Come aiutare una persona a smettere di fumare?
Buongiorno medici,
Sono una ragazza e chiedo l'aiuto di uno di voi per una problematica che non riguarda me, bensì mia madre. È da qualche giorno che sta cercando di smettere di fumare dopo essere stata una fumatrice regolare dagli anni dell'adolescenza poiché una settimana fa è dovuta correre all'ospedale dove i dottori le avevano sospettato, in seguito all'analisi dei vari sintomi, un ictus o un infarto. Ieri sera siamo uscite per mangiare fuori assieme e mi ha informata della sua decisione, ed io, sentendomi rincuorata dal fatto, le ho precisato tutti i benefici che ne avrebbe tratto la sua salute e lei, di tutto punto, mi ha risposto che non lo fa per ragioni di salute (con le solite scuse che i fumatori spesso rivolgono scioccamente a sé stessi) ma per ragioni estetiche. Ha anche puntualizzato che secondo lei nella vita non sono i nostri atteggiamenti sbagliati nei confronti del nostro corpo ad influire sulle probabilità di morte, ma il "destino". Il suo discorso pseudo filosofico mi ha fatta innervosire notevolmente perché ho preso le sue parole come un chiaro segnale di probabile fallimento del suo ennesimo tentativo, ed ho iniziato a dirgliene di tutti i colori: "tu non pensi a me, sei insensibile verso te stessa, dovresti essere tu quella più matura" etc. Non riesco a pensare che questa sia una decisione solo ed unicamente sua, lei è mia madre ed è anche "l'unico" genitore che ho, dato che con mio "padre" non ho alcun rapporto dopo il loro divorzio e dopo i ricordi terribili d'infanzia che mi ha lasciato. Mia madre ha un compagno che come me la supporta tantissimo nella sua scelta, ma non appena qualcuno le parla di salute in generale lei si innervosisce fino alla collera e minaccia tutti che tali discorsi non fanno altro che farle venire voglia di fumare. Le mie domande sono: perché mia madre ha questo atteggiamento malato verso sé stessa? Perché dice che la salute non la tocca minimamente nonostante il pericolo che stava per correre? E soprattutto, come faccio ad aiutarla io, che altro non sono che una ragazzina a cui non vuole e non vorrà dare ascolto?
Ringrazio chi di voi mi risponderà.
Sono una ragazza e chiedo l'aiuto di uno di voi per una problematica che non riguarda me, bensì mia madre. È da qualche giorno che sta cercando di smettere di fumare dopo essere stata una fumatrice regolare dagli anni dell'adolescenza poiché una settimana fa è dovuta correre all'ospedale dove i dottori le avevano sospettato, in seguito all'analisi dei vari sintomi, un ictus o un infarto. Ieri sera siamo uscite per mangiare fuori assieme e mi ha informata della sua decisione, ed io, sentendomi rincuorata dal fatto, le ho precisato tutti i benefici che ne avrebbe tratto la sua salute e lei, di tutto punto, mi ha risposto che non lo fa per ragioni di salute (con le solite scuse che i fumatori spesso rivolgono scioccamente a sé stessi) ma per ragioni estetiche. Ha anche puntualizzato che secondo lei nella vita non sono i nostri atteggiamenti sbagliati nei confronti del nostro corpo ad influire sulle probabilità di morte, ma il "destino". Il suo discorso pseudo filosofico mi ha fatta innervosire notevolmente perché ho preso le sue parole come un chiaro segnale di probabile fallimento del suo ennesimo tentativo, ed ho iniziato a dirgliene di tutti i colori: "tu non pensi a me, sei insensibile verso te stessa, dovresti essere tu quella più matura" etc. Non riesco a pensare che questa sia una decisione solo ed unicamente sua, lei è mia madre ed è anche "l'unico" genitore che ho, dato che con mio "padre" non ho alcun rapporto dopo il loro divorzio e dopo i ricordi terribili d'infanzia che mi ha lasciato. Mia madre ha un compagno che come me la supporta tantissimo nella sua scelta, ma non appena qualcuno le parla di salute in generale lei si innervosisce fino alla collera e minaccia tutti che tali discorsi non fanno altro che farle venire voglia di fumare. Le mie domande sono: perché mia madre ha questo atteggiamento malato verso sé stessa? Perché dice che la salute non la tocca minimamente nonostante il pericolo che stava per correre? E soprattutto, come faccio ad aiutarla io, che altro non sono che una ragazzina a cui non vuole e non vorrà dare ascolto?
Ringrazio chi di voi mi risponderà.
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gentile ragazza apprezzi che abbia smesso di fumare indipendentemente dalla motivazione, NON pretenda che interiorizzi il discorso salute. La proprio filosofia del mondo è difficile modificarla e, spesso, i fumatori se ne costruiscono una di comodo.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 14/09/2019.
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