Separazione
Mio marito mi ha escluso dalla sua vita da ormai 5 anni, ed ora, su mia richiesta di prendere una decisione mi ha detto che vuole terminare il rapporto. Soffre da 5 anni di ansia e attacchi di panico che secondo me l'hanno portato alla depressione. Ha lasciato il lavoro 4 anni fa, si è isolato quasi completamente, rifiuta la possibilità di iniziare un percorso terapeutico. Sto richiedendo un consulto per me, sono esausta oramai da anni, spesso non riesco ad essere lucida, non so se devo accettare la fine della relazione, farmene una ragione e cercare di andare avanti per la mia strada. Ciò che mi confonde è che non so se tutto ciò sia solo una conseguenza della malattia o se realmente lui non prova più nulla per me. Non posso chiedere o parlarne con lui perché si rifiuta di parlarmi e se insisto mi accusa di aggredirlo
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Gentile Utente, difficilmente un quadro ansioso-depressivo induce di per sé una persona a lasciare (in questo caso) la propria partner. Anzi, spesso questo quadro rende molto difficile affrontare una separazione, che spesso viene rinviata nel tempo.
Probabilmente dunque Lei deve farsi una ragione del fatto che quest'uomo non intende proseguire la relazione con Lei: non è facile accettarlo, ma è senz'altro possibile.
Può farsi aiutare attraverso un percorso psicologico: in ogni caso, ritengo che sia la soluzione più giusta per Lei.
Cordiali Saluti.
Probabilmente dunque Lei deve farsi una ragione del fatto che quest'uomo non intende proseguire la relazione con Lei: non è facile accettarlo, ma è senz'altro possibile.
Può farsi aiutare attraverso un percorso psicologico: in ogni caso, ritengo che sia la soluzione più giusta per Lei.
Cordiali Saluti.
Dott. Paolo Dell'Omo
Psicologo Clinico e di Comunità
via Carlo Denina 78 - 00179 - Roma
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 941 visite dal 15/09/2019.
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