Assenza del desiderio della mia ragazza

Buongiorno a tutti. Facendo delle ricerche su google ho notato questo sito e mi è sembrato veramente utile per chiedere dei consigli a persone, come voi, che sanno davvero quello che dicono.
Sono un ragazzo di 21 anni e sono fidanzato da 11 mesi con una ragazza di 19. Premetto che quella con lei per me è la prima relazione seria, mentre lei ha già avuto altre esperienze prima di me. Il problema nella nostra relazione, è unilaterale, nel senso che solamente io vedo questa condizione come un problema, mentre per lei è tutto nella norma.
Durante i primi due-tre mesi ci siamo conosciuti dal punto di vista dell’intimità e posso dire con onestà che io ero molto cauto, avevo forse dei problemi di autostima che mi facevano vergognare e avere difficoltà, mentre lei era molto più disinvolta di me, avendo già avuto altre esperienze dal punto di vista sia sentimentale che sessuale. Grazie a lei e alla sua pazienza sono riuscito a superare le mie ansie e abbiamo iniziato ad avere una vita sessuale appagante, e per qualche tempo le cose sono andate veramente bene. C’era soddisfazione totale da entrambe le parti, ci sentivamo davvero uniti come coppia e nessuno ha mai avuto paura nel proporre qualcosa di nuovo all’altro. Durante i rapporti lei raggiunge molto spesso l’orgasmo, e nelle situazioni in cui io ci arrivo prima, non mi sono mai tirato indietro per ricominciare o per soddisfarla in altri modi, perché per me la nostra soddisfazione è importante a pari livello. Dico anche che lei all’inizio era solita masturbarsi quando non potevamo vederci perché provava un bisogno fisiologico di eccitarsi e di avere soddisfazione (lo faceva molto anche prima della nostra relazione). I problemi sono iniziati 5-6 mesi fa, quando all’improvviso sono cambiati completamente i suoi bisogni. Non si masturba da aprile/maggio, e soprattutto quando siamo insieme, da soli e in intimità non è mai lei a cercare di avere un rapporto. Non prende l’iniziativa, e molto spesso addirittura mi risponde con un secco no, quando, dopo un tempo piuttosto lungo di baci, coccole e attenzioni varie, le chiedo di andare oltre o provo semplicemente a farlo toccandola nei punti che prima la stimolavano molto. Ho provato a parlarne con lei, le ho chiesto con gentilezza da cosa derivi questo suo forte cambio del desiderio, ma altre volte abbiamo finito per litigare per la mia insistenza nell’affrontare l’argomento, perché per lei non c’è niente di strano in tutto questo. Prima non eravamo estremamente focosi, ma sicuramente capitava spesso che stando insieme un’intera giornata si finisse per farlo. Ultimamente passiamo giornate intere insieme senza fare nulla, e questo mi fa soffrire per due motivi: io sento il mio costante bisogno fisiologico che non viene soddisfatto per la maggior parte dei casi, e poi sento di non piacerle abbastanza e mi crea enormi insicurezze. Lo facciamo in media una volta a settimana. Lei non prende anticoncezionali.
Ah P. S.: ci amiamo ed escludo presenza di amanti.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazzo,
superata una prima fase di "luna di miele", è usuale che in una coppia l'iniziale passione si assesti su ritmi più moderati. I problemi sorgono quando il desiderio di uno dei due non collima con quello dell'altro.
Se effettivamente non ci sono problemi dal punto di vista relazionale e comunicativo tra di voi, e se questa flessione pare essere più generalizzata che situazionale, verrebbe da domandarsi se a partire da 5-6 mesi fa ci siano stati cambiamenti nella vita della sua ragazza, o un periodo particolarmente stressante (es. esami, trasloco, lutti...).
Inoltre, le domando se la questione contraccettivo sia condivisa da entrambi.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Utente
Utente
Lei ha avuto l’esame di maturità e ha lavorato per un po’ in un bar durante questa estate. Quindi leggermente i suoi ritmi sono cambiati, ormai sono però 2 settimane che ha finito di lavorare, ha tantissimo tempo per sé stessa e ne passa molto anche con le sue amiche. Non sembra che sia stressata in questo ultimo periodo.
Per la questione dell’anticoncezionale, all’inizio abbiamo valutato varie opzioni parlando anche in un consultorio e stavamo optando per la spirale. Ma poi ha deciso autonomamente di non voler farne uso e io ovviamente non ho forzato una sua scelta. Col preservativo ci troviamo bene ma, come è possibile immaginare, non è molto comodo in certe situazioni e a volte corriamo dei rischi.
Ho effettivamente paura di una vera grossa divergenza di bisogni fisiologici di natura sessuale tra me e lei e temo che questo possa rovinare il nostro rapporto. Inoltre lei mi ha detto che più le parlo di questo, più lei si ritrae in quanto perde la sua spontaneità, sapendo che dal mio lato ci sarà sempre desiderio.
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Utente
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Qualcun altro ha per caso dei consiglio da darmi?