La crisi che minaccia i posti
Salve! sono un ragazzo di 29 anni che usufruisce (fin troppo!) di questo importantissimo e stupendo sito, così di Voi medici sempre disponibili ed in maniera gratuita. Come potete vedere nei miei precedenti consulti in varie tematiche oltre che soffrire di problemi fisici (principalmente un sistema immunitario piuttosto fragile) e disturbi caratterizzati da dolori ossei ed osteoarticolari discontinui, malessere ed astenia; presento anche un problema che mi ha impedito nonostante gli approcci di creare legami con le altre persone tranne che con i miei cari familiari ed i miei zii ex infermieri: essere asessuale! Gravissime ripercussioni sul posto di lavoro (preso di continuo in giro perchè considerato gay e a causa dei miei modi di fare delicatini, cioè non rozzi e perchè non parlo mai di donne o di calcio), considerando che lavoro in una falegnameria, non in banca!!, per non parlare quando devo spostarmi giornalmente per dei lavori fuori sede (montaggi), una vera atroce sofferenza, meno male che la sera bene o male torno a dormire sempre a casa, impazzisco per otto ore, figuriamoci condividere altro con questi energumeni! La Domenica invece di rilassarmi sono colto da crisi di rabbia e talvolta mi sfogo lavorando ulteriormente in casa perchè non provo più piacere a niente, neppure a guardare la tv. Sempre in casa o al massimo a fare la spesa. Mi viene rabbia considerando che a lavoro vi sono persone che si considerano più intelligenti di mè ed invece non si rendono conto che sono dei cretini. Vivo solo con mia madre, non ho più il padre morto quattro anni fà per un tumore, ho sempre il pensiero sullo stato di salute di mia mamma, un pò precario (soffre di ipertensione e stomaco), senza di lei non potrei vivere. Parlando della mia vita ho dovuto abbandonare gli studi al 3° anno di scuola media sup. anche a causa dei continui malanni; a quel tempo tentai degli approcci sessuali, ma lo stato di eccitazione non era soddisfacente. Da bambino amavo giocare con le femmine invece dei maschi, soffrivo di asma bronchiale ed allergie (tuttora), e questo mi impediva spesso di uscire di casa. Adesso sono un pò preoccupato per la crisi che minaccia i posti di lavoro all' interno della mia azienda e di alcuni esami sul metabolismo osseo leggermente sballati, ma il mio medico curante mi ha detto che non devo preoccuparmi, rientrano sempre nei limiti ed inoltre in famiglia (da parte di mia madre) vi sono numerosi casi di osteoporosi fin dalla givane età. Mi sono rassicurato sui livelli di ACTH e Cortisolo che risultavano bassi, in un altro laboratotio sono risultati nei limiti [Cortisolo 205.5 / ACTH 40.2], probabilmente causa di una pomata a base di cortisonici che non avevo considerato! Voglio sapere da voi chi sono veramente (sarà un pò difficile, se no impossibile!) e su consiglio cosa devo intraprendere, datemi delle spiegazioni sul mio problema sessuale! GRAZIE
[#1]
Gentile ragazzo, leggendo un po dei suoi precedenti consulti mi verrebbe subito il dubbio che il suo stato di malessere generale sia l'espressione di un eccesso di preoccupazione verso la sua salute. Ha fatto consulti su ogni tipo di diagnosi ed ora ha inserito anche l'aspetto psicosessuale. Non dubito dei suoi malanni fisici, si intende, ma dubiterei della sua percezione personale verso il suo stato. Appare quasi scontato che in un clima di malessere generale anche la sua dimensione sessuale ne sia intaccata. Se chiede un consiglio sulla strada da intraprendere si presume che lo metterà in pratica vero?
allora le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico attraverso il quale discuta dei suoi malanni (fisici o psicologici che siano) poichè una valvola di sfogo, un confronto sui suoi dubbi e sul suo modo di percepire i suoi malesseri potrebbe sicuramente aiutarla anche ad affrontare possibile malattie fisiche.
cordialmente
allora le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico attraverso il quale discuta dei suoi malanni (fisici o psicologici che siano) poichè una valvola di sfogo, un confronto sui suoi dubbi e sul suo modo di percepire i suoi malesseri potrebbe sicuramente aiutarla anche ad affrontare possibile malattie fisiche.
