Psicoterapia modello cognitivo-interazionista
[#1]
Gentile signore,
più che al modello di riferimento, cercherei di trovare un collega con il quale costruire una relazione empatica e di fiducia.
Tutte le psicoterapie, se fatte in modo corretto, se si crea un buon legame tra paziente e professionista, se c'è la motivazione e la volontà al cambiamento da parte del paziente, funzionano.
I modelli teorici a mio avviso sono solo secondari a ciò che si costruisce con una buona relazione. Si affidi ad un collega che le ispira fiducia e vedrà che starà meglio.
Buona terapia
più che al modello di riferimento, cercherei di trovare un collega con il quale costruire una relazione empatica e di fiducia.
Tutte le psicoterapie, se fatte in modo corretto, se si crea un buon legame tra paziente e professionista, se c'è la motivazione e la volontà al cambiamento da parte del paziente, funzionano.
I modelli teorici a mio avviso sono solo secondari a ciò che si costruisce con una buona relazione. Si affidi ad un collega che le ispira fiducia e vedrà che starà meglio.
Buona terapia
Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it
[#2]
Utente
Gentile Dott.ssa Sarracino,
grazie mille per la risposta. Avrei un'altra domanda: è consigliabile fare psicoterapia in una lingua che non è la propria lingua madre? Vivo all'estero e dovrei optare per una psicoterapia in inglese coperta dall'assicurazione e una in italiano a pagamento.
Grazie in anticipo
grazie mille per la risposta. Avrei un'altra domanda: è consigliabile fare psicoterapia in una lingua che non è la propria lingua madre? Vivo all'estero e dovrei optare per una psicoterapia in inglese coperta dall'assicurazione e una in italiano a pagamento.
Grazie in anticipo
[#3]
Gentile signore,
la risposta a questa domanda è del tutto soggettiva e dipende tra le tante cose oltre che dalla sua disponibilità economica anche dalla sua comprensione della lingua inglese. Se la parla e comprende in modo efficiente non credo cambi molto; differente è la situazione se quando il collega parla non si riesce a ben comprenderlo. Quest'ultimo caso sarebbe di sicuro un ostacolo in primis all'istaurarsi di una relazione efficace e poi alla terapia.
Cordiali saluti
la risposta a questa domanda è del tutto soggettiva e dipende tra le tante cose oltre che dalla sua disponibilità economica anche dalla sua comprensione della lingua inglese. Se la parla e comprende in modo efficiente non credo cambi molto; differente è la situazione se quando il collega parla non si riesce a ben comprenderlo. Quest'ultimo caso sarebbe di sicuro un ostacolo in primis all'istaurarsi di una relazione efficace e poi alla terapia.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 925 visite dal 17/09/2019.
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