Cosa fare dopo le superiori

Salve.
Ho trovato questo sito e spero mi possa aiutare in qualche modo a superare questa mia piccola crisi.
Sono una ragazza di 21 anni e il mio problema è il seguente:
Siamo a settembre e tre mesi fa ho concluso il mio ciclo scolastico. Ho svolto il nuovo famigerato esame di maturità. Se ve lo state chiedendo, si a 21, perche sono stata bocciata in prima e agli esami di recupero della terza. Mi ci è voluto un po' ma con il sostegno di alcuni compagni ma soprattutto di alcuni professori (a cui devo molto) sono riuscita a non mollare e alla fine ce l'ho fatta sono uscita. Queste esperienze mi hanno cambiato molto caratterialmente ora sono più estroversa e interessata alla scuola! negli ultimi anni ho fatto tanto per la scuola dalla scuola aperta, accoglienza alle classi prime, teatro, capo classe eccecc.. . insomma mi tenevo ben occupata.
Ma il problema dove sta? Il problema è che siamo a settembre l'estate è finita e per me ora la scuola non ricomincia più. Non avrò più la mia routine quotidiana, la giornata programmata ma soprattutto non vedrò più le persone a cui mi sono tanto legata e ai professori a cui tanto sono legata su cui potevo sempre contare e raccontare quello che mi succedeva, perché loro veramente a me si interessavano e mi chiedevano "come stai? " senza secondi fini o come domanda standard dopo un ciao. Non so se mi manda più in crisi questo cioè che non rivedrò più i professori e i miei compagni ogni giorno o il fatto che a questo punto della mia vita io ancora non so cosa fare da grande. Penso entrambe le cose. Sto iniziando a sentirmi sola e a pensare troppo di essere sola, nel futuro soprattutto. All'università non ci posso andare sia per la mia non costanza nello studio sia per problemi economici. Ho pensato di fare il corso Oss, ma se poi capisco che non è per me e spreco soldi?. . e non mi voglio nemmeno accontentare nella vita.
Non so cosa fare per andare avanti. Questo è un pensiero fisso che non se ne va.
Consigli?
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
"... e non mi voglio nemmeno accontentare nella vita."

Brava! Questo è un atteggiamento che condivido in pieno e Lei lo ha già dimostrato non lasciandosi affliggere dalle difficoltà che hanno intervallato il suo percorso scolastico fino a qui.

Per decidere cosa fare ora, è determinante da un lato informarsi e conoscere al meglio le varie opportunità che il suo territorio le può offrire, dall'altro riflettere sulle sue capacità, i suoi interessi, le sue passioni, le sue aspettative.
Ad esempio, quello della OSS non è un lavoro per tutti, ma sono necessarie doti come la pazienza, la dolcezza, la disponibilità, l'empatia per svolgerlo nel migliore dei modi per il prossimo, ma anche per se stessi.
Le suggerisco di recarsi presso uno sportello Informagiovani della sua zona per richiedere materiale informativo utile alla sua scelta: http://www.cliclavoroveneto.it/informagiovani

Le allego anche una lettura che spero possa tornarle utile: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1091-sono-maturo-ora-cosa-faccio.html

Non dimentichi che per non restare sola, un buon punto di partenza è quello di non isolarsi.

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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