Ansia e stress, o qualcosa di più grave?
Buonasera,
da circa 3 settimane, ho accusato svariati sintomi che mi portano a pensare (da ignorante) che possa trattarsi di stress.
Premessa, sono sei mesi che ho smesso di fumare ed oggi (come il primo giorno), la mia soglia di irritabilità e molto bassa.
Dopo questo preambolo, vengo al problema:
Per quanto concerne la sintomaticità, ritengo di accusare i seguenti disturbi:
- calore alla testa, soprattutto nella parte cervicale;
- leggero dolore da stanchezza alle giunture delle braccia e delle gambe;
- FISCHIO all'orecchio destro che diminuisce soltanto se depressurizzio tappandomi il naso e soffiando e che poi riprende gradualmente (quando sono distratto ci faccio molto meno caso) fino ad essere peggio di prima.
- sensazione di malessere piscologico (spesso mi induce a non andare d'accordo con i miei colleghi, anzi non mi ci trovo affatto bene);
- Svarioni di equilibrio con leggerro senso di svenimento quando mi alzo ed abbasso bruscamente per raccogliere qualcosa;
- prurito nel torace che di tanto in tanto si presenta;
- mal di testa persistente, che non è proprio un dolore ma una noia fissa;
- sbalzi di uomore repentini.
- sonno disturbato, mi sveglio per guardare le ore di sonno che mi rimangono più e più volte e mi alzo per fare pipì anche 3 volte.
- non mangio moltissimo, perchè non voglio ingrassare visto che ho smesso di fumare. Mi concedo un primo ed un secondo 1/2 volte a settimana, alternando alla mensa lavorativa un piatto di frutta mista e yogurt con spremuta ad un giorno di legumi e vegetali vari.
- Mi sono misurato la pressione più volte:
prima lettura 70 100
seconda lettura nel giorno seguente 60 90
terza lettura 60 110
con battiti tra i 60 ed i 66
Onestamente stò cominciando ad impaurirmi ed ho paura che sia un qualcosa di più grave. Ho persino demonizzato su argomenti di importanza minore come anemia o stigmatizzando il fatto che ho smesso di fumare, fino ad arrivare a fantomatici segni di tumore al cervello e questo non vorrei che portasse ad un aumento di ansia.
Non nascondo che da stasera ho preso 7 gocce di rivotril di mia madre, per vedere se è una problematica di tensione.
Ho richiesto una visita otorinolaringoiatria [mercoledi 25] e successivamente un' esame del sangue completo di esame sui valori tiroidali.
Il dottore di fiducia mi ha fatto fare un ciclo di Cefixima Stadium, antibiotico usato per tentare di curare una possibile infiammazione al labirinto (con lo strumento apposito è riuscito ad osservare un leggero arrossamento).
A fine ciclo non è cambiato niente.
Sono molto preoccupato, ed non ho voglia di aspettare la riposta agliesami che ancora devo fare.
Il mio dottore è rimasto tranquillo da come parlava ed anzi, ha detto scherzando alla mia compagna che sono un - citando testuali parole: "un Marco Antonio" - presumo per sdrammatizzare.
Avete qualche parola, parere medico per farmi stare relativamente tranquillo. Nell'attesa dei risultati, sarei più sereno.
Saluti e grazie in anticipo!
da circa 3 settimane, ho accusato svariati sintomi che mi portano a pensare (da ignorante) che possa trattarsi di stress.
Premessa, sono sei mesi che ho smesso di fumare ed oggi (come il primo giorno), la mia soglia di irritabilità e molto bassa.
Dopo questo preambolo, vengo al problema:
Per quanto concerne la sintomaticità, ritengo di accusare i seguenti disturbi:
- calore alla testa, soprattutto nella parte cervicale;
- leggero dolore da stanchezza alle giunture delle braccia e delle gambe;
- FISCHIO all'orecchio destro che diminuisce soltanto se depressurizzio tappandomi il naso e soffiando e che poi riprende gradualmente (quando sono distratto ci faccio molto meno caso) fino ad essere peggio di prima.
- sensazione di malessere piscologico (spesso mi induce a non andare d'accordo con i miei colleghi, anzi non mi ci trovo affatto bene);
- Svarioni di equilibrio con leggerro senso di svenimento quando mi alzo ed abbasso bruscamente per raccogliere qualcosa;
- prurito nel torace che di tanto in tanto si presenta;
- mal di testa persistente, che non è proprio un dolore ma una noia fissa;
- sbalzi di uomore repentini.
- sonno disturbato, mi sveglio per guardare le ore di sonno che mi rimangono più e più volte e mi alzo per fare pipì anche 3 volte.
- non mangio moltissimo, perchè non voglio ingrassare visto che ho smesso di fumare. Mi concedo un primo ed un secondo 1/2 volte a settimana, alternando alla mensa lavorativa un piatto di frutta mista e yogurt con spremuta ad un giorno di legumi e vegetali vari.
- Mi sono misurato la pressione più volte:
prima lettura 70 100
seconda lettura nel giorno seguente 60 90
terza lettura 60 110
con battiti tra i 60 ed i 66
Onestamente stò cominciando ad impaurirmi ed ho paura che sia un qualcosa di più grave. Ho persino demonizzato su argomenti di importanza minore come anemia o stigmatizzando il fatto che ho smesso di fumare, fino ad arrivare a fantomatici segni di tumore al cervello e questo non vorrei che portasse ad un aumento di ansia.
Non nascondo che da stasera ho preso 7 gocce di rivotril di mia madre, per vedere se è una problematica di tensione.
Ho richiesto una visita otorinolaringoiatria [mercoledi 25] e successivamente un' esame del sangue completo di esame sui valori tiroidali.
Il dottore di fiducia mi ha fatto fare un ciclo di Cefixima Stadium, antibiotico usato per tentare di curare una possibile infiammazione al labirinto (con lo strumento apposito è riuscito ad osservare un leggero arrossamento).
A fine ciclo non è cambiato niente.
Sono molto preoccupato, ed non ho voglia di aspettare la riposta agliesami che ancora devo fare.
Il mio dottore è rimasto tranquillo da come parlava ed anzi, ha detto scherzando alla mia compagna che sono un - citando testuali parole: "un Marco Antonio" - presumo per sdrammatizzare.
Avete qualche parola, parere medico per farmi stare relativamente tranquillo. Nell'attesa dei risultati, sarei più sereno.
Saluti e grazie in anticipo!
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gentile ragazzo nessun parere medico on line tranne quello di affidarsi al suo medico. possibile che la sua ansia faccia accentuare la percezione del problema, in tal caso le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 20/09/2019.
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