Psicoterapia modello cognitivo-interazionista

Buongiorno,

volevo chiedere cosa ne pensate del metodo cognitivo-interazionista e se questo è efficace per trattare problemi legati ad ansia sociale.
Vorrei iniziare un percorso di psicoterapia e prima di spendere dei soldi vorrei capire quale metodo sarebbe più opportuno.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile signore,
più che al modello di riferimento, cercherei di trovare un collega con il quale costruire una relazione empatica e di fiducia.
Tutte le psicoterapie, se fatte in modo corretto, se si crea un buon legame tra paziente e professionista, se c'è la motivazione e la volontà al cambiamento da parte del paziente, funzionano.
I modelli teorici a mio avviso sono solo secondari a ciò che si costruisce con una buona relazione. Si affidi ad un collega che le ispira fiducia e vedrà che starà meglio.
Buona terapia

Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

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Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Sarracino,

grazie mille per la risposta. Avrei un'altra domanda: è consigliabile fare psicoterapia in una lingua che non è la propria lingua madre? Vivo all'estero e dovrei optare per una psicoterapia in inglese coperta dall'assicurazione e una in italiano a pagamento.

Grazie in anticipo
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile signore,
la risposta a questa domanda è del tutto soggettiva e dipende tra le tante cose oltre che dalla sua disponibilità economica anche dalla sua comprensione della lingua inglese. Se la parla e comprende in modo efficiente non credo cambi molto; differente è la situazione se quando il collega parla non si riesce a ben comprenderlo. Quest'ultimo caso sarebbe di sicuro un ostacolo in primis all'istaurarsi di una relazione efficace e poi alla terapia.
Cordiali saluti