Paura di essere lesbica
salve,racconto la mia storia.fin da piccola avevo degli interessi verso le mie compagne di scuola,e mi sentivo sempre a disagio quando magari dovevamo cambiarci per andare in palestra o anche solo se si toccava questo argomento (preciso che nella mia famiglia non ci sono tabù )ma non ho mai capito il perchè e soprattutto non ho mai ammesso anche solo di sentirmi a disagio ,ho sempre pensato che probabilmente era normale a quell'età avere delle fantasie verso persone del proprio sesso,pensavo che la mia fosse solo curiosità.non sono mai stata con una ragazza ma ho sempre avuto fidanzati,ho avuto poche storie, tutte durate un mese e anche meno e finite malissimo...l' ultima è stato circa sei mesi fa, ed è durata due settimane. circa un anno fa ho conosciuto una ragazza (lesbica dichiarata)che non riesco a togliermi dalla testa e anche quando stavo con il mio ragazzo pensavo a lei ma non posso assolutamente farle capire nulla, perchè sarebbe un pò strano visto che tutti sanno che io sono etero. prime di dirle qualcosa vorrei avere le idee un pò chiare io,quello che vorrei capire è se è possibile dopo tanti anni e varie relazioni etero, "scoprire" di avere un diverso orientamento sessuale non ostante non abbia mai avuti rapporti con altre ragazze e se è magari opportuno che vada da qualcuno per parlare un pò di questa cosa perchè ultimamente non penso ad altro sono disperata, non ho nessuno per affrontare un argomento simile e ho delle vere e proprie crisi di panico, sento come se la mia vita stesse cadendo a pezzi.ho un sacco di amiche/i ma mi sento sola in questo momento e nemmeno con la mia famiglia posso parlarne nonostante siano molto aperti mentalmente.ringrazio per il tempo.spero in una risposta.
[#1]
Gentile ragazza
Da ciò che descrive sembrerebbe che quest'idea le stia causando un notevole turbamento. Io credo che dovrebbe cercare di chiarire a se stessa se ciò che la preoccupa di più, nell'eventuale "scoprire" che potrebbe avere un orientamento sessuale diverso da quello che ha ora, trovare che in realtà non è vero, e che quindi si sta sbagliando, oppure trovare che è proprio così, e dover affrontare tutte le conseguenze che ne deriverebbero.
Se non è riuscita a chiarire finora da sola questa cosa, può sempre chiedere un aiuto psicologico.
Cordiali saluti
Da ciò che descrive sembrerebbe che quest'idea le stia causando un notevole turbamento. Io credo che dovrebbe cercare di chiarire a se stessa se ciò che la preoccupa di più, nell'eventuale "scoprire" che potrebbe avere un orientamento sessuale diverso da quello che ha ora, trovare che in realtà non è vero, e che quindi si sta sbagliando, oppure trovare che è proprio così, e dover affrontare tutte le conseguenze che ne deriverebbero.
Se non è riuscita a chiarire finora da sola questa cosa, può sempre chiedere un aiuto psicologico.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
inizierei pensando al titolo della sua richiesta "paura di essere lesbica", e le farei notare che forse, se fosse attratta dalle donne, non ne avrebbe timore, non crede?
Il primo modo per capire se si è omosessuali passa attraverso le fantasie che una persona trova eccitanti: si eccita pensando alle donne oppure no?
Nel suo caso il livello di turbamento è davvero comprensibile: sembra che tutte le Sue certezze se ne siano andate, e Lei si sente disorientata. Per questo, forse, alle domande che le ho posto prima sarebbe il caso di dare una risposta, magari con l'aiuto di una psicologa (donna secondo me).
Non escluderei nemmeno la valutazione psichiatrica, per capire se questi pensieri abbiano o meno il carattere ossessivo
Ma, cosa fondamentale, si prenda tempo: che fretta c'è di sapere quale essere umano amare in futuro?
inizierei pensando al titolo della sua richiesta "paura di essere lesbica", e le farei notare che forse, se fosse attratta dalle donne, non ne avrebbe timore, non crede?
Il primo modo per capire se si è omosessuali passa attraverso le fantasie che una persona trova eccitanti: si eccita pensando alle donne oppure no?
Nel suo caso il livello di turbamento è davvero comprensibile: sembra che tutte le Sue certezze se ne siano andate, e Lei si sente disorientata. Per questo, forse, alle domande che le ho posto prima sarebbe il caso di dare una risposta, magari con l'aiuto di una psicologa (donna secondo me).
Non escluderei nemmeno la valutazione psichiatrica, per capire se questi pensieri abbiano o meno il carattere ossessivo
Ma, cosa fondamentale, si prenda tempo: che fretta c'è di sapere quale essere umano amare in futuro?
[#3]
Utente
Gentilissimi Dr. Santonocito e Dr.Bulla grazie mille per avermi risposto così in fretta. al Dott. Bulla:spiego cosa intendo con il termine paura ... pauranon di poter essere lesbica bensì delle difficoltà legate a tale condizione per il contesto sociale in cui viviamo...ho paura della gente, e per gente intendo i miei familiari e amici più cari anche se mi rendo conto di non poter essere diversa per far felice qualcun altro. Rispondo alla sua domanda, si mi sento veramente eccitata dalle donne, e questo mi causa qualche imbarazzo quando mi "accorgo" di guardare qualche ragazza non proprio come si farebbe con un' amica.poi vorrei chiederle come mai il consiglio di una dottoressa?ultima cosa:il termine carattere ossessivo mi ha un pò spaventata:cosa significa esattamente?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Partiamo dal fondo. Per "ossessivo" intendo quella tendenza a rimuginare tanto su alcuni pensieri, anche se questi sono disturbanti, con la tendenza a preoccuparsi in modo significativo. Un po' come ha fatto leggendo questa parte della mia mail...
Le ho consigliato una dottoressa perchè in questo momento il mondo femminile le comporta tutta una serie di difficoltà, per cui lavorare con una donna specializzata in psicoterapia secondo me potrebbe essere molto strategico (combattendo quindi quella tendenza a scappare dal mondo femminile)
Capisco le sue paure, per questo le rinnovo il consiglio di parlarne con qualcuno: vedrà che si sentirà subito un po' meglio
Le ho consigliato una dottoressa perchè in questo momento il mondo femminile le comporta tutta una serie di difficoltà, per cui lavorare con una donna specializzata in psicoterapia secondo me potrebbe essere molto strategico (combattendo quindi quella tendenza a scappare dal mondo femminile)
Capisco le sue paure, per questo le rinnovo il consiglio di parlarne con qualcuno: vedrà che si sentirà subito un po' meglio
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.3k visite dal 25/02/2009.
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