Come smettere di vivere sotto una campana di vetro ?

Ho 21 anni e vivo in una famiglia che da sempre mi ha cresciuta con delle regole rigide. Sono fidanzata con un ragazzo che amo da pochi mesi e l’ho tenuto nascosto ai miei genitori in quanto mi avrebbero limitato di molto quel poco di libertà che mi concedono e soprattutto perché non volevo ufficializzare la cosa visto che voglio testare bene i miei sentimenti nei suoi confronti. Purtroppo l’hanno scoperto e ora mi limitano di uscire, mi costringono a stare a casa perché per loro gli ho mancato di fiducia. Mi hanno proibito di partecipare ad eventi formativi organizzati dall’università perché temono possa dormire con il mio ragazzo e di finire il master che ho iniziato. Oltre a proibirmi di finire gli studi mi fanno stare molto male, soffro per le loro limitazioni e mi chiudo spesso a casa a piangere perché non riesco a far cambiare loro idea. Spero che qualche specialista legga questa storia e possa aiutarmi perché sono una ragazza disperata che ha bisogno di essere aiutata.
Dr. Gioacchino La Franca Psicologo 35
Carissima

potrei dirle tante belle parole, ma rischierei di essere retorico, mentre la sua emergenza sembra ardente e sembra richiedere soluzioni pratiche.

Di certo la "castrazione" alla sua legittima esistenza nel mondo, che i suoi genitori stanno operando è nociva e direi anche "tossica".. noto però che la sua personalità è ben radicata, per fortuna, dunque si dispera ma non si lascia scalfire nei suoi giusti convincimenti.

Ed è dunque a loro che deve aggrapparsi, al suo ragazzo, alla sua carriera, alla sua vita PRIVATA e PERSONALE. Questo mondo ha leggi tanto banali quanto univoche, perciò al momento l'acquisizione di una sua indipendenza economica che le consenta di svincolarsi dalla morsa familiare e realizzare i Suoi sogni, la vedo come unica soluzione possibile.

Certo c'è molta carne al fuoco e potrebbe scatenare una vera e propria "guerra d'indipendenza", ma lei sembra possedere tutte le caratteristiche di pazienza e fermezza che le possono consentire di vincerla senza conseguenze o quasi.

Potrebbe aprirsi un periodo psicologicamente duro, però, e per aiutarsi le consiglio senz'altro l'assistenza vicina di uno specialista della sua città, anche di un consultorio ambulatoriale .

Cari Saluti

Dr. Gioacchino La Franca - Psicologo Clinico

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