Difficoltà nell incrociate lo sguardo durante una conversazione
Salve, sono un uomo di 34 anni con una vita sociale attiva ma sin da piccolo non ho mai guardato una persona che dialogava con me nei suoi occhi bensi mi soffermavo quasi inconsciamente a guardare le sue labbra, fin quando crescendo le persone con cui interloquivo forse sentendosi a disagio del mio sguardo non rivolto nei loro occhi mi chiedevano dove io stessi guardando.
Da quel momento in avanti ho iniziato a capire che il mio sguardo non incrociava mai gli occhi della controparte se non ad un mio esplicito comando mentale " Presta attenzione agli occhi ".
La cosa da parte mia non mi ha mai dato nessun problema anzi quando mi sforzo volontariamente a guardare l altra persona negli occhi quasi non recepisco bene il pensiero altrui perché abituato a fissare la bocca spesso mi capitava di riuscire a seguire un discorso solo captando il movimento delle labbra mentre se fisso lo sguardo dell altro/a sono costretto a sforzare la mia concentrazione in orimis nel Non distogliere lo sguardo ed in secondo luogo per comprendere il pensiero di chi parla.
Ormai è come se fosse una abitudine per me e vorrei capire se ci sono modi per correggere questo comportamento? Grazie
Da quel momento in avanti ho iniziato a capire che il mio sguardo non incrociava mai gli occhi della controparte se non ad un mio esplicito comando mentale " Presta attenzione agli occhi ".
La cosa da parte mia non mi ha mai dato nessun problema anzi quando mi sforzo volontariamente a guardare l altra persona negli occhi quasi non recepisco bene il pensiero altrui perché abituato a fissare la bocca spesso mi capitava di riuscire a seguire un discorso solo captando il movimento delle labbra mentre se fisso lo sguardo dell altro/a sono costretto a sforzare la mia concentrazione in orimis nel Non distogliere lo sguardo ed in secondo luogo per comprendere il pensiero di chi parla.
Ormai è come se fosse una abitudine per me e vorrei capire se ci sono modi per correggere questo comportamento? Grazie
[#1]
Buongiorno,
probabilmente è un'abitudine, nel senso che Lei riesce a seguire meglio la conversazione se segue i movimenti labiali dell'interlocutore.
Però, guardare negli occhi colui col quale parliamo è anche un'abilità sociale, oltre ad un modo per comunicare (la parte relazionale della comunicazione).
Le soluzione possono riguardare proprio lo sforzo per modificare questa abitudine.
Ovviamente non mi riferisco a sporadici tentativi, ma a costruire l'abitudine di guardare l'interlocutore quando ascolta.
Quando è Lei a parlare, riesce a mantenere lo guardo dell'interlocutore?
Cordiali saluti,
probabilmente è un'abitudine, nel senso che Lei riesce a seguire meglio la conversazione se segue i movimenti labiali dell'interlocutore.
Però, guardare negli occhi colui col quale parliamo è anche un'abilità sociale, oltre ad un modo per comunicare (la parte relazionale della comunicazione).
Le soluzione possono riguardare proprio lo sforzo per modificare questa abitudine.
Ovviamente non mi riferisco a sporadici tentativi, ma a costruire l'abitudine di guardare l'interlocutore quando ascolta.
Quando è Lei a parlare, riesce a mantenere lo guardo dell'interlocutore?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 05/09/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.