Paura di impazzire
Gentili dottori sono un ragazzo di 22 anni e da piu di un mese sto soffrendo di ansia e attacchi di panico e avevo paura della morte che potevo avere un infarto o qualche brutta malattia, invece da ieri o un altra paura però prima di dirla vi dico in anzitutto che somatizzo molto, la mia paura ora e quella di diventare pazzo di perdere il controllo pure mentre lo scrivo mi sale l'ansia e paura prima dicevo che somatizzo e vi spiego mio cugino tempo fa parti per la Germania non si capisce perché quando e arrivato a avuto problemi mentali e a iniziato a delirare e io o paura di fare la stessa cosa però lui non capiva che stava succedendo invece io so per certo di avere paura che mi accada, poi o il pensiero fisso e l'ansia mi logora dentro poi mi sento male fisicamente o una pressione alla fronte e indebolimento disco mo le domande sono 2.
E ansia o mi sta capitando quello che è capitato purtroppo a mio cugino?
L'ansia porta pressione alle resta senso di stanchezza e una cosa nello stomaco che non va via quasi per tutta la gg?
Grazie.
E ansia o mi sta capitando quello che è capitato purtroppo a mio cugino?
L'ansia porta pressione alle resta senso di stanchezza e una cosa nello stomaco che non va via quasi per tutta la gg?
Grazie.
[#1]
Gentile ragazzo,
è possibile che la situazione di suo cugino sia stata vissuta da lei in modo traumatico e che ciò abbia contribuito a innescare in lei una risposta ansiosa. Probabilmente, la sua tendenza a "somatizzare molto", come scrive, l'ha resa già particolarmente sensibile a risposte ansiose in situazioni stressanti.
I sintomi dell'ansia possono portare a tutte le cose che lei ha descritto, è davvero improbabile, invece, che ciò che le sta accadendo sia correlato a ciò che è accaduto a suo cugino.
Consulti uno psicoterapeuta per un consulto, prima inizierà ad occuparsi di questi sintomi, prima sarà possibile ottenere dei benefici.
è possibile che la situazione di suo cugino sia stata vissuta da lei in modo traumatico e che ciò abbia contribuito a innescare in lei una risposta ansiosa. Probabilmente, la sua tendenza a "somatizzare molto", come scrive, l'ha resa già particolarmente sensibile a risposte ansiose in situazioni stressanti.
I sintomi dell'ansia possono portare a tutte le cose che lei ha descritto, è davvero improbabile, invece, che ciò che le sta accadendo sia correlato a ciò che è accaduto a suo cugino.
Consulti uno psicoterapeuta per un consulto, prima inizierà ad occuparsi di questi sintomi, prima sarà possibile ottenere dei benefici.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 04/09/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.