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
Grazie dottore, purtroppo mi preoccupo per l' uno e per l' altro, alle volte penso che tutti questi problemi tipo dolori ossei e muscolari, cefalee ricorrenti, sintomatologia tipo influenzale, astenia, ecc. ecc. siano di ordine psicologico (stress), alle volte temo qualcosa di fisico e quindi inizio con gli esami del sangue, e visto che tutte le volte il medico non me li vuole prescrivere vado in un laboratorio privato dove oltre ad averci buttato diversi soldi credo mi abbiano preso per pazzo (la prossima volta penso chiamino il 118 e mi fanno trasportare in manicomio). Comunque come accennato presento fin da piccolo una debole risposta immunologica che mi costringe ad influenzarmi spesso e conseguente susseguirsi di problemi correlati come gli effetti secondari dei farmaci (l' uso di aspirina mi stà nuocendo allo stomaco!), ecc. ecc, inoltre alcuni dati di laboratorio non vanno proprio bene al 100% e questo è ulteriore motivo di preoccupazione. Quanto ai consulti ho chiesto anche per mia madre che soffre di problemi gastrici severi inizialmente da tutti interpellati come segnale di allarme di neoplasia (e quindi mi ero giustamente allarmato), considerando che mio padre è morto di cancro. Le cose si complicano quando si presentano problemi di ordine fisico come una cistite insidiosa ed incessante che mi assilla da diverso tempo e le assicuro che non è per niente piacevole. Certo che contatterò uno psicologo, ma vorrei sapere anche per il mio futuro come mai non ho mai presentato vivo interesse verso il sesso come le altre persone, visto che non credo a problemi di ordine fisico (non sono stimolato anche quando stò bene fisicamente), la barba la ho, quindi non credo a problemi ormonali, si può nascere con un desiderio sessuale compromesso od alterato punto e basta e senza possibilità di cura??? e grazie della tempestiva risposta!
[#3]
Il suo è un altro tentativo di ottenere risposte sul suo stato, prorio come le analisi del sangue alle quali si sottopone. Una risposta le farebbe scaturire altri dubbi, altre domande,altre ansie. Una volta esaurite, qualche altra patologia sarebbe lì pronta ad essere scrutata per scongiurarne una sua eventuale minaccia.
Smetta di farsi domande, prenda una pausa e vada quanto prima da uno psicoterapeuta. Nè discuterà con lui.
cordilmente
Smetta di farsi domande, prenda una pausa e vada quanto prima da uno psicoterapeuta. Nè discuterà con lui.
cordilmente
[#4]
Gentile Utente,
quando il proprio corpo va un po' per i fatti propri, quando perdiamo i genitori per una malattia, quando non ci sentiamo parte di un gruppo, quando non riusciamo ad amare qualcuno sessualmente ed intimamente è molto probabile che la vita ci sembri talmente in salita da percepirla impossibile. E ci demoralizziamo.
E' quello che ho avvertito leggendo la sua mail: un generale smarrimento, una rabbia repressa, una sfiducia nel futuro. Stare male in questi casi è il minimo.
Vediamo cosa si potrebbe fare:
1) una valutazione psichiatrica: nel suo caso riportare l'umore a livelli accettabili, soprattutto vista la presenza di patologie mediche, presuppone un controllo specialistico. Tutto ciò potrebbe facilitarle molto le cose
2) non è da escludere che l'assenza di desiderio e di fantasie sessuali sia legata al suo umore, anche per questo secondo me è necessaria la valutazione psichiatrica (ovvero: vediamo se, nelle migliori condizioni, si rimette in moto la "macchina" sessuale)
3) tutti questi passaggi andrebbero sostenuti da un'altra persona: uno psicologo/a sarebbe senza dubbio strategico
Io credo che se riuscirà a togliere tutta questa confusione le cose possano migliorare notevolmente
E se ci credo io che non la conosco, perchè non dovrebbe crederci Lei?
L'unico modo, però, è abbandonare il mondo virtuale e cominciare a fissare le visite
tanti auguri!
quando il proprio corpo va un po' per i fatti propri, quando perdiamo i genitori per una malattia, quando non ci sentiamo parte di un gruppo, quando non riusciamo ad amare qualcuno sessualmente ed intimamente è molto probabile che la vita ci sembri talmente in salita da percepirla impossibile. E ci demoralizziamo.
E' quello che ho avvertito leggendo la sua mail: un generale smarrimento, una rabbia repressa, una sfiducia nel futuro. Stare male in questi casi è il minimo.
Vediamo cosa si potrebbe fare:
1) una valutazione psichiatrica: nel suo caso riportare l'umore a livelli accettabili, soprattutto vista la presenza di patologie mediche, presuppone un controllo specialistico. Tutto ciò potrebbe facilitarle molto le cose
2) non è da escludere che l'assenza di desiderio e di fantasie sessuali sia legata al suo umore, anche per questo secondo me è necessaria la valutazione psichiatrica (ovvero: vediamo se, nelle migliori condizioni, si rimette in moto la "macchina" sessuale)
3) tutti questi passaggi andrebbero sostenuti da un'altra persona: uno psicologo/a sarebbe senza dubbio strategico
Io credo che se riuscirà a togliere tutta questa confusione le cose possano migliorare notevolmente
E se ci credo io che non la conosco, perchè non dovrebbe crederci Lei?
L'unico modo, però, è abbandonare il mondo virtuale e cominciare a fissare le visite
tanti auguri!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 24/02/2009.
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