi manca qualche rotella.. . e io non voglio farli soffrire.
Da un momento all'altro impazzisco, divento nervosa, urlo, me la prendo pesantemente con chi ho avanti.
E quando non sono così aggressiva dormo, dormo tanto, sono sempre stanca, senza energie. Non voglio essere disturbata da nessuno. Mi sento sempre un peso per la mia famiglia e per chi mi conosce. Mi sento stupida e inutile. Ho qualche kg in più e soffro di ovaio policistico. Mi vedo brutta. Ho pensato più di una volta di farla finita, tanto non migliorerò mai, la mia vita farà sempre più schifo. Morirò sola.
Ci penso seriamente, almeno la mia famiglia avrà un peso in meno, starà meglio senza di me. Eppure so, in fondo, che una parte di me è lucida. So che questa non sono io, la vera Francesca. Cerco di migliorarmi ogni giorno, di superare certi pensieri ma puntualmente ricomincio e ora sono stanca. Non voglio più essere un fallimento. Voglio essere una ragazza normale, allegra e sorridente, in grado di stare tra la gente, in grado di avere un fidanzato. Voglio ritornare ad uscire la sera, cosa che non faccio da anni ormai. Voglio far sorridere I miei che ormai sono perennemente preoccupati per me.
Dottori, lo chiedo a voi, cosa devo fare? Sono pazza? Come devo uscirne? Può esserci una causa fisiologica?
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